Il programma perfetto per concludere la settimana lavorativa e dare inizio al weekend, con una nota allegra e talvolta agrodolce, come lo è la vita: la terza puntata di Dalla strada al palco, condotto da Filippo Neviani “Nek” e Bianca Guaccero, è uno show di allegria, degli artisti che desiderano fortemente mostrare il proprio talento. E non su un canale qualsiasi, bensì su Rai1. Tanti gli ospiti, come Beppe Fiorello, Sergio Friscia e Valentina Persia. Ancora una volta la conduttrice, Bianca Guaccero, si è confermata pazzesca.
Bianca Guaccero non ha paura di mettersi alla prova. Voto: 9
Spontanea, dal sorriso sincero e splendente: Bianca Guaccero è il personaggio del momento. Dopo la sua vittoria a Ballando con le Stelle, i riflettori sono puntati su di lei. E quando le luci si fanno accecanti, la paura di commettere un errore è dietro l’angolo. Non per la Guaccero, o almeno: non ci arriva questa impressione. Ci arriva invece una sensazione precisa, quella di una donna che non ha paura di osare, non più, che sa come farsi valere e sentire. Si è persino messa alla prova salendo sulla scala, venendo definita “mito” da Nek. “Il signor Domenico ha appena tenuto a bandiera 57 kg”, ha svelato pure il suo peso in diretta. Non ci sono segreti per lei.
Nek balla con Bianca Guaccero. Voto: 7
Un tocco di Ballando a Dalla strada al palco sulle note di (I’ve Had) The Time of My Life, brano iconico di Bill Medley e Jennifer Warnes, Nek e Bianca Guaccero hanno proposto la loro versione dello storico ballo di Dirty Dancing. Ed è puro show: invero, Nek non era affatto convinto di volerlo fare. Ma si è lasciato convincere. “L’abbiamo provata una settimana intera”, lo ha incalzato la Guaccero. Per Nek, un boicottaggio, un tranello. Ma la “presa dell’angelo” non è affatto venuta, perché Nek si è spostato all’ultimo: “Sbarbatella, hai visto come ti ho evitato magistralmente? Il bello della diretta”.
Boys 4 Road, il gruppo che 10 anni fa ha aperto il concerto di Nek. Voto: 7
Una grande famiglia: i Boys 4 Road, composti da Federico, Andrea, Mattia e Simone, si sono definiti fortunati. Perché vivono di musica, un traguardo che hanno raggiunto con grande impegno e dedizione. La giusta dose di simpatia da vedere in onda su Rai1 il venerdì, ma non solo. Perché ci ha profondamente colpiti la loro storia: avevano aperto un concerto di Nek ben 10 anni fa. “Essere qui oggi potrebbe voler dire la chiusura di un percorso iniziato 10 anni fa. Ti do del Filo”, ha detto Federico (di Cattolica), riferendosi a Nek (si chiama Filippo e in Romagna viene abbreviato così, n.d.r.), “Noi 10 anni fa eravamo in un bellissimo posto a Milano, in una festa privata, e suonammo prima di una tua esibizione”. Si chiude un cerchio.
La storia di Francesco commuove. Voto: 10+
“Nessuno dovrebbe essere costretto a essere speciale, a essere perfetto, a essere normale”. Francesco (in arte Frenci), di Bologna, è un giovane artista di strada. Poco dopo la nascita, sono subentrate delle complicazioni e oggi è in sedia a rotelle. “Potevo non essere qui, ma ci siamo. Papà a 3 anni mi ha avvicinato al mondo della musica, che è il mio strumento per comunicare con il mondo. Mio papà è mancato lo scorso febbraio”.
Questa è la potenza di Dalla strada al palco: non siamo di fronte a un semplice show, ma a una vetrina di talenti, di giovani ragazzi, di persone comuni con le loro storie vere. “Se si vive una condizione di diversità, o un momento difficile, bisogna non chiudersi in se stessi. Dall’altra parte, bisogna cercare di fare in modo che tutti possano avere le stesse possibilità”. Ha suonato un pezzo strumentale di enorme e persino dolorosa bellezza. Una standing ovation per lui, con il pubblico in piedi. Il sogno realizzato, il riscatto. Vince la vita vera, talvolta cruda e che non fa sconti. Dopo l’esibizione, Beppe Fiorello ha letto una poesia scritta da Francesco. “Credete nei vostri sogni, non negli incubi degli altri”.