Gioisci delle piccole cose: solo così apprezzerai la vita

Sono quelle che ignoriamo, troppo persi tra il caos e il disordine dei giorni. Eppure è proprio lì, nelle piccole cose, che si nasconde la felicità

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Pubblicato: 6 Agosto 2024 10:00

Siamo tutti, costantemente, in attesa della felicità. La ricerchiamo in maniera affannosa e spasmodica in ogni cosa che facciamo, che incontriamo e rincorriamo assaporando, poi, quell’effimera gratificazione che dura sempre troppo poco e che ci costringe a ricominciare, ancora e ancora.

Un circolo vizioso, questo, che in realtà ha poco a che fare con il nostro obiettivo. Sì perché la felicità, quella vera, pura e autentica, non si ottiene con i soldi o con una macchina più grande, con una promozione o un avanzamento di carriera, con una vittoria o una premiazione. Queste, semmai, sono soddisfazioni personali che sicuramente aumentano il nostro benessere nel breve termine, ma che inevitabilmente ci portano a considerare la felicità come conseguenza di qualcos’altro.

E allora, che cos’è davvero la felicità? Dove dobbiamo cercarla? Dove possiamo trovarla? Nella mente e nel cuore, sicuramente, così come nei nostri stati d’animo. Ma anche e soprattutto nelle piccole cose, quelle che troppo spesso trascuriamo o ignoriamo.

Dove si nasconde la felicità?

Abbiamo tutti emozioni diverse, così come differenti sono le nostre esperienze personali. E però, guardandomi intorno, non ho potuto fare a meno di notare che siamo tutti accumunati dallo stesso atteggiamento: trascorriamo più tempo a cercare e ad aspettare la felicità che a viverla.

“Ma sei lei non arriva, come faccio ad assaporarla?”, potrebbe obiettare qualcuno. E la risoluzione dell’enigma, in realtà, risiede proprio nella risposta a questa domanda. La felicità non è arriva dal cielo, non è una cosa che possiamo misurare, ma è un momento che si trova nel presente e nelle piccole cose.

“Sarò felice solo quando…” è una scusa che ci raccontiamo ogni giorno, per qualche strano motivo, per rimandare il momento presente – che non tornerà più – con l’illusione che ciò che arriverà domani ci permetterà, davvero, di essere felice. E invece, la felicità, non è una conseguenza, ma una causa, un’azione. Una scelta.

Dentro le piccole cose

Le piccole cose, quelle che ci appartengono o ci circondano, quelle che ignoriamo e trascuriamo, che diamo per scontate: sono loro, da sole, ad avere la capacità di dare un senso a tutto. E sono sempre lì, sotto il nostro naso, nell’unico posto dove non guardiamo mai.

Sono le cose per cui vale ancora la pena meravigliarsi, per le quali sorridere tutte le mattine nonostante il vento ostile, quelle che ci danno la forza di ricominciare dopo ogni caduta. Sono i sorrisi delle persone che amiamo, sono i racconti degli altri, sono le parole sussurrate tra gli amanti, i baci della buonanotte, le risate spontanee e il batticuore inaspettato. Sono la bellezza di Madre Natura, le albe e i tramonti, i cieli stellati e gli orizzonti infiniti al di là del mare. Sono le piccole gioie quotidiane che ci danno l’energia per affrontare questo percorso chiamato vita.

Dovremmo tutti fermarci, ogni tanto, per vivere tutte quelle cose che diamo per scontato e che sono ancora lì, anche se non saranno eterne, che rappresentano la vera essenza della vita.

Promettiamoci di non farlo più, di non trascurare quelle giornate di sole, di non perderci tra i mille impegni fini a se stessi e al contrario, di trascorrere il tempo con chi amiamo, di fare un regalo a chi riempie la nostra vita, di leggere un libro, di fare una carezza al nostro animale domestico, di abbracciare un’amica e celebrare le stagioni che cambiano. Perché è dietro a tutto questo che è nascosta la felicità più autentica.