#SegretiDelCuore

Voglio incontrare un ragazzo conosciuto su un’app di dating (ma ho dei dubbi)

Fare match con un tipo può preludere a una bella storia ma anche a una delusione o a un rischio. Ecco come comportarsi al primo appuntamento con una persona che ci ha colpito e ha ricambiato il nostro cuoricino

Marina Mannino

Giornalista

Ho 23 anni e lavoro nel front office di uno studio medico. Per curiosità ho provato a iscrivermi a una app di incontri, tanto per vedere come funzionava. Ho matchato un ragazzo di 24 anni che mi è sembrato a posto, abbiamo chattato un po' ed è scattata una certa alchimia e ora ci incontreremo di persona. Ma mi sono venuti mille dubbi: faccio bene? E se qualcosa va storto? Se lui non è come sembra? Potrei ghostarlo, ma ho anche voglia di vedere com’è di persona... Datemi un consiglio.

Baby

Le app di dating sono così diffuse che rientrano nelle abitudini di moltissime persone desiderose di ampliare le proprie possibilità di incontri a vari livelli. C’è chi le utilizza per fare nuove amicizie, chi per trovare un partner stabile oppure una conoscenza occasionale, molti altri solo per appuntamenti di una sera. È comprensibile che possa sorgere la curiosità di vedere come funzionano.

Scelte la foto che ci rappresenta e composta la biografia, ci lanciamo nello swipe cercando qualcuno che ci sembra meritare un cuoricino o lo swipe a destra. Se poi quel qualcuno ci ricambia, possiamo fare il match. Se il tipo con cui abbiamo matchato ci convince anche con quello che ci racconta in chat, possiamo accordarci per un primo incontro. E se nasce il vero amore dopo un solo aperitivo insieme? Calma, non siamo in una favola!

È molto improbabile, anche se non impossibile, che incontrando una persona su una dating app possa nascere subito un sentimento reale e duraturo. Ci vuole frequentazione, conoscenza reciproca, vicinanza di gusti e attitudini, feeling e intesa. Ci vuole anche attrazione fisica, e se da una parte può esserci solo questa (camuffata da interesse romantico), dal fronte femminile è meno probabile, anche se non sono rare le donne che cercano un incontro di sesso, senza il corollario di sentimenti.

Cosa fare al primo incontro

Ma ragioniamo come se il nostro match fosse inizialmente solo di frequentazione “light”, da parte di entrambi. Da un lato la buona impressione che ci ha fatto ci spinge a conoscere di persona il tipo scelto sul web, dall’altro il timore di fare un brutto incontro ci frena. Possiamo mixare le due intenzioni opposte in una, basata sul compromesso tra conoscenza e sicurezza. Ecco 10 punti da tenere presenti, più un avviso.

Cautela innanzitutto

Non riveliamo troppe informazioni di noi. Non diamo il nostro indirizzo e altre info sensibili come l’ubicazione del nostro posto di lavoro o di studio, la palestra. Ovviamente non facciamoci passare a prendere sotto casa né riaccompagnare. Non sono inutili paranoie ma precauzioni fondamentali per proteggerci da eventuali stalker o peggio.

Il posto: conosciuto e sicuro

Vediamoci in un locale che conosciamo e che non sia lontano da casa nostra. Scegliamo un orario in cui ci siano abbastanza persone. La tranquillità del posto ci aiuterà ad essere naturali e a fare le domande giuste, ma anche a tenere le antenne drizzate per intercettare ogni segnale sospetto nel suo comportamento e nei suoi discorsi.

Informiamo del nostro “date” una persona di fiducia

Diciamole dove siamo, come stanno andando le cose, a che ora torniamo. Meglio ancora, condividiamo con un’amica la nostra posizione via whatsapp. Non è un comportamento che lede la nostra indipendenza, ma che protegge la nostra autonomia.

Comportiamoci con spontaneità

Ci stiamo appena conoscendo con una persona che vediamo per la prima volta ed è bene non fingere atteggiamenti che non ci appartengono, se non vogliamo che lui faccia altrettanto. Ascoltiamo quello che ci dice e raccontiamogli un po’ di noi. Ma non tantissimo!

L’espediente salva-serata

Diciamo a un’amica di telefonarci verso un’ora prestabilita. Se il tipo non ci piace, abbiamo la scusa (incontestabile) per andarcene: “Era mia sorella, ha un’emergenza, devo raggiungerla”.

Non sentiamoci obbligate a fare qualcosa che non ci va

Ogni nostra azione (e decisione) va compiuta in modo volontario, indipendente e consapevole. Se il tipo non ci piace o ha fatto/detto qualcosa che ci ha infastidito o insospettito, siamo liberissime di salutare, ringraziare e tornarcene a casa.

Teniamo sotto controllo il tasso alcolico

Se fossimo un po’ brille perderemmo obiettività e autocontrollo, e forse in un primo incontro meglio avere la lucidità di leggere la situazione.

Scegliamo outfit e make up soliti

Un trucco diverso o un abbigliamento che non è nelle nostre corde potrebbero condizionare il nostro comportamento e farci apparire un po’ “finte”, causando malintesi. Quindi più siamo vere e naturali, meglio è. Non a caso, tra le nuove tendenze del dating troviamo l’autenticità e il rifiuto della rincorsa alla perfezione.

Seguiamo l’istinto che (di solito) non sbaglia

Se la vocina interiore dice che possiamo accettare un secondo invito, proviamo ad ascoltarla. Ma facciamo lo stesso se ci sussurra di rifiutare un altro incontro. L’istinto capta cose con molto anticipo rispetto alla mente: se pensiamo “forse lui non è il tipo giusto”, l’istinto elimina quel “forse” e svela le cose come stanno.

E come finirà il appuntamento?

Non possiamo saperlo a priori. Ci sono donne che hanno trovato il vero amore grazie a una app di incontri. Altre che hanno ricevuto inviti per una notte. Ogni per sona che non conosciamo è un universo da scoprire, nel bene e nel male: per conoscersi meglio occorrono tempo e altri incontri (se ci va). L’importante è esigere rispetto, trasparenza, correttezza, libertà di scelta, come in ogni relazione tra persone, che siano amici di sempre o nuove conoscenze di chat o dating app.

Attenzione!

Segnala all’app ogni comportamento sospetto od offensivo
. Quando pensi che qualcuno abbia oltrepassato i limiti, non esitare a bloccarlo e segnalarlo, soprattutto se:

  • Ti invia foto del suo sesso o immagini porno.
  • Ti insulta o mostra comportamenti misogini, minacciosi, violenti.
  • Ti chiede soldi o donazioni.
  • Ti chiede tue foto intime o nude.
  • Vuole convincerti a chattare fuori dall’app.
  • Ti manda messaggi con link a siti esterni o e-commerce.
  • Durante un incontro ti appare maleducato, aggressivo, violento o con idee pericolose.

In caso di molestie, minacce o attenzioni indesiderate – sia online che di personachiama il 1522, numero antiviolenza e stalking gratuito e attivo 24h, o rivolgiti a un centro antiviolenza.