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Ieri amanti, oggi coppia: ma non funziona più

Amarsi in segreto per anni e poi diventare una coppia regolare: è un sogno realizzato che può diventare un incubo, se scompare il brivido e arriva l'abitudine

Marina Mannino

Giornalista

Dopo anni di relazione clandestina, lui mi annuncia di voler lasciare la moglie per stare ufficialmente con me. E io inizio a vacillare, ma gli eventi mi travolgono. Avrei dovuto fare un passo indietro e invece mi ritrovo qui, due cuori e una capanna. Più o meno. Perché, se devo essere sincera, questa quotidianità gomito a gomito, 24 ore su 24, mi sta logorando (lavoriamo tutti e due in smart working). Insomma, lo so che potevo pensarci prima ma io una vita così non la voglio. Che faccio, scappo? Sonia

Non è facile la vita per i clandestini del sentimento: il loro tempo per vedersi è sempre troppo poco e di rado riescono a stare insieme senza il timore che qualcuno possa intuire la loro relazione “non autorizzata”. Chi ha avuto una relazione “extra” conosce bene la sensazione di essere degli “illegali” che possono essere individuati da un momento all’altro.

Eppure con quanta passione ed emozione gli amanti vivono la loro storia che va avanti malgrado tutto, malgrado le rispettive famiglie, le mogli fedeli e i mariti devoti (forse). L’amore dei clandestini non può declinarsi al domani ma vive in bilico nell’oggi, con la costante accortezza necessaria a non farsi scoprire: niente app traccianti o indizi evidenti, niente foto insieme o passeggiate in centro mano nella mano.

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Ma spesso gli amanti desiderano che il loro legame possa avere uno spazio e un tempo autentico, sereno, limpido. Insomma, gli amanti sognano di smettere di vivere nel segreto, uscendo allo scoperto per poter dire a tutti “Sì, stiamo insieme, e ora finalmente possiamo concederci la normalità”.

E talvolta è lì che l’incantesimo si rompe. Una relazione che vive di emozioni forti non si fa addomesticare facilmente. “Gli amanti sono più felici quando rimangono nel dubbio” scriveva Oscar Wilde. La nostra amica Sonia, che vede finalmente realizzarsi il sogno che l’amante lasci la moglie per stare con lei, poi vacilla di fronte al fatto compiuto. La quotidianità ha in sé – oltre al conforto del condividere la vita con chi si ama – anche il subdolo germe dell’abitudine e della monotonia, mai provate prima dagli amanti. Il sapore intenso della passione vissuta in una relazione clandestina svanisce di fronte al gusto blando della consuetudine del caffellatte alla mattina e del divano con serie tv la sera.

Può succedere che la differenza tra aspettativa e realtà si riveli piuttosto deludente: se questa nuova routine da “partner abituali” non ci convince (anzi ci sta proprio stretta!) dovremmo avere il coraggio di considerare l’ipotesi di rifiutarla. La vita è una sola e non va sprecata vivendola in un modo che non ci fa sorridere al mattino e non ci fa andare a dormire soddisfatte la sera. Sarebbe il caso di seguire il nostro istinto, che ci dice cosa davvero vogliamo. E anche cosa NON vogliamo: una vita così. O almeno una vita così con quest’uomo: sebbene siamo state legate a lui per tanto tempo, la convivenza full time ha cambiato la prospettiva al nostro rapporto. Che fare, dunque? Prendersi del tempo per riflettere, valutare la forza del nostro sentimento, decidere con calma, parlarsi con chiarezza. Non si tratta di scappare, ma di riconoscere che la priorità siamo noi stesse e la nostra felicità.