Reggiseno stretto, che tira sulle spalle e lascia antiestetici segni (come i famosi “rotolini” dietro la schiena), oppure fin troppo largo, tanto da non dare il giusto sostegno durante le normali attività quotidiane: scegliere la giusta taglia è un vero incubo, e se troviamo – per puro caso! – un modello che ci sta alla perfezione non vogliamo più abbandonarlo, temendo il momento in cui si rovinerà a tal punto da doverlo gettare.
Per fortuna, oggi acquistare il reggiseno ideale non è più così difficile. Ci sono infatti alcuni suggerimenti che ci aiutano nel trovare la taglia più adatta per ogni nostra esigenza, in modo da stare comode durante la giornata e non avere più voglia di precipitarci a casa solamente per mettere fine alla tortura. Scopriamo come fare.
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Reggiseno: perché scegliere la taglia giusta
Il reggiseno è un capo d’abbigliamento come tutti gli altri (e forse anche più importante): così come non indosseremmo mai un paio di pantaloni che ci cadono per quanto sono grandi o troppo stretti da non farci respirare, allo stesso modo dobbiamo prestare attenzione alla sua taglia. È fondamentale stare comode quando lo portiamo, ovvero – almeno per la maggior parte di noi – per tutta la giornata.
Secondo alcuni studi, milioni di donne indossano un reggiseno della misura sbagliata e ciò può avere conseguenze sulla nostra salute. Non è infatti una questione puramente estetica, che ha comunque la sua importanza (alzi la mano chi non odia quei fastidiosi “rotolini” che spuntano dietro la schiena se il reggiseno è troppo stretto). Gli esperti mettono in allarme sui possibili effetti negativi dovuti all’uso continuo di reggiseni della taglia sbagliata.
Se sono troppo larghi, avremo meno sostegno nella zona del seno e ciò può portare ad un cedimento precoce dei tessuti mammari. In questo caso il peso, non ben sostenuto dalle coppe, cede alla forza di gravità. Per compensare, avremo la tendenza ad assumere una postura sbagliata: questo può provocare dolori e tensioni, come ad esempio problemi alla cervicale o addirittura alla schiena, ed essere causa di mal di testa dovuti all’eccessivo lavoro dei muscoli del collo.
Al contrario, se i reggiseni sono troppo stretti, le spalline possono creare irritazioni alla pelle e ridurre il flusso sanguigno, scatenando ancora una volta tensioni che possono causare fastidiosi mal di testa e cervicalgie. Un’altra possibile conseguenza riguarda la respirazione difficoltosa, dovuta ad un reggiseno che stringe troppo a livello del diaframma. Possono inoltre esserci problemi digestivi come reflusso gastroesofageo e mal di stomaco, sino ad arrivare al colon irritabile.
Come trovare la taglia giusta del reggiseno
Per dire basta agli acquisti sbagliati e trovare finalmente il confort dovuto ad un reggiseno della taglia giusta, dobbiamo fare qualche semplice calcolo. Tutto sta, infatti, nel misurare correttamente le nostre dimensioni. Sembra più facile a dirsi che a farsi, ma in realtà basta un metro da sarta e un po’ di pazienza. Come prima cosa, dobbiamo misurare la circonferenza del nostro torace appena al di sotto del seno – è in quel punto che la fascia del reggiseno andrà a premere.
La misura del sottoseno è quella su cui si basano le taglie dei reggiseni. In questo modo, non sarà difficile trovare la taglia italiana di cui abbiamo bisogno. Per comodità, riportiamo qui sotto la tabella delle taglie in base alla misura della circonferenza seno (attenzione, stiamo parlando solo di taglia italiana, che non è convenzionalmente riconosciuta da tutti i brand di reggiseni).
Taglia I = 65 cm
Taglia II = 70 cm
Taglia III = 75 cm
Taglia IV = 80 cm
Taglia V = 85 cm
Taglia VI = 90 cm
Taglia VII = 95 cm
Taglia VIII = 100 cm
Molti Paesi europei adottano una taglia internazionale che può essere facilmente ricavata con un altro piccolo calcolo. Stavolta, dunque, misuriamo la circonferenza del torace appena al di sotto del seno e aggiungiamo 15: otterremo così la nostra taglia (ad esempio, se abbiamo una misura sottoseno pari a 75 cm, la taglia giusta è 90). Con questi piccoli trucchetti, sarà facilissimo acquistare il reggiseno perfetto. Ma non è ancora finita.
Infatti, anche le coppe vanno misurate nel modo corretto. Come fare? Iniziamo misurando la circonferenza del seno: dobbiamo far passare il metro nel punto in cui il seno è più ampio, ovvero all’altezza del capezzolo, senza stringere eccessivamente. A questa misura, dobbiamo infine sottrarre quella del sottoseno che abbiamo preso precedentemente. Ecco una comoda tabella delle coppe in base al numero ottenuto.
Coppa A = 5
Coppa B = 10
Coppa C = 15
Coppa D = 20
Coppa E = 25
Coppa F = 30
Coppa G = 35
Una volta individuate la taglia e la coppa giuste, potremo finalmente acquistare un reggiseno che ci faccia sentire comode e valorizzate. Possiamo però fare ulteriori prove per capire se è davvero il reggiseno perfetto per noi. Indossiamolo e regoliamo al meglio le bretelle, fin quando offriranno il giusto supporto senza stringerci eccessivamente. Nel caso in cui il seno sia particolarmente grande e pesante, è bene scegliere un modello che abbia le spalline spesse, per offrire il massimo sostegno.
Inoltre, possiamo provare a far passare le nostre dita al di sotto della fascia che avvolge il torace, la quale non deve essere troppo stretta e lasciare segni: dovremmo riuscire a far passare un dito sul davanti e due sulla schiena. Possiamo capire così come aggiustare il gancio della chiusura, che non deve essere né troppo stretto né troppo largo.
Come scegliere il modello del reggiseno
Dopo aver trovato la taglia giusta, occorre scegliere il modello di reggiseno più adatto per le nostre esigenze. Ormai in commercio ce ne sono tantissimi, abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Se dobbiamo valutare quello che ci piace di più, è anche importante trovare quello che valorizza al meglio le nostre curve. Ci sono quindi alcuni semplici consigli che possiamo seguire (ricordando sempre che dobbiamo sentirci a nostro agio, quindi non sono regole scolpite nella pietra).
Se abbiamo un seno molto abbondante, potremmo trovarci più comode con un reggiseno preformato che abbia spalline più larghe e coppe che lo avvolgono interamente. Sono ottimi anche i reggiseni con ferretto, che forniscono supporto sia ai lati che nella parte inferiore. Al contrario, in caso di seno piccolo, possiamo valorizzarlo con un reggiseno a balconcino o con un push up. Se vogliamo rimpolparlo e non spingerlo verso l’alto, un’ottima opzione è l’imbottito. Infine, i reggiseni senza pizzi e cuciture sono perfetti per i vestiti aderenti.