Avere un gatto a casa può significare anche dover affrontare le fastidiose pulci, che sono piccoli parassiti che possono dare un sacco di grattacapi al tuo amico felino.
Queste pulci, chiamate Ctenocephalides felis, sono degli intrusi super agili e difficili da scovare tra il pelo del tuo gatto, e possono farlo prudere da matti.
Spesso non è facile capire se il tuo gatto ha le pulci, perché può confondersi con il suo normale comportarsi, tipo pulirsi e leccarsi. E i gatti, essendo degli animali piuttosto riservati, tendono a nascondersi per fare la loro toilette, il che rende ancora più difficile notare problemi.
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Incredibili saltatrici: le pulci da gatto
Questi piccoli saltatori, che sono lunghi solo 1-3 millimetri, possono variare in colore dal rosso scuro al marrone e sono famosi per i loro salti spettacolari, grazie alle loro zampette posteriori super forti. Se noti che il tuo gatto si gratta più del solito, potrebbe essere un segnale che le pulci stanno facendo festa sul suo pelo.
Le reazioni del tuo gatto alle pulci possono essere diverse: da semplici perdite di pelo a veri e propri tagli e graffi che potrebbero anche infettarsi. E non tutti i gatti reagiscono allo stesso modo: alcuni possono avere allergie non tanto al parassita quanto alla sua saliva, che scatena un prurito incredibile. Altri gatti potrebbero non grattarsi affatto ma leccarsi di più, creando delle aree senza pelo.
Come scoprire se il tuo micio è stato infettato
Un buon trucco per scoprire se il tuo gatto ha le pulci è usare un pettine antipulci mentre è su un lenzuolo bianco umido. Se vedi dei puntini scuri che diventano rossi quando si bagnano (sono le feci delle pulci piene di sangue), allora è ora di agire e iniziare un trattamento antipulci.
Ricorda che non c’è un legame diretto tra il numero di pulci e quanto il tuo gatto si gratta, ma anche poche pulci possono dare un fastidio enorme. Quindi, meglio tenere d’occhio e agire subito se pensi che il tuo gatto possa avere delle pulci indesiderate!
Il ciclo di vita delle piccole pulci del gatto
Le pulci dei gatti passano per quattro fasi nella loro vita: iniziano come uovo, diventano larve, poi si trasformano in pupe e infine diventano adulte. Questo processo può durare da un minimo di 10 giorni fino a ben 4 mesi. Una singola pulce adulta può vivere fino a tre mesi e ha la capacità di mettere oltre 2000 uova nel corso della sua vita.
Il tempo che ci vuole per completare tutto il ciclo di vita di una pulce dipende molto dalle condizioni in cui si trova, come la temperatura del posto, l’umidità e la disponibilità di cibo.
Le pulci adulte amano vivere sui nostri amici pelosi e si nutrono del loro sangue, proprio come fanno le zecche. Le femmine sono piuttosto prolifiche e possono depositare fino a 50 uova al giorno direttamente sull’animale. Queste uova poi cadono per terra e si spargono nell’ambiente, diventando visibili come piccoli puntini bianchi se guardi bene.
Dalle uova schiudono larve piccoline che si cibano delle feci delle pulci adulte o di qualsiasi altro residuo possano trovare intorno a loro, nascondendosi in posti come i tappeti, le fodere dei mobili e spesso anche nelle cuccette dei nostri gatti. Dopo un po’, le larve si trasformano in pupe e restano in questa fase, protette in un bozzolo, per un periodo che va dalle due alle quattro settimane, ma a volte anche di più.
Le pulci adulte sono pronte a saltare fuori dal loro bozzolo non appena sentono calore o vibrazioni nelle vicinanze, indicando la presenza di un possibile ospite. E così, il ciclo ricomincia, con le nuove pulci adulte pronte a trovare un gatto su cui vivere e alimentarsi.
Scegliere il trattamento antipulci più adatto al tuo amico felino
In giro ci sono un sacco di prodotti validi per tenere lontane le pulci dai nostri amici felini, ma attenzione: non basta usarli solo d’estate! Per vincere davvero la battaglia contro le pulci, è fondamentale continuare il trattamento tutto l’anno, perché queste piccole pesti riescono a sopravvivere anche d’inverno, al calduccio delle nostre case.
Ricorda: è importante proteggere tutti gli animali che hai in casa, non solo uno. E la scelta del prodotto giusto e di quanto spesso usarlo non è cosa da prendere alla leggera, perché ogni prodotto è diverso.
Ci sono diverse strade che puoi prendere: per esempio, ci sono le pastiglie antipulci, che sono un’ottima alternativa ai collari (che alcuni preferiscono perché tengono lontane anche le zanzare). Poi ci sono i trattamenti spot-on, cioè quelle gocce che metti sulla pelle del gatto tra le scapole e che devi rinnovare ogni 3-4 settimane per tutto l’anno. Solo, ricordati di farlo un po’ di giorni dopo aver fatto il bagnetto al gatto, non subito dopo.
Però, occhio: gli shampoo e le polveri antipulci magari sembrano una soluzione facile, ma in realtà non sono abbastanza forti da proteggere il tuo gatto come si deve. E, un’altra cosa super importante da ricordare, è che devi sempre controllare che i prodotti che usi siano adatti ai gatti. Alcuni prodotti sono fatti solo per i cani e possono essere pericolosi, addirittura mortali, per i gatti. Quindi, prima di usare qualsiasi cosa, leggi bene le etichette e, quando sei in dubbio, chiedi al tuo veterinario.
Le malattie più trasmissibili dalle pulci
Le pulci non sono solo fastidiose per i nostri amici a quattro zampe, ma possono anche trasmettere diverse malattie sia agli altri animali che agli esseri umani. Ecco alcune delle malattie più comuni legate alle pulci:
- Dermatite allergica da pulci (DAP)
Questa allergia è causata dalla saliva delle pulci e può provocare un prurito da impazzire anche con pochi morsi. Nei gatti, può portare a infiammazioni, gonfiori e pelle che si sfalda. Spesso, il gatto cerca di alleviare il prurito leccandosi compulsivamente, il che può causare la perdita di pelo e aumentare il rischio di infezioni.
- Vermi intestinali
Le pulci possono trasmettere vermi come l’anchilostoma e la tenia (il famoso verme solitario). Questi parassiti non sono solo un problema per i gatti, ma possono essere pericolosi anche per noi umani.
- Bartonellosi
Questa infezione è causata dal batterio Bartonella henselae e può portare a febbre e sintomi più seri come mancanza di appetito, vomito, perdita di peso, ingrossamento dei linfonodi, stanchezza e problemi agli occhi. Nei gatti, la bartonellosi può essere trasmessa agli esseri umani attraverso i graffi, causando la cosiddetta “malattia da graffio del gatto”, che porta a febbre, mal di gola, linfonodi ingrossati, mal di testa e dolori alle articolazioni. Nei bambini piccoli o in chi ha problemi con il sistema immunitario, questa malattia può avere conseguenze gravi.
- Anemia infettiva felina
Questa malattia è provocata dal batterio Mycoplasma haemofelis, che attacca i globuli rossi, scatenando una risposta immunitaria che può essere piuttosto seria, con sintomi come febbre, debolezza, ittero e anemia.
Quindi, oltre a essere un fastidio per i nostri animali, le pulci possono essere portatrici di malattie serie. È fondamentale prendere seriamente il controllo delle pulci per proteggere la salute di gatti, cani e anche quella umana.
Alcuni accorgimenti per proteggere il tuo gatto
Le larve delle pulci preferiscono evitare il tuo gatto e si nascondono piuttosto negli angoli e negli spazi della tua casa, come sotto i mobili, nelle fessure dei pavimenti, sui divani o nelle cuccette e coperte del tuo amico peloso. Questi piccoli intrusi sono bravissimi a nascondersi dalla luce e a sopravvivere in ambiente per lungo tempo, addirittura fino a un anno, aspettando il momento giusto per trasformarsi in pulci adulte.
La fine dell’estate, con il suo caldo e umidità, è il loro periodo preferito, ma attenzione: il riscaldamento in casa durante l’inverno non le ferma, quindi è fondamentale proteggere il tuo gatto dalle pulci durante tutto l’anno.
Per liberarsi delle pulci, non basta curare solo il tuo gatto. Devi anche fare una bella pulizia in casa. Usa prodotti che uccidono le pulci adulte e anche quelli che impediscono alle uova di diventare pulci. Potresti aver bisogno di ripetere il trattamento dopo una settimana o dieci giorni dal primo, e poi continuare ogni 3-4 mesi.
Ecco alcuni suggerimenti per tenere la casa libera dalle pulci:
- Lava tutto ciò che può essere infestato, come le cuccette e le coperte del gatto, in lavatrice.
- Usa l’aspirapolvere regolarmente, soprattutto sui tappeti.
- Applica spray antipulci che prevengono lo sviluppo delle larve in tutti i posti dove il tuo gatto ama stare, come cucce, divani, e sotto i mobili.
- Non dimenticare di lavare spesso lenzuola e tessuti a contatto con il tuo gatto a temperature elevate.
- Se hai un giardino, considera di disinfestarlo e tieni d’occhio la presenza di animali selvatici che potrebbero portare altre pulci in casa.
Ricorda, combattere le pulci è un lavoro di squadra che coinvolge te, la tua casa e il tuo gatto!
I rimedi in casa fai-da-te più comuni
Se preferisci evitare i prodotti chimici, ci sono dei rimedi naturali che puoi provare per tenere le pulci lontane dal tuo gatto. Ecco alcune idee:
- Aceto di vino bianco: Ha un effetto disinfettante. Puoi diluirlo con un po’ d’acqua e usarlo con un panno morbido per pulire il pelo del tuo gatto.
- Aceto di sidro di mele: Mischiando due parti di aceto di sidro di mele con una di acqua ottieni una soluzione che può aiutare a tenere le pulci lontane per qualche giorno.
- Limone e bicarbonato: Fai bollire mezzo litro d’acqua con quattro limoni tagliati a metà per circa 30 minuti, poi aggiungi due cucchiai di bicarbonato e mescola. Una volta raffreddato e filtrato, puoi mettere il liquido in uno spruzzino e usarlo sul pelo del tuo gatto (ma attenzione agli occhi!).
- Olio essenziale di menta piperita: Il suo profumo può funzionare come un repellente naturale e può essere usato come uno spray fai-da-te.
- Olio di neem: Anche questo ha proprietà disinfettanti ed è facile da trovare in commercio. Si applica direttamente sul pelo del gatto.
Però, attenzione: anche se sono naturali, alcuni di questi rimedi potrebbero non andare bene per il tuo gatto a causa di sensibilità particolari. Quindi, prima di provare qualcosa di nuovo, è sempre meglio osservare per bene il tuo micio per qualsiasi segno di disagio.
A ciascun gatto il suo trattamento specifico
Se il tuo gatto ha le pulci, scegliere il giusto trattamento antiparassitario è fondamentale. Parlane col tuo veterinario per trovare i prodotti migliori, come compresse da ingoiare o spray da applicare sul pelo. L’ideale è un trattamento che elimini le pulci senza bisogno che pungano il gatto, efficace anche contro le larve.
Per i gatti che amano l’avventura all’aperto, potresti optare per un trattamento spot-on, che è meno rischioso di un collare che potrebbe impigliarsi. Se le pulci hanno invaso casa tua, potrebbe essere necessario chiamare dei professionisti per una disinfestazione che miri a eliminare tutti i parassiti.
Ricorda, le pulci non infestano solo i gatti che escono di casa; possono entrare in casa con altri animali o attaccate alle nostre scarpe. Una volta dentro, trovano posti caldi dove nascondersi e aspettare il momento giusto per attaccare.
Una buona routine di prevenzione con trattamenti antipulci regolari può tenere lontane le infestazioni, ma è sempre bene essere informati sui rischi. Visite regolari dal veterinario sono importanti per la salute del tuo gatto e per tenere sotto controllo le pulci, che possono essere fastidiose non solo per gli animali ma anche per gli umani in casa. Agire tempestivamente appena noti le pulci può prevenire gravi infestazioni in casa.