Tumori di testa e collo, cosa sono e come si prevengono

Dall'alcol al fumo sono diversi i fattori di rischio legati ai tumori della testa e del collo, La prevenzione è fondamentale

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Federico Mereta

Giornalista Scientifico

Laureato in medicina e Chirurgia ha da subito abbracciato la sfida della divulgazione scientifica: raccontare la scienza e la salute è la sua passione. Ha collaborato e ancora scrive per diverse testate, on e offline.

Pubblicato: 3 Dicembre 2020 17:05

Colpiscono più gli uomini delle donne, che comunque non sono risparmiate dal rischio. Ed hanno una caratteristica: pur se apparentemente non si conoscono, quando si manifestano e vengono trattati in molti casi si “vedono”, disegnando il loro passaggio sul viso. Sono i tumori del distretto testa-collo, che interessano naso, gola e bocca. La diagnosi precoce è fondamentale, come sempre accade per le malattie oncologiche, ma bisogna puntare molto sulla prevenzione. Ridurre i rischi, infatti, è possibile.

Attenzione a fumo, alcolici e altri fattori

Le buone abitudini sono fondamentali in chiave preventiva. Lo confermano gli esperti che si occupano di queste forme, che interessano ogni anno circa 10.000 persone nel nostro Paese cui viene fatta diagnosi della patologia. Ma soprattutto, secondo la scienza, occorre diffondere la conoscenza su questo tema.

“I tumori testa-collo che comprendono cavo orale, lingua, laringe e organo della voce, ghiandole salivari, cavità nasali e seni paranasali, nel nostro Paese sono ancora poco conosciuti dalla maggior parte delle persone – ricorda Valentino Valentini, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC) – e questo perché non se ne parla abbastanza. Tutto ciò fa sì che venga sottovalutata la gravità di queste patologie ma anche l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce che, in nove casi su dieci, possono salvare la vita”.

“E non si tratta di una patologia dai piccoli numeri, basti pensare che ogni anno in Italia si registrano 10.000 nuovi casi dei quali il 75 per cento è da imputare al consumo di tabacco e di bevande alcoliche. Sono tumori ad alto impatto, anche emotivo, perché possono compromettere, non solo la funzionalità di organi importanti, ma anche l’immagine corporea con conseguenze negative sulla qualità di vita delle persone. Si “vedono” sul viso di chi ne soffre”.

In termini più generali, sono diversi i fattori di rischio legati ai tumori della testa e del collo che possono aumentare la probabilità di insorgenza della malattia, oltre a fumo e alcolici. È stata riscontrata un’infezione da Papilloma virus umano (HPV) nel 31 per cento dei soggetti con tumore dell’orofaringe e meno frequentemente in soggetti con tumori del cavo orale e della laringe.

Altri fattori di rischio possono essere una dieta povera di vitamine A e B, una scarsa igiene orale, un’esposizione al virus di Epstein-Barr, quello che provoca la malattia “del bacio” o mononucleosi. A causarla è appunto un virus della famiglia dell’Herpes che si trasmette attraverso la saliva ed è risultato associato ad una particolare forma tumorale, quella del rinofaringe.

Una campagna per “accendere” i riflettori

L’AIOCC è partner ufficiale della Campagna di sensibilizzazione “Con i tumori di bocca, naso e gola non si scherza” promossa da MSD Italia. Attenzione però: l’obiettivo non è spaventare ma informare, avendo come base la scienza, anche considerando che i trattamenti anche per queste forme appaiono sempre più efficaci.

Ricordando l’importanza della diagnosi precoce, fondamentale per avere i migliori risultati dalle terapie,  oggi i centri specializzati riescono ad offrire ottimizzare approccio personalizzati ed integrati, che comprendono le diverse strategie di cura.  Attenzione quindi ai possibili sintomi di un tumore della testa e del collo: si tratta di segnali di varia natura a seconda della sede del tumore ed è importante intervenire subito. Poi gli esperti individuano come e quando utilizzare, in base anche al tipo di tumore e allo stadio di malattia: le diverse armi disponibili: chirurgia, radioterapia,  chemioterapia,  e, più modernamente, immunoterapia e terapia biologica.