La vita turbolenta della Principessa Margaret

Figlia di Giorgio VI e sorella di Elisabetta II, Margaret è stata una protagonista della famiglia reale, pur essendo molto diversa dal resto dei Windsor

Foto di Gilda Faleri

Gilda Faleri

Royal editor

Royal Watcher toscana laureata in comunicazione. Conduce un programma TV dedicato alle famiglie reali e ha fondato uno dei primi blog italiani a tema royals.

La Principessa Margaret è stata il primo membro della famiglia reale britannica a nascere in Scozia negli ultimi 300 anni. Infatti, venne al mondo il 21 agosto 1930 nel Castello di Glamis, in Scozia, maniero della famiglia di sua madre. Al momento della nascita, era quarta in linea di successione al trono britannico.

I genitori volevano chiamarla Ann, ma il nonno, Re Giorgio V, non amava questo nome, per cui Alberto ed Elisabetta optarono per il nome Margaret Rose, che in seguito fu abbreviato in “Margot” dalle persone a lei vicine. Secondo l’Independent, la registrazione della nascita di Margaret fu ritardata di diversi giorni per “evitare che fosse la numero 13 nel registro parrocchiale”, un numero non troppo fortunato secondo la superstizione.

Oltre a nascere in Scozia, Margaret ha avuto una serie di altre “prime volte reali” nella sua vita: nel 1960 il suo matrimonio con il fotografo Antony Armstrong-Jones fu il primo royal wedding britannico a essere trasmesso in tv e anche il suo divorzio, siglato 18 anni dopo, fu il primo per un membro di spicco della famiglia reale, da quando la nipote della Regina Vittoria, la Principessa Vittoria Melita, pose fine al suo matrimonio con Ernesto d’Assia nel 1901.

Margot e Lilibet

Margaret ebbe per tutta la vita un rapporto molto stretto con sua sorella, la Regina Elisabetta II. Elisabetta era maggiore di quattro anni e da piccole vennero educate e cresciute insieme.

La famiglia reale britannica nel 1942
Fonte: Getty Images
La famiglia reale britannica nel 1942

Durante la seconda guerra mondiale, le due sorelle vissero al castello di Windsor e nel 1947 Margaret fece da damigella d’onore al matrimonio di Elisabetta con il Principe Filippo. Le sorelle sono sempre state molto diverse: Elisabetta timida, riservata e rigorosa, mentre Margaret, con un carattere molto più aperto, è sempre stata un’amante della vita mondana, passando molto del suo tempo tra una festa e l’altra.

Tra alti e bassi il loro rapporto è sempre stato però confidenziale e amichevole e, dopo il matrimonio di Margaret con Antony Armstrong-Jones, secondo Vanity Fair UK, la Principessa fece installare una linea diretta con Buckingham Palace dalla sua scrivania di Kensington Palace, per chiamarsi frequentemente con la sorella.

Secondo il giornalista Craig Brown, autore di Margaret, 99 ritratti di una principessa ribelle, Margaret aveva il terrore di deludere Elisabetta. Mentre Elisabetta era sempre ligia al dovere, Margaret conduceva una vita di lusso. Secondo Brown, una giornata tipo della Principessa iniziava con la colazione a letto e terminava con una “vodka per tirarsi su” e nel mezzo non poteva mancare un pranzo di quattro portate.

Elisabetta II e la Principessa Margaret nel 1954
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Elisabetta II e la Principessa Margaret nel 1954

“Anche per gli standard della famiglia reale britannica del XX secolo, la vita di Margaret aveva una qualità da soap opera”, scrive Dominic Sandbrook in un articolo per il BBC History Magazine, “Non era un paragone che le sarebbe piaciuto, dato che quasi tutti quelli che l’hanno incontrata hanno commentato il suo snobismo di livello mondiale”.

Margaret e Twiggy

Riguardo al suo rinomato snobismo, si racconta, ad esempio, che ad una cena in cui Margaret era vicina alla top model Twiggy, la Principessa non la degnò di uno sguardo se non per esordire dopo ore chiedendo alla modella: “Come ti chiami?”. “Sono Lesley Hornby, signora, ma tutti mi chiamano Twiggy”, rispose la modella. “Che sfortunata”, affermò per concludere la conversazione Margaret.

Il grande amore proibito

Per quanto riguarda la sfera privata, Margaret ha avuto una vita amorosa molto turbolenta. A vent’anni iniziò una relazione con lo scudiero del padre, il capitano Peter Townsend, un uomo di 16 anni più grande, che aveva due figli con la moglie, Rosemary Pawle.

La Principessa Margaret e Peter Townsend
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La Principessa Margaret e Peter Townsend

Alcune fonti sostengono che Townsend si avvicinò a Margaret solo dopo la morte del padre di lei, Re Giorgio VI, avvenuta il 6 febbraio 1952. La relazione di Margaret con Townsend rimase clandestina fino a quando un giornalista notò la Principessa mentre toglieva della lanugine dalla giacca di Townsend, durante l’incoronazione della Regina nell’Abbazia di Westminster, nel 1953, e fu un vero scandalo.

Sembra che nello stesso anno, Townsend chiese alla Principessa di sposarlo. Dato che per il matrimonio di Margaret, che non aveva nemmeno compiuto 25 anni – ne aveva 23 – serviva il benestare della sorella, Elisabetta chiese a Margaret di aspettare qualche anno.

Ma il 31 ottobre 1955, Margaret rinunciò al suo grande amore, rilasciando questa dichiarazione: ” Ho preso la decisione di non sposare Peter Townsend. So che, rinunciando al mio diritto di successione, potrei sposarmi con rito civile. Ma consapevole che la chiesa insegna che il matrimonio è indissolubile e fedele ai miei doveri con il Comonwealth, ho deciso di mettere questo al primo posto. Ho preso questa decisione da sola ma sempre supportata dal Capitano Townsend.”.

La Principessa Margaret poco prima di annunciare la sua rinuncia a sposare il capitano Peter Townsend
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La Principessa Margaret poco prima di annunciare la sua rinuncia a sposare il capitano Peter Townsend

Come disse lo stesso Townsend, nella sua autobiografia del 1978, Time and Chance: “Avrebbe potuto sposarmi solo se fosse stata disposta a rinunciare a tutto: alla sua posizione, al prestigio, all’appannaggio. Semplicemente non avevo il peso, lo sapevo, per controbilanciare tutto ciò che avrebbe perso”.

Il matrimonio a sorpresa

Nel febbraio 1960, Margaret annunciò il suo fidanzamento con il fotografo Antony Armstrong-Jones. L’annuncio sorprese i media, come ha raccontato la biografa Anne de Courcy a Town & Country: “Nessuno sapeva della loro relazione, la stampa si concentrava su altri papabili candidati, nessuno aveva davvero preso in considerazione Antony”.

Antony Armstrong-Jones e la Principessa Margaret salutano dal balcone di Buckingham Palace il giorno del loro matrimonio
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Antony Armstrong-Jones e la Principessa Margaret salutano dal balcone di Buckingham Palace il giorno del loro matrimonio

Tre mesi dopo, il 6 maggio 1960, Margaret e Antony Armstrong-Jones si sposarono all’Abbazia di Westminster. Fu il primo matrimonio reale britannico a essere trasmesso in televisione e 300 milioni di persone seguirono l’evento in tv. Gli invitati erano circa 2.000, tra cui Winston Churchill, la Regina Ingrid di Danimarca e il Re di Svezia. La coppia ha avuto due figli: David, nato nel 1961, e Sarah, nel maggio 1964.

Il divorzio reale

Un amore fatto di alti e bassi che ha portato alla separazione nel 1976: poco dopo venne resa pubblica la storia della Principessa con un altro uomo, molto più giovane di lei, Roddy Llewellyn. Anche il marito Antony aveva da tempo storie parallele e secondo il Telegraph: “Chi era vicino alla coppia suggerisce che Lord Snowdon fosse stato il primo a tradire”.

La Principessa Margaret con il marito e i figli
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La Principessa Margaret con il marito e i figli

Margaret è stata una pioniera in fatto di divorzi reali che dopo di lei faranno la storia e cambieranno le dinamiche di casa Windsor, come ad esempio nel caso di Carlo e Diana. All’epoca la rottura del matrimonio di Margaret fu accolta piuttosto male dalla stampa britannica. Il divorzio della Principessa, siglato nel 1978, divise l’opinione pubblica e addirittura sette persone su dieci ritenevano che il comportamento di Margaret avesse danneggiato la sua reputazione di membro della famiglia reale.

Dalla mondanità alla solitudine

La Principessa era famosa per il suo spirito ribelle e la sua personalità vivace. Amava la vita notturna e le feste, spesso affascinando tutti con la sua eleganza e il suo stile unico. Tuttavia, la sua vita fuori dagli standard reali non le fu sempre favorevole, portando a scandali e critiche da parte dei tradizionalisti.

I Beatles con la Principessa Margaret
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I Beatles con la Principessa Margaret

Dopo il divorzio, sempre più spesso, Margaret si rifugiò nella sua villa sull’isola di Mustique, nella quale invitava gli amici e continuava a condurre una vita molto colorata e fuori dagli schemi rigidi di corte.

I gravi problemi di salute

Negli ultimi anni della sua vita, Margaret lottò con i suoi tanti problemi di salute e si ritirò gradualmente dalla vita pubblica. In una delle sue ultime dichiarazioni, Margaret rifletté sulla sua vita con queste parole toccanti: “Ho vissuto una vita piena di alti e bassi, di gioie e dolori. Ma non rimpiango nulla. Ogni momento è stato parte della mia storia.”

Nel gennaio 1985, i medici rimossero una parte del polmone di Margaret, facendo temere che fosse soggetta allo stesso cancro del padre, Giorgio VI. Anche se quello di Margaret si rivelò non maligno, lo spavento per la salute spinse la Principessa a provare a smettere di fumare, senza farcela. Secondo la BBC, riuscì, però, a ridurre il consumo di sigarette da 60 a 30 al giorno.

La Principessa Margaret nel 2001
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La Principessa Margaret nel 2001

Un altro incidente di salute avvenne nel 1999, quando Margaret era in vacanza nella sua villa nell’isola caraibica. La Principessa, che l’anno precedente era stata colpita da un ictus, rimase gravemente ustionata ai piedi dopo essere entrata in una vasca da bagno riempita con acqua estremamente calda. Da lì non si riprese più, ebbe ulteriori complicazioni e morì il 9 febbraio 2002 all’età di 71 anni all’ospedale King Edward VII di Londra, dopo aver avuto un ulteriore ictus.

La leggenda della Principessa Ribelle

La vita della Principessa Margaret è stata caratterizzata da un mix unico di glamour, tragedia e trasgressione. Come membro della famiglia reale, ha affrontato sfide personali e ha sacrificato il suo amore per il bene della Corona. Tuttavia, ha anche incarnato uno spirito ribelle e indomito che l’ha resa una figura iconica nella storia della monarchia britannica.

Infatti, rimarrà per sempre una figura leggendaria, ricordata per il suo stile, la sua determinazione e la sua capacità di sfidare le convenzioni. Una fiaba moderna in un mondo che ancora non era pronto ad accogliere una principessa così irrequieta.