Sesso: è vero che la pillola spegne il desiderio?

Alcune ragazze lamentano un calo del desiderio e della libido: ma davvero è la pillola anticoncezionale la causa? Lo abbiamo chiesto ad una esperta

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Alfonsa Sabatino

Lifestyle e Sex editor

Da anni ricopre la professione di giornalista pubblicista e ufficio stampa, come freelancer. Di recente, sta esplorando il mondo dei podcast, per dare nuova forma ai suoi approfondimenti. Per DiLei si occupa di sessualità, benessere e lifestyle.

La pillola anticoncezionale è stata rivoluzionaria nella qualità della vita sessuale delle donne e delle coppie e ha tantissimi vantaggi, a partire dall’azzerare quasi il rischio di una gravidanza non desiderata. Ancora oggi esistono alcune convinzioni che non sempre corrispondono a verità, o che lo sono solo parzialmente. Ad esempio: è vero che la pillola abbassa il desiderio sessuale? Quando e perché questo succede?

Lo abbiamo chiesto a Manuela Farris, specialista in ostetricia a ginecologia, Consigliere della Società italiana della Contraccezione e consulente di VediamociChiara, il portale femminile nato per rispondere alla crescente esigenza delle donne di tutte le fasce di età di avere uno spazio per informarsi correttamente e facilmente sulla propria salute e sul proprio benessere, con focus sull’apparato riproduttivo e su tutte le patologie e i disturbi tipicamente femminili, ma anche sulle tematiche che riguardano tutta la famiglia.

Un passo indietro: che cos’è la pillola anticoncezionale?

La pillola contraccettiva è un farmaco a somministrazione orale (sebbene esista la possibilità della somministrazione anche per via transdermica o transvaginale), composta da un mix di ormoni femminili, estrogeni e progestinici, che se assunti regolarmente inibiscono l’ovulazione. Esistono sul mercato due tipi di pillola: la pillola combinata e la pillola con solo progestinico. Sono entrambe anticoncezionali a contenuto ormonale, ma il primo tipo contiene una formulazione sintetica sia di estrogeni che di progesterone; mentre il secondo si compone soltanto di una formulazione sintetica del progesterone.

Come si assume

La pillola combinata va assunta tutti i giorni, possibilmente allo stesso orario, o comunque durante la stessa fascia oraria. Esistono regimi ciclici in cui si assume la pillola per 21 giorni consecutivi, con 7 giorni di pausa e regimi continuativi in cui il farmaco è assunto per 24giorni + 4 placebo o per 26 +2 palcebo.

La pillola con solo progestinico, che quindi non possiede una componente estrogenica, si assume quotidianamente per 28 giorni, alla stessa ora, senza pause. Sono poche le controindicazioni della pillola, ma è sempre bene consultare una ginecologa per valutare la soluzione e il prodotto migliore per le esigenze e abitudini di ciascuna.

Possibili effetti collaterali

La pillola anticoncezionale di oggi è molto diversa rispetto alle prime in commercio e chi assume quelle di nuova generazione manifesta pochissimi effetti collaterali (possibili, e non sicuri!): tra questi si possono segnalare la comparsa di ritenzione idrica (tipico delle prime pillole uscite in commercio); leggero aumento delle dimensioni del seno, tensione e mastalgia; cefalea e emicrania; sbalzi d’umore; alterazioni della libido.

Calo del desiderio

Davvero l’assunzione della pillola può portare a un calo del desiderio? “Senz’altro è vero che alcune ragazze possono percepire una riduzione della libido, ma non sempre la responsabilità è della pillola anticoncezionale”, spiega la dottoressa Farris, anche docente della UniCamillus Università Medica Internazionale di Roma e Membro esecutivo della Società Europea di Contraccezione. “Non è un’associazione di classe scontata; è sfumata e molto variabile, e dipende moltissimo da una predisposizione personale”. Il motivo sta nella composizione a base di estrogeni e progestinici, che porta a un riequilibrio ormonale (non squilibrio!) e che, in alcuni casi e in dosi ormai minime, può abbassare i livelli di testosterone, ormone che in un certo senso comanda il desiderio sessuale e la libido.

Secchezza vaginale

Uno dei problemi che alcune ragazze e donne riportano è l’aumento della secchezza vaginale, che può rendere i rapporti sessuali anche molto dolorosi. “Non esistono ricerche e dati a conferma del fatto che sia la pillola anticoncezionale a determinare una maggiore secchezza vaginale. Molto dipende dalla predisposizione personale e dall’età, perché crescendo e avvicinandosi alla pre menopausa c’è una fisiologica riduzione di elasticità dei tessuti e quindi una maggiore secchezza”.

La dimensione relazionale

“Mi capita molto spesso – continua la dottoressa che sul portale VediamociChiara risponde gratuitamente alle domande delle utenti – che sia addossata la colpa alla pillola quando in realtà il problema è interno alla coppia, alla relazione o a un momento di grande stress. È molto importante quindi indagare su quello che sta succedendo a livello più intimo e emotivo, per capire e valutare i reali motivi di queste variazioni. Molto più comunemente di quanto si pensi, il calo della libido o l’aumento della secchezza vaginale sono legati a momenti di poca armonia relazionale o di preoccupazione per il lavoro, per un esame o situazioni esterni alla relazione”.

Soluzioni

La prima cosa da fare per indagare sugli effetti indesiderati è quella di rivolgersi a una professionista. “Nella maggior parte dei casi è sufficiente cambiare la pillola o la modalità di somministrazione del contraccettivo ormonale, passando da quella orale a quella vaginale, con l’anello per esempio” afferma la dottoressa. Anche l’integrazione con Magnesio e vitamina B6 e Vitamina B12 può aiutare a contrastare la riduzione del desiderio sessuale.

Tutti i vantaggi della pillola

Nonostante tutto, continuano ad essere nettamente superiori i benefici della pillola degli effetti indesiderati. “Il principale è senz’altro quello di poter avere rapporti sicuri senza correre il rischio di gravidanze indesiderate. Ma la contraccezione è solo uno degli aspetti, perché grazie all’assunzione di estrogeni e progestinici si può avere la risoluzione dell’acne, del dolore mestruale, dei flussi abbondanti e della sindrome premestruale”. Gli ormoni hanno un effetto positivo sulla pelle e sui capelli perché riducono la produzione di sebo. “Il sentirsi meglio e più serene del proprio aspetto rende le ragazze e donne più sicure anche nel sesso, migliorando la qualità della loro vita intima”, conclude la dottoressa. Inoltre, la pillola evita l’interruzione per l’inserimento del preservativo che per alcune/i toglie magia al momento.

Malattie a trasmissione sessuale

La pillola anticoncezionale è sicuramente il metodo più adatto e sicuro in caso di relazioni stabili; ma – come gli altri metodi contraccettivi ormonali – non evita il contatto e lo scambio di liquidi e mucose, e quindi non protegge dalla trasmissione di malattie, infezioni e batteri. È fondamentale allora opzionare per un contraccettivo di barriera, come il preservativo femminile o maschile, per rapporti occasionali, con partner appena conosciuti o se si è affetti da infezioni come la candida.

Fonte

Portale VediamociChiara