#PostaDelCuore

Quando i figli mi hanno voltato le spalle: il dolore più grande

Non si è mai preparati a questo. Eppure quando un figlio decide di abbandonarci non ci resta che affrontare la sofferenza più grande di sempre

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Mentre continuo ad avere un rapporto molto bello con mia figlia, mio figlio mi ha voltato le spalle. Si è trasferito all’estero, prima per studiare poi per lavorare. Ora si è trovato una compagna nella città in cui vive. Non chiama mai. Se telefoniamo noi la conversazione è ridotta ai minimi. Non torna a casa da non so quando. Quest’estate io e suo padre volevamo andare a trovarlo ma si è inventato mille scuse. Mi domando di continuo cosa gli ho fatto. E perché si comporta così.

C’è un dolore, grandissimo e inspiegabile, che nessun genitore dovrebbe mai provare ed è quello legato all’abbandono da parte di un figlio. Perché al di là dei problemi e delle incomprensioni che possono nascere tra madre e figlio, spezzare un legame così forte è qualcosa di estremamente innaturale.

Eppure quella rottura, a volte neanche giustificata, può fare male più di un enorme macigno posizionato sul cuore. Quando questo accade, purtroppo, dobbiamo semplicemente rassegnarci al fatto che anche i figli possono comportarsi in maniera egoistica.

Nessuno è perfetto, questo lo sappiamo, eppure incomprensioni caratteriali o divergenze di pensiero non possono giustificare l’interruzione di quello che dovrebbe essere il legame più forte e indissolubile del mondo. Eppure accade che i figli decidono di voltare pagina e di prendere le distanze lasciando, dietro quella porta chiusa, un vuoto più doloroso che mai.

Anche una scelta, a volte poco condivisa, può essere il fattore scatenante. Ma davvero dobbiamo rinunciare a tutto e a tutti per amore dei nostri figli? La verità è che abbiamo trascorso una vita intera a occuparci di loro mettendo da parte sogni e aspettative che avevamo sulla nostra vita e per il nostro futuro. E farlo è stato comunque stupendo perché a darci la forza di andare avanti, e di affrontare tutto, erano loro, i nostri bambini.

Ma perché una scelta o un disappunto dovrebbero creare un muro così invalicabile tra noi e i nostri figli? Annoverarsi tra dubbi e domande e trascorrere le giornate a incolparsi di qualcosa non affievolirà il dolore dovuto all’abbandono ma, al contrario, non farà altro che alimentarlo.

I motivi per cui i figli decidono di chiudere i rapporti con un genitore possono essere tantissimi ed estremamente diversi tra loro. Anche se si fa fatica ad accettarlo, qualsiasi sia stata la circostanza che ha portato a quella scelta, dobbiamo fare i conti con il fatto che probabilmente non possiamo fare nulla se non rassegnarci.

Possiamo accettare la situazione e sperare che un giorno, quel dialogo si riapra, così da poter trovare una soluzione e arrivare a un compromesso. Avere pazienza, magari, e attendere il momento in cui quel rapporto, seppur lacerato, venga riallacciato. Altre volte, invece, dobbiamo solo imparare a convivere con questo dolore, il più grande della nostra vita.