8 podcast da non perdere su sesso e relazioni

Podcast che parlano di sesso e amore con leggerezza, intelligenza e curiosità, da ascoltare per imparare a conoscersi meglio o per aprirsi a nuove prospettive.

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Veronica Colella

Sex Editor

Content writer con una laurea in Scienze antropologiche e un passato tra musei e archivi. Scrive di sessualità e questioni di genere da un punto di vista sex positive, con la consapevolezza che non esistono risposte semplici a psicodrammi complessi.

Il bello dei podcast è che si possono ascoltare ovunque, nell’intimità di auricolari e cuffie o come sottofondo durante le pulizie. E tra gli argomenti di cui amiamo sentire parlare c’è proprio il sesso, forse perché è divertente e liberatorio, o forse perché nel discutere di desiderio e piacere si finisce inevitabilmente per riflettere sull’amore, sulle relazioni e sui tanti modi in cui le norme sociali intorno alla sessualità influenzano le nostre vite, anche quando ne faremmo volentieri a meno.

Per questo abbiamo pensato di consigliarvi otto podcast da ascoltare per saperne di più sul sesso e sulle relazioni, dalle chiacchierate senza impegno ai consigli di esperti italiani e internazionali.

Che cos’è davvero il sesso?

Partendo dal presupposto che il sesso dei nostri antenati era fantasioso quanto il nostro (se non di più), l’autrice e attrice Federica Cacciola ha condotto su Radio Deejay e One Podcast Piacere mio – La storia del sesso, un podcast fresco e intelligente che mescola aneddoti personali, pillole di storia e curiosità. In ogni episodio si affronta un tema diverso, invitando ospiti di riguardo. In questa prima stagione si è parlato di grandi classici come il sesso orale e l’orgasmo (su cui sono intervenuti rispettivamente Rocco Tanica, Daniela Collu e Serena Dandini) e di argomenti meno conosciuti come la distinzione tra perversioni e parafilie (insieme a Michela Murgia), le bizzarre dinamiche dell’accoppiamento nel mondo umano e animale (con Barbascura X di Storie brutte sulla scienza) e di sesso e disabilità con Marina Cuollo (autrice per l’appunto di A disabilandia si tromba, pubblicato da Sperling & Kupfer).

Se andate sempre di fretta e siete alla ricerca di un podcast che non vi costringa a un ascolto a singhiozzo, vi consigliamo il sintetico È il sesso, Bellezza! di Giulia Di Quilio, attrice e performer di burlesque. Con auto-ironia e leggerezza offre spunti di riflessione della durata media di 6 minuti su argomenti come il sesso in gravidanza, le ragioni del tradimento femminile, i come e i perché del fingere l’orgasmo e la natura dei tabù, tra inconscio e cultura.

Quello che non avete mai osato chiedere

Ormai più che un podcast Vengo anch’io è diventato una vera e propria community. Ideato dalla psicologa e sessuologa Leni, è nato nel 2019 allo scopo di chiarire dubbi sul piacere e sull’anatomia femminile, diventando nel tempo qualcosa di più. Insieme ai preziosi consigli su come affrontare eventuali problemi o difficoltà a letto, senza mai sentirsi sbagliate o caricarsi di sensi di colpa, si parla anche di benessere sessuale, dipendenza affettiva, fantasie e mindful sex. In veste di ospiti trovate esperte di psicoterapia o educazione sessuale, maestre di yoga, developer di app al femminile o semplici amiche invitate a condividere la loro prospettiva.

Molto istruttivo anche FAQ the Poly di Girandola, pseudonimo delle co-host Bb e Gì, almeno per chi vuole orientarsi nella galassia delle non-monogamie consensuali, tra poliamore e anarchia relazionale. Un podcast nato per soddisfare la curiosità – sincera o morbosa – di chi si avvicina a questi stili di vita con un velo di scetticismo o di perplessità, condividendo esperienze personali e riflessioni maturate nel tempo. Un ottimo punto di riferimento per chi muore dalla voglia di fare domande ma non ha nessuno a cui chiedere, o per chi ha bisogno di supporto prima di un coming out in famiglia.

L’esperto risponde

Quando si parla di piacere, l’organo più importante è il cervello. È quello che sostiene il dottor Justin Lehmiller, research fellow al prestigioso Kinsey Institute. Nel suo podcast Sex and Psychology svela quello che ci passa per la testa (e non solo) durante il sesso, con voce suadente e rigore scientifico. Tutti gli argomenti sono trattati in maniera chiara e accessibile, dai consigli su come migliorare la propria vita sessuale alle tematiche di attualità come il diritto all’aborto, i matrimoni combinati o la recente popolarità di kink e BDSM. Ospiti delle puntate ricercatori, terapeuti, sessuologi, educatori sessuali e altri esperti.

Sempre rimanendo in tema di psicologia, la psicoterapeuta belga Esther Perel – celebre per i suoi saggi sull’intelligenza erotica e sull’infedeltà coniugale, a cui ha dedicato anche un TED Talk – è a disposizione per risolvere turbamenti e crisi esistenziali legate alla sessualità e alle relazioni. Ascoltare una puntata di Where should we begin è un po’ come fare terapia di gruppo: è l’occasione per trovare conforto nei momenti no, ma soprattutto per scoprire nuove soluzioni ai problemi che ci complicano la vita.

Parlarne tra amici

Voglia di qualcosa di più leggero? Lovers and friends di Shan Boodram è un appuntamento settimanale in cui si chiacchiera di sesso senza peli sulla lingua, facendo domande scomode e raccontandosi a ruota libera. Dal perché così tante donne trovano gli uomini etero noiosi a letto (almeno finché non scoprono di avere delle zone erogene) alle scuse più surreali con cui si viene lasciate, passando per le difficoltà dei neogenitori o su come sopravvivere ai maniaci dell’astrologia che si aggirano su Tinder.

Infine, Savage Lovecast di Dan Savage è la versione podcast della posta del cuore (e del sesso) più famosa del pianeta. Negli anni la community nata intorno a Savage Love ha inventato un linguaggio tutto suo, coniando diversi neologismi poi diventati di uso comune (uno su tutti, il termine “pegging”). Chi si rivolge alla sua rubrica è alla ricerca di consigli che Savage elargisce fin dal lontano 1991, andando come sempre dritto al punto. Piace perché il suo consueto atteggiamento alla “vivi e lascia vivere” permette di non sentirsi giudicati e perché aiuta a sdrammatizzare anche le situazioni in cui sentimenti e impulsi fanno sentire davvero strani.