La felicità fa rima con 33 (anni)

La felicità arriva per tutti, secondo una ricerca il momento culmine è quando si raggiunge questa età

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

La ricerca estenuante, faticosa e intensa della felicità è una cosa che riguarda tutti noi. C’è che ci impiega una vita per raggiungere quello stato di estrema beatitudine e chi invece sostiene di ritenersi fortunato a sentirsi sempre felice, ogni giorno. Ma che cos’è esattamente la felicità?

Uno stato d’animo, la pace dei sensi, un equilibrio perfetto con se stessi e con il mondo o, forse, come sosteneva Madre Teresa di Calcutta, la felicità è una destinazione. Spesso, presi dalla frenesia della quotidianità ci si dimentica dell’importanza delle piccole cose che riempiono la nostra vita: un abbraccio, un sorriso, un gesto d’amore da parte di una persona casa. Sì, la felicità risiede anche in queste piccole attenzioni.

Ma quando si raggiunge la felicità? Secondo una ricerca, il momento più magico legato a quella sensazione di felicità, si vive a 33 anni. Il sondaggio è stato condotto su un campione di over 40 da Friends Reunited, un portale britannico nato con lo scopo di mettere in contatto vecchi amici che si sono persi di vista.

Ascoltando le storie e i sentimenti di queste persone è emerso un elemento comune: il periodo più felice della loro vita è stato proprio quello dei 33 anni. 7 intervistati su 10 hanno ricordato quell’annata come uno dei momenti più belli, divertenti e importanti della loro vita. Secondo i loro racconti, proprio durante quell’anno, maggiore era l’ottimismo nei confronti della vita e del futuro.

Le motivazioni sono differenti: le più comuni riguardano sicuramente la maturità raggiunta in coppia proprio in quell’età e l’avanzamento della carriera. Da qui spiegato l’entusiasmante positività nei confronti del futuro. Del resto proprio quegli anni rappresentano in qualche modo una maggiore consapevolezza di chi si è stati e di chi si sta diventando e se il proprio percorso di vita soddisfa, è inevitabile sentirsi più sereni.

Donna Dawson, psicologa inglese, ha spiegato che i 33 anni sono l’età perfetta per raggiungere il culmine della felicità: l’ingenuità dell’infanzia è ormai lontana così come l’impeto dell’adolescenza, tuttavia si ha ancora l’energia e l’entusiasmo della giovinezza.

Tutte queste cose si uniscono alla maturità degli anni e alla sana convinzione delle proprie capacità e dell’indipendenza conquistata trasformando i 33 anni in un traguardo di cui andare fieri.