Vasectomia: cos’è e quanto è diffusa

La vasectomia è una procedura chirurgica di sterilizzazione maschile permanente. In questo articolo scopriremo in cosa consiste e quali sono i suoi effetti sulla salute.

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Federico Beretta

Medico chirurgo

Medico Chirurgo abilitato, da anni collabora con diversi magazine online e si occupa di divulgazione medico/scientifica.

Cos’è la vasectomia

La vasectomia è una procedura chirurgica che prevede la legatura e il taglio dei vasi deferenti, i condotti che trasportano gli spermatozoi dai testicoli all’uretra. Questo intervento rende l’uomo sterile, impedendo agli spermatozoi di mescolarsi con il liquido seminale durante l’eiaculazione. Sebbene l’eiaculazione continui ad avvenire normalmente, il liquido seminale non contiene più spermatozoi, eliminando così il rischio di fecondazione dell’ovulo.

Intervento chirurgico per vasectomia

L‘intervento di vasectomia viene eseguito dall’urologo e richiede circa 30-45 minuti. La procedura è generalmente effettuata con anestesia locale, sebbene in alcuni casi possa essere utilizzata l’anestesia generale. Ecco i passaggi principali dell’intervento:

  • preparazione: il paziente viene preparato, delimitando un’area di intervento pulita e sterile.
  • incisioni: vengono praticate due piccole incisioni su entrambi i lati dello scroto.
  • taglio dei vasi deferenti: i vasi deferenti vengono sezionati, legati e cauterizzati per evitare il passaggio degli speratozoi.
  • sutura: le incisioni vengono chiuse con punti di sutura, che possono essere riassorbibili.

Post-operatorio e recupero dalla vasectomia

Dopo la vasectomia, il paziente deve seguire alcune semplici misure per garantire una guarigione rapida e senza complicazioni:

  • riposo: riposare per qualche giorno, evitando sforzi fisici e il sollevamento di pesi.
  • ghiaccio: applicare del ghiaccio sulla zona operata per ridurre il gonfiore.
  • igiene: mantenere l’area pulita e asciutta per prevenire infezioni.
  • contraccettivi di backup: utilizzare metodi contraccettivi alternativi fino a conferma della sterilità.

La sterilità non è immediata dopo la vasectomia. È necessario attendere circa 20 eiaculazioni o tre mesi per eliminare tutti gli spermatozoi presenti nei dotti seminali. La conferma della sterilità avviene attraverso un esame di laboratorio che verifica l’assenza di spermatozoi in due campioni di liquido seminale consecutivi.

Benefici e complicanze della vasectomia

La vasectomia offre diversi vantaggi significativi:

  • efficienza contraccettiva: è uno dei metodi contraccettivi più efficaci, con un tasso di successo vicino al 100%.
  • semplicità e rapidità: la procedura è rapida e non richiede ricovero ospedaliero.
  • recupero rapido: il periodo di recupero è breve, con minimi disagi post-operatori.
  • nessun impatto sulla funzione sessuale: la vasectomia non influisce sull’erezione, l’orgasmo o il desiderio sessuale.

Come qualsiasi intervento chirurgico, la vasectomia può comportare alcune complicanze, sebbene siano rare:

  • coagulo di sangue: si può formare un coagulo di sangue nello scroto in circa il 5% dei casi.
  • infiammazione: una risposta infiammatoria alla perdita di sperma può verificarsi.
  • rianastomosi spontanea: in meno dell’1% dei casi, i vasi deferenti possono ricollegarsi spontaneamente, ripristinando la fertilità.

Vasectomia e funzione sessuale

Un mito comune sulla vasectomia è che possa influire negativamente sulla funzione sessuale. In realtà, la vasectomia non ha alcun effetto sull’erezione, sull’orgasmo o sulla libido. Gli uomini che si sottopongono a questa procedura continuano a godere della stessa qualità di vita sessuale di prima. Il volume del liquido seminale rimane pressoché invariato, poiché gli spermatozoi rappresentano solo una piccola parte del totale.

Attività sessuale post-intervento

L’attività sessuale può essere ripresa poco dopo l’intervento, ma è consigliabile evitare l’eiaculazione nei primi giorni per ridurre il rischio di dolore. È importante utilizzare metodi contraccettivi fino a quando la sterilità non è stata confermata tramite test di laboratorio.

Reversibilità della vasectomia

La vasectomia è considerata una procedura permanente, sebbene sia possibile tentare una reversibilità tramite una procedura chiamata vasovasotomia o vasoanastomosi. Questa operazione è complessa, costosa e non sempre garantisce il ripristino della fertilità, soprattutto se la vasectomia è stata eseguita molti anni prima. Pertanto, è cruciale che gli uomini considerino attentamente questa decisione e ne discutano approfonditamente con il proprio medico e il partner.

La vasectomia non è raccomandata per i giovani o per coloro che non hanno ancora avuto figli, a causa delle difficoltà legate alla sua reversibilità. È essenziale che la coppia sia pienamente consapevole delle conseguenze permanenti di questa procedura.

La vasectomia rappresenta un’opzione sicura ed efficace per la sterilizzazione maschile permanente. Con una procedura relativamente semplice e un recupero rapido, è una scelta valida per gli uomini che hanno deciso di non avere più figli. È importante discuterne nel dettaglio con il medico e, se ritenuto necessario, con il proprio partner per comprendere appieno i benefici, le complicanze e le implicazioni permanenti della vasectomia. Con una corretta informazione e preparazione, la vasectomia può offrire tranquillità e controllo nella pianificazione familiare.

Fonti bibliografiche: