Disturbi intestinali nel gatto: quando preoccuparsi e cosa fare per aiutarlo

L'intestino del gatto può essere molto sensibile, per questo la gastroenterite rappresenta una problematica comune nella vita dei nostri mici. Scopri cosa fare per affrontarla.

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Francesco Livini

Medico veterinario

Medico veterinario specializzato in sanità animale, esperto nella cura, diagnosi e trattamento delle malattie con uno spiccato interesse per l'ortopedia. Dirigente medico veterinario nelle Marche da oltre 6 anni, per DiLei scrive nella sezione Pets.

Un gatto colpito da diarrea può non manifestare immediatamente i sintomi, a causa dello stile di vita indipendente e della tolettatura impeccabile che lo contraddistingue. Proprio per questo, le visite veterinarie di routine sono la base per assicurare al nostro micio benessere e salute.

In questo articolo, esploreremo le cause più comuni della diarrea nei gatti, i sintomi, le modalità di diagnosi e trattamento, nonché le strategie per prevenirla efficacemente.

Sintomi della diarrea nel gatto

È importante rilevare tempestivamente l’insorgenza della diarrea nel gatto poiché può essere il segnale di una malattia sottostante. Se persistente, può causare disidratazione, carenza di nutrienti e perdita di peso, soprattutto nei cuccioli e negli esemplari anziani, per questo la sua comparsa non va mai trascurata. La diarrea, infatti, è il modo in cui il corpo del gatto cerca di eliminare rapidamente sostanze tossiche, infettive e dannose che possono essere state assunte attraverso l’alimentazione. Dunque, come si presenta la diarrea nel gatto?

Questa manifestazione patologica emerge generalmente attraverso feci liquide o molli e, a volte, può essere accompagnata da muco o sangue. Altri segni clinici della diarrea del gatto includono un aumento del numero di evacuazioni intestinali, debolezza, perdita di appetito e, a volte, febbre.

In generale, il gatto è soggetto a numerosi disturbi gastrointestinali dunque, se presenta diarrea, è importante monitorare attentamente la situazione e valutare se sia necessario contattare il veterinario. Un intervento tempestivo può aiutare a evitare complicazioni e garantire una pronta guarigione del tuo amato felino.

Differenze tra diarrea acuta e diarrea cronica

La diarrea nel gatto può essere classificata in due tipi principali: acuta e cronica.

La diarrea acuta si verifica improvvisamente e può durare alcuni giorni. Può essere causata da una serie di fattori, tra cui l’assunzione di cibo contaminato, cambiamenti nella dieta, infezioni virali o batteriche e intolleranze alimentari.

La diarrea cronica invece si sviluppa gradualmente e persiste per diverse settimane o mesi. Questa manifestazione patologica può essere associata a malattie infiammatorie dell’intestino, parassiti intestinali o intolleranze alimentari.

Al fine di scovare la causa del malessere e individuare il trattamento più appropriato è importante distinguere tra queste due varianti. Solitamente la tipologia acuta può scomparire con il semplice utilizzo di integratori specifici e fermenti lattici, mentre la diarrea cronica richiede qualche indagine in più, perché spesso è provocata dall’alimentazione.

In qualunque caso, qualora la diarrea del gatto fosse accompagnata da febbre, è bene contattare immediatamente il veterinario.

Quando rivolgersi al veterinario

Il primo passo per prenderti cura del tuo piccolo felino è conoscere bene il suo comportamento e seguire attentamente l’andamento della sua salute. Bisogna, infatti, essere consapevoli che esistono diversi tipi di diarrea e conseguenze più o meno gravi da considerare.

Per esempio, la diarrea dell’intestino tenue si manifesta con feci liquide in grandi volumi, che possono causare disidratazione e squilibri elettrolitici. Invece, la diarrea dell’intestino crasso si presenta con feci molli e talvolta sanguinolente. In questa situazione, il gatto fatica a defecare e soffre di disagio.

Se il gatto mostra sintomi come perdita di appetito, letargia, depressione, dolore, sangue nelle feci o vomito associato, è importante rivolgersi tempestivamente al veterinario. Naturalmente, questo provvedimento è ancora più urgente se il micio è molto giovane, anziano o presenta già altre patologie.

Nel caso in cui la diarrea sia abbondante, il gatto può beneficiare della somministrazione di liquidi e farmaci antidiarroici. Se invece si tratta di diarrea dell’intestino crasso, il veterinario può prescrivere farmaci per alleviare il disagio.

Come diagnosticarla

Il veterinario inizierà la visita prendendo in considerazione l’anamnesi, ovvero le informazioni fornite dal proprietario riguardo la durata dei sintomi, al possibile cambio di alimentazione o all’assunzione accidentale di sostanze tossiche.

Successivamente, valuterà le condizioni generali dell’animale e deciderà se intervenire, ad esempio, con una terapia infusionale reidratante, per poi avviare ulteriori misure diagnostiche.

Un esame del sangue, per esempio, può fornire importanti indicazioni sulla possibile causa della diarrea, attraverso l’osservazione della concentrazione delle cellule immunitarie. Inoltre, può essere richiesto un esame delle feci, per escludere eventuali cause infettive o di natura batteriologica e virologica. I veterinari hanno a disposizione anche metodi di imaging, come i raggi X o gli ultrasuoni, che possono essere utilizzati per identificare la presenza di corpi estranei.

Nel caso in cui si escludano cause infettive o di avvelenamento, è possibile fare una diagnosi di diarrea cronica correlata all’alimentazione, attraverso la “dieta ad esclusione”. In questo modo, eliminando completamente il cibo somministrato precedentemente, si può verificare se qualche tipo di alimento sia la causa del problema. Successivamente, se il quadro clinico migliora, si cerca di reintrodurre gradualmente gli alimenti precedenti, per verificare eventuali intolleranze o allergie. A questo punto, se la condizione di salute del gatto peggiora di nuovo, è possibile diagnosticarne con facilità la causa.

La diarrea nei cuccioli

La defecazione eccessiva rappresenta un serio problema per i felini in tenera età perché il loro organismo si disidrata rapidamente. I cuccioli possono soffrire degli stessi problemi gastrointestinali degli esemplari adulti, con l’aggravante che la loro giovane età e un sistema immunitario non completamente maturo aumentano il rischio di contrarre malattie.

Solitamente la diarrea nei felini richiede attenzione medica se si protrae per un arco di tempo superiore alle 48 ore, la situazione risulta ancor più critica per i gattini, poiché il loro fisico minuto può indebolirsi con maggior facilità e più rapidamente.

Trattamento e cure

Per curare efficacemente la diarrea nel gatto è indispensabile identificarne la causa specifica. In alcuni casi, il veterinario può ritenere opportuno prescrivere una terapia, mentre in altri è possibile che consigli alcuni rimedi e accortezze casalinghe.

Qualora non emergano disturbi specifici, esistono comportamenti virtuosi che possono aiutare a gestire il problema a casa: in passato si pensava che una breve astensione dal cibo fosse la soluzione migliore per far riposare l’intestino del piccolo felino, tuttavia oggi è noto che il sistema digestivo ha bisogno di nutrimenti per auto-curarsi, quindi il digiuno non è più raccomandato.

L’alimentazione ideale per un gatto con la diarrea

L’aumento dell’assunzione di fibre è una buona opzione per regolare l’intestino del gatto: si possono poi offrire carboidrati come patate, pasta o riso con tacchino o ricotta a basso contenuto di grassi. Anche gli acidi grassi omega-3, presenti in alimenti come salmone, trota, sgombro e acciughe, sono utili per aiutare il micio a liberarsi di questo antipatico disagio.

Ricorda che, quando il tuo piccolo amico non sta bene, è meglio somministrare pasti leggeri e frequenti, e scegliere cibi facilmente digeribili.

Come prevenire i disturbi intestinali del gatto

In primo luogo è importante assicurarsi che il micio abbia una dieta equilibrata e sana, composta da tutti i nutrienti essenziali e abbia accesso all’acqua fresca e pulita, in qualunque momento della giornata.

Per una buona prevenzione, è essenziale evitare di dare al gatto cibo umano o cibo che potrebbe essere nocivo per il suo sistema digestivo. Inoltre, è fondamentale tenere il gatto pulito e igienizzato, soprattutto se vive in un ambiente con altri animali o se esce abitualmente all’aperto.

Ricorda che è di essenziale importanza adottare un regime di vaccinazioni complete e puntuali, per proteggere il piccolo felino dalle malattie infettive che possono causare la diarrea.

Infine, è importante programmare visite regolari dal veterinario per controllare la salute del gatto e individuare eventuali problemi precocemente. Il veterinario può anche fornire consigli su come prevenire la diarrea nel gatto in base alle sue specifiche esigenze.

In definitiva, la diarrea può essere un sintomo passeggero e poco rilevante, oppure può segnalare la presenza di una malattia da trattare, come un’infezione batterica o virale, parassiti intestinali, una malattia infiammatoria o, ancora, altre patologie che richiedono un’attenzione medica immediata. Nel caso in cui il tuo gatto manifesti la diarrea con sintomi come vomito, letargia, febbre, perdita di appetito o dolore addominale, è fondamentale rivolgersi subito al veterinario per una valutazione accurata.