Con l’arrivo dell’estate il mare diventa meta fissa: si passa molto tempo sulla spiaggia e ci si diverte tra le onde o in riva al mare ma, con questa stagione, s’infuocano anche i desideri. Erotico, eccitante, passionale: stiamo parlando del sesso in spiaggia, un modo diverso e divertente per accendere la scintilla e aumentare l’affiatamento di coppia. Il rischio fa parte del gioco, ma con qualche consiglio pratico e utile, fare sesso in spiaggia sarà una esperienza bellissima e senza pensieri.
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Come fare sesso in spiaggia
Per prima cosa scegli una spiaggia appartata, che hai precedentemente valutato per orari e maree, così da non avere brutte sorprese con passanti e bagnanti. Anche di giorno è bello, ma, proprio per evitare di essere visti, è meglio prediligere la sera, molto più romantico, magari con il bagliore delle stelle riflesse sul mare. Porta con te un plaid o un telo da mare, così da proteggere le tue parti intime dall’attrito della sabbia: non solo, questo tipo di contatto diretto può portare alla tigna o ad altre infezioni batteriche, spiacevoli e fastidiose. Meglio non rischiare! I teli, inoltre, possono essere utili per coprirsi e creare una sorta di capanna per non essere visti.
Il pericolo di questo tipo di rapporto sessuale, non nascondiamolo, è parte del brivido e del suo essere così stimolante ed elettrizzante, ma una volta prestata attenzione a queste cose, la serata potrà essere una tra le più piacevoli mai vissute con il partner.
Una serata al mare
Immaginati una calda giornata estiva. Te e il tuo partner avete parlato di quanto sarebbe bello fare sesso in spiaggia: l’idea vi piace e vi stimola. Decidete di controllare le varie spiagge, sicuramente che non frequenti con amici e famiglia, o con la sabbia (più comoda, ma meno pulita) o con i sassi (più pulita, ma decisamente più scomoda). Scegliete che è arrivata la serata giusta, vi sentite a vostro agio ed elettrizzati. Ecco quello che dovresti ricordare di portare:
- uno o due teli da mare;
- il preservativo e il lubrificante (nell’evenienza);
- il cellulare con la torcia.
Ricorda di vestirti comoda, così da facilitare e velocizzare la fase iniziale dei preliminari, che, ovviamente non saranno lunghissimi, ma non sono da sottovalutare per accendere la serata.
Se, in qualsiasi momento, non ti senti a tuo agio, pensi di essere osservata o semplicemente non ti va più, potete coprirvi con il secondo telo e creare una sorta di capanna o smettere del tutto di avere il rapporto sessuale: non c’è niente di male.
Variante: il sesso in mare
Un altro aspetto molto interessante del sesso sulla spiaggia è legato a quello del sesso in mare. Il sesso in acqua o water sex è una fantasia sessuale molto comune ed eccitante, perfetta per l’estate (e le notti estive), ma non sempre comodissima e sicura da realizzare.
Per prima cosa è bene sfatare subito un mito: acqua (dolce o salata, indistintamente) non significa più lubrificazione. L’acqua, infatti, agisce sulla vagina in modo da togliere il liquido vaginale, quindi può capitare che durante la penetrazione in acqua si senta dolore o fastidio: si pensa di essere ben lubrificate e, invece, la vagina risulta essere abbastanza secca. La soluzione è a portata di mano: i lubrificanti a base di silicone sono più indicati in quanto più densi e a lunga durata. Inoltre, per ovviare a questo inconveniente e, soprattutto, per proteggersi da malattie sessualmente trasmissibili e da gravidanze indesiderate, è consigliabile far indossare al ragazzo il preservativo.
Sì, anche in acqua si può correre il rischio di un eventuale contagio o di gravidanze. È vero, l’acqua potrebbe usurare e danneggiare il profilattico o addirittura potrebbe sfilarsi, ma si consiglia di indossarlo durante il rapporto sessuale per ridurre al minimo i rischi; il suggerimento è quello di indossarlo fuori dall’acqua per praticità e comodità. Infine, un appunto anche sulle posizioni: non lasciatevi cullare dalle onde, potrebbe essere pericoloso a seconda della corrente, ma anche molto scomodo per i movimenti. Quindi potreste scegliere di rimanere abbastanza vicini alla riva, così da toccare al fondale e stare in piedi uno davanti all’altra o uno dietro all’altra.
I consigli da non dimenticare per un sesso in spiaggia sicuro
Il sesso in spiaggia è romantico ed inebriante… anche per il senso di pericolo che porta con sé. Quel che è certo è che bastano degli accorgimenti e delle accortezze per godersi al meglio questo momento.
- Fai attenzione alla legge italiana: fare sesso all’aperto è punibile con migliaia di euro di multa (e un po’ di imbarazzo) perché si contravviene all’art. 527 del Codice Penale che è atti osceni in luogo pubblico. Quindi il consiglio è di trovare un luogo appartato o di creare una capanna, così da essere in intimità e lontani da bagnanti o passanti.
- Controlla sempre il luogo: sapere in quale spiaggia fermarsi aiuta a capire l’afflusso dei bagnanti e quindi scegliere i momenti migliori, dove non ce ne sono. Solitamente la sera è perfetto. Controllare il luogo significa anche informarsi sulle maree, che potrebbero arrivare con onde improvvise in determinati periodi dell’anno, e le correnti.
- Il potere dei teli e degli asciugamani: ricorda di portare con te un paio di teli: uno è utilissimo da posizionare sulla sabbia, così da non avere infezioni o inconvenienti di salute a causa del contatto con i genitali, l’altro può essere usato per ricercare un po’ di intimità ed essere più sicuri nell’essere al riparo da sguardi indesiderati.
- Vestiti comoda: abito comodo e leggero per lei, pantaloni comodi (meglio evitare i jeans) per lui: tutto sarà più facile e immediato.
- Divertiti: è giusto prestare attenzione all’ambiente circostante e all’igiene, ma divertitevi nel rispetto di entrambi e godetevi una serata magica in riva al mare.