Sindrome da fatica cronica: i sintomi da non sottovalutare

Vi capita di sentirvi sempre stanche? Attenzione ai sintomi che avete, potrebbe trattarsi di sindrome da fatica cronica e non vanno trascurati.

Fate fatica a fare anche le cose più semplici e banali? Non sottovalutate la vostra stanchezza, potrebbe nascondere una vera e propria malattia: la sindrome da fatica cronica.

I sintomi da tenere sott’occhio
Capitano a tutti periodi di maggiore stanchezza, ma quando ci si trova di fronte alla sindrome da fatica cronica, ogni attività, anche la più normale, diventa problematica. Risulta difficoltoso vestirsi, lavarsi, nutrirsi e addirittura pensare, figuriamoci come ci si sente se si cerca di fare dell’attività fisica, anche blanda. Ci sono persone che precipitano in questo stato gradualmente e altre che ci si ritrovano da un giorno con l’altro. Non è insolito che questo stato di esaurimento fisico e mentale si associ a dolori muscolari o articolari, mal di testa, mal di gola, insonnia, difficoltà di concentrazione, episodi in cui si dimenticano le cose. All’inizio si potrebbe pensare a un’influenza, poi si nota come la stanchezza non passa, ma si protrae nel tempo. Non ci si sente riposati nemmeno dopo aver dormito. Tutti questi sintomi non vanno trascurati e se si presentano per almeno sei mesi consecutivamente può essere diagnosticata la sindrome da stanchezza cronica. Può capitare che oltre a questi sintomi piuttosto comuni fra le persone che soffrono di questa sindrome, ci siano soggetti che abbiano difficoltà visive, svenimenti, vertigini, brividi, sbalzi repentini d’umore, sudorazione insolita, febbre, formicolii o inusuali reazioni allergiche.

Da dove nasce la fatica cronica?
Verrebbe da chiedersi se esiste una causa scatenante, in realtà questa sindrome può essere la conseguenza di un’infezione, dopo un periodo di intenso stress oppure subito dopo la perdita di una persona cara o a un evento che ha profondamente colpito il soggetto. Alla base potrebbero dunque esserci un sistema immunitario debilitato, uno squilibrio ormonale, un trauma o la depressione. Le donne sono maggiormente predisposte a contrarre questo genere di patologia, come anche le persone nella cui famiglia si è già manifestata o le persone particolarmente sedentarie e stressate. La sindrome da fatica cronica può degenerare in depressione o gravi difficoltà relazionali. Spesso alcuni sintomi vengono sottovalutati o non correttamente interpretati per cui diventa difficile capire quando ci si trova di fronte a questa patologia, ecco perché è bene sentire il parere di un medico qualora ci siano condizioni sospette, che saprà fare tutti gli accertamenti del caso e proporre una terapia adeguata.