C’era una volta in Italia: testo e significato della canzone dei Club Dogo

I Club Dogo sono tornati assieme con il brano C’era una volta in Italia: testo e significato della canzone

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

I Club Dogo sono tornati. Dopo 9 anni, Guè, Jake La Furia e DonJoe ricominciano a fare musica assieme. La storica rap band ha annunciato la reunion, l’uscita di un nuovo album e una serie di concerti a Milano, andati sold out in poche ore. Ad anticipare il disco della reunion, il brano C’era una volta in Italia, che ripercorre la storia del gruppo.

C’era una volta in Italia, il significato del brano dei Club Dogo

Quasi un decennio dopo l’ultimo saluto e a ormai più di vent’anni dalla nascita dei Club Dogo (sorti dalle ceneri del trio che vedeva Guè accanto al compagno di classe Dargen D’Amico), il brano C’era una volta in Italia si offre come una sorta di nuova presentazione della band.

È un inno ai Dogo e al loro successo nel complesso mondo della musica rap italiana. Allo stesso tempo, il testo racconta dell’evoluzione della scena rap nazionale, ripercorrendo in modo ironico e dissacrante i momenti più salienti. Con il solito modo di fare scanzonato che contraddistingue il gruppo di Jake La Furia, ma non senza un paio di riflessioni più profonde.

C’era una volta in Italia, il testo scritto dai Club Dogo

Le strade fanno il tifo (Uoh)

Torno a grande richiesta perché il rap oggi fa schifo (Ahah)

Club Dogo is for the people

Sono De Niro il mito (Ah), sono Servillo Il Divo (Ah)

Sono la G, the man, el hombre, il tipo (Uoh)

Il sogno di ogni zanza si è avverato (Ah-ah)

Stai cagato, son bel pluggato da Berlino a Soverato

Il tuo conto è azzerato (Ahah), il mio conto è dopato

Col flow ti ho laserato, pussy a mandorla, arigato

Torno per i pimp, per i kingpin (Boss)

Con la cozza nei vasi Ming, col cell in costante drin-drin

Sono passato dal cantare Lambo a comprare Lambo

Sei passato dall’essere un babbo a prendere il cazz0

Tutte con giacche di pelle (Yeah)

Il primo disco coprodotto con le banconote lеrce (Ah)

Il game changer, tu parli ma non shotti

Rap Gotti, tiro polvеre di stelle come quei biscotti (Okay)

 

C’era una volta in Italia

Dove la strada ti abbaglia, la musica ti salva

Questo è l’inno alla marmaglia, il Dogo non abbaia

La gente mi ha dato questa medaglia

C’era una volta in Italia

Dove la strada ti abbaglia, la musica ti salva

Questo è l’inno alla marmaglia, il Dogo non abbaia

La gente mi ha dato questa medaglia

 

Mi hanno aspettato i pusher e le tr0ie (Ah)

Qui per fare la storia, non per fare le storie (No)

Mi hanno aspettato italiani, magrebi, albanesi

Mi son fatto il sERT, ho preso due anni e tre mesi

E sono ancora qui per colmare quel vuoto (Seh)

Perché le casse non suonavano come coi Dogo (Yeah)

E gli Amiri sono solo jeans se dentro non c’è un rapper

Rimo 9×21, fratè, Glock 17 (Uh)

Cordone ombelicale con i gangster (Ah) mi nutre di cose sbagliate

Tute in poliestere, l’odore delle strade sa del poco che abbiamo studiato (Yeah)

Materie classiche, la coca col bicarbonato

Gesù inchiodato su una croce di platino e di oro giallo

Muoio ricco sfondato mentre cerco di farlo (Ah)

Mischiavate lo sciroppo ed intanto l’hip hop è morto

Sono qui per farti il NARCAN dentro l’808, fratè

 

C’era una volta in Italia

La strada ti abbaglia, la musica ti salva

Questo è l’inno alla marmaglia, il Dogo non abbaia

La gente mi ha dato questa medaglia

C’era una volta in Italia

Dove la strada ti abbaglia, la musica ti salva

Questo è l’inno alla marmaglia, il Dogo non abbaia

La gente mi ha dato questa medaglia

Yeah

 

Benedico il micro (Bless), realismo in ciò che dico (Seh)

Connesso alla macro, la mia parola è una, il flow è sacro

Riempio la tua tipa come un taco (Ahah)

Se apro e taglio questi rapper come un pacco

Ti schiaccio come le palle del toro in galleria

Sono arrivato al top tutto da solo, madre mia

Chiamavo con l’addebito tra i disperati (Seh)

Siamo diventati icon, tipo DSquarati (Yeah)

 

Ti scoppiamo i fuochi d’artificio sulla faccia, Dogo is back

La gente in strada ancora c’ha i tatoo del cane sulle braccia (Ah)

Quelle vostre collane stanno bene sul mio collo

I miei ti tolgono la vita, fra’, non ti tolgono il follow (Yeah)

Sono il leader del culto, libre come Acapulco (Ah)

Questo sembrano Bieber (Yeah), detto come un insulto (Seh)

Superstar, siete miei ospiti all’Hotel Plaza

Togliete i piedi dal tavolo, i capi sono tornati a casa