Come essere felici? Ciò che ci spinge a cercare la felicità non è solo il risultato che si raggiunge nell’ottenerla, ma il fatto che la felicità stessa sia il motore della vita. Una delle migliori strade per migliorare la propria produttività, anche in campo lavorativo, probabilmente è proprio quella di essere felici.
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Essere positivi e attivi
Sembra scontato, ma il primo suggerimento per essere felici è imparare a sorridere di più: uno studio della Michigan State University ha infatti evidenziato che i lavoratori che sorridevano ai clienti, rispetto a chi non lo faceva, miglioravano il proprio umore ed ottenevano dei risultati lavorativi migliori. Un altro consiglio è quello di fare esercizio fisico per almeno sei minuti al giorno, poiché l’esercizio fisico aiuta a rilassarci, migliora le nostre capacità celebrali, ed il il nostro fisico stesso. Altra buona abitudine: non rintanarsi in casa ma uscire più spesso: ci aiuterà sicuramente. Alcuni specialisti raccomandano di passare 20 minuti al giorno all’aria aperta. Basta una camminata di 20 minuti al giorno per stare bene.
Amare se stessi e gli altri
L’altruismo vi porterà a essere più contenti. Aiutare gli altri almeno due ore a settimana è infatti una di quelle azioni che ci farà subito sentire più felici: rendere felici gli altri ci gratifica e ci rende felici di conseguenza. Un altro segreto per il raggiungimento della felicità è una coccola verso se stessi, ed è dormire di più: gli esperti ci spiegano che i ricordi positivi vengono processati dall’ippocampo, mentre quelli negativi dall’amigdala; la mancanza di sonno colpisce l’ippocampo più dell’amigdala, con il conseguente risultato che al risveglio proviamo una sensazione negativa. Passare più tempo con gli amici ed i familiari è un’altra azione fondamentale da svolgere quotidianamente, poiché è scientificamente provato che siamo felici quando lo facciamo.
Viaggiare e meditare
Come si fa ad essere felici se non si viaggia mai? Gli studi dimostrano che la pianificazione stessa riesce ad anticipare l’effetto di serenità e felicità che si prova viaggiando. Ricordate che non è necessario andare dall’altra parte del mondo. Si può iniziare riscoprendo i dintorni o gli angoli nascosti del posto in cui vivete: magari c’è un quartiere interessante o un museo che non avevate mai visitato. La meditazione è un’altra chiave per la felicità: nei minuti successivi alla meditazione abbiamo una eccezionale sensazione di benessere. Mostrare gratitudine, ci dicono gli esperti, ci rende più felici. I ricercatori lo hanno dimostrato attraverso un esperimentato su 219 partecipanti che dovevano annotare su un foglio ogni cosa che li rendeva grati giorno per giorno, e alla fine dell’esperimento si sentivano decisamente più felici.
Allontana amici, amori e abitudini che non ti fanno battere il cuore
Ci sono amori che non fanno battere (abbastanza) il cuore, ci sono amici che non sono degni di essere considerati tali, ci sono esperienze che non fanno per noi. Tutte cose normalissime, purché sbagliando si impari.
Perché non c’è cosa più deprimente di ritrovarsi a vivere una vita che non assomiglia minimamente a quella desiderata, attorniati da persone che non ci capiscono, ci maltrattano, ci ignorano, che non condividono nulla con noi. Non è facile allontanare le persone da un giorno all’altro, spesso ci vogliono anni per rendersi conto che è indispensabile cambiare direzione. E dopo averlo capito, passare all’opera è impresa ancora più ardua.
Ma scegliere con attenzione le persone che abbiamo voglia di avere nella nostra vita è già un primo passo. Per farlo, è necessario imparare ad ascoltare l’intuito, che prima di qualunque altra cosa, sa riconoscere chi è compatibile e chi no. Dato che, però, tutto parte da noi, è indispensabile abituarsi a vivere la vita in un’ottica diversa, lasciando andare non solo amori e amici incompatibili, ma anche pensieri eccessivamente negativi e abitudini poco sintonizzate sulla propria lunghezza d’onda.
Essere aperta ai cambiamenti
Se sei abituata a mangiare carne, ma è da una vita che vorresti diventare vegetariana, e non lo fai per una moltitudine di scuse e motivi, inizia, anziché rimandare. Se hai voglia di prenderti una pausa dalla frenetica quotidianità, fallo, anziché lamentarti. Aspettare che arrivi il giorno giusto per cominciare a vivere come vorremmo è inutile perché, quel giorno, potrebbe non arrivare mai. Spetta a noi cambiare le cose, semplicemente facendo!
In questo processo non c’è spazio per i giudizi altrui, perché la nostra vita appartiene a noi, e se glielo concediamo, i condizionamenti esterni possono diventare prigioni. Dovremmo imparare a lasciarci andare, a seguire almeno ogni tanto l’impulso e la nostra voce, indipendentemente da ciò che presumiamo pensino gli altri. Non c’è modo migliore per liberarsi e ritrovare la serenità, sebbene all’inizio possa risultare un po’ difficile.
Infine dovremmo tenere a mente, ogni giorno, che possiamo davvero essere artefici del nostro destino, almeno in parte, ma dobbiamo trovare il coraggio di andare oltre ai condizionamenti, e imboccare così la nostra strada.