Il protocollo Fast Track è un approccio che prevede la riduzione dei tempi di ricovero ospedaliero dopo un intervento. Quando viene applicato alla chirurgia ortopedica, consente al paziente di trascorrere meno giorni nella struttura e di recuperare rapidamente la mobilità in seguito a un’operazione a carico di ossa, legamenti o articolazioni, ad esempio l’impianto di una protesi all’anca o al ginocchio.
Questa opzione è proposta con eccellenti risultati anche negli ospedali del Gruppo Giomi, società leader della sanità privata italiana fondata nel 1949 e con numerose strutture all’avanguardia nel settore ortopedico in Italia e in Europa, convenzionate con il sistema sanitario nazionale.
Cos’è il Fast Track e come si applica in chirurgia ortopedica
Per applicare il protocollo Fast Track in chirurgia ortopedica occorre il coinvolgimento di diversi medici specialisti, tra cui il chirurgo, l’internista e l’anestesista. Fondamentale è anche il ruolo del paziente, che deve essere complessivamente in buono stato di salute e che viene informato adeguatamente sia su come prepararsi alla fase di pre-ricovero, sia su come comportarsi dopo l’intervento, così da prevenire il rischio di complicazioni.
L’operazione si svolge nello stesso giorno del ricovero con il ricorso all’anestesia periferica e, se possibile, a tecniche chirurgiche mininvasive. Grazie a questo e ad alcuni accorgimenti che l’equipe osserva nel corso dell’intervento, si previene il rischio di perdite ematiche post-operatorie e si facilita l’iter riabilitativo e di ripresa funzionale.
Il percorso di recupero della mobilità e del tono muscolare, che consiste in esercizi e manipolazioni svolte con un professionista, inizia già il giorno successivo all’intervento. Dopo pochi giorni, il paziente può tornare a casa e proseguire la fase di riabilitazione in autonomia.
Gruppo Giomi: un eccellenza per la chirurgia ortopedica e non solo
Nelle strutture del Gruppo Giomi, che si trovano soprattutto nel Centro e Sud Italia e in Germania, il protocollo Fast Track viene applicato con successo e benefici nella chirurgia ortopedica grazie alla presenza di personale ospedaliero altamente specializzato e qualificato, che viene formato appositamente per la gestione di questo approccio.
Come evidenziato da uno studio dell’ICOT – Istituto “Marco Pasquali” di Latina, parte del Gruppo, e dall’Università La Sapienza di Roma, i soggetti operati nella struttura per un impianto di protesi all’anca o al ginocchio con protocollo Fast Track hanno ottenuto un rapido recupero postoperatorio e abbreviato i tempi di degenza. Inoltre, il grado di dolore percepito è risultato inferiore alla media e il tasso di soddisfazione del paziente elevato. Il raggiungimento di questi risultati è possibile anche grazie a una maggiore educazione del paziente su ciò che occorre fare prima e dopo l’intervento.
Grazie alla supervisione del personale altamente qualificato, già 3-4 giorni dopo l’operazione il soggetto è pronto per essere dimesso ed è autonomo nello svolgimento di varie attività quotidiane. Ad esempio, riesce a camminare per brevi tratti e a fare le scale. Il recupero completo della mobilità, senza il ricorso a stampelle o altri ausili, si ottiene in media in 30-60 giorni grazie alle indicazioni dei medici specialisti, che spiegano al paziente quali esercizi riabilitativi svolgere a casa.
Per maggiori informazioni sui servizi e le strutture del Gruppo Giomi è possibile visitare il sito ufficiale