Saldi invernali 2024, Basilicata: calendario e regole

Al via le vendite promozionali in Basilicata: quando partono i saldi invernali 2024 e quali sono le regole

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

Lifestyle Specialist

Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

I saldi invernali 2024 partono anche in Basilicata. La data è quella decisa a seguito della riunione della commissione, avvenuta il 21 novembre 2023, e con la quale si è stabilito il calendario per l’avvio della vendita promozionale. Come nelle altre Regioni, se facciamo eccezione per la Valle D’Aosta che anticipa, i saldi iniziano il 5 gennaio e terminano il 28 febbraio. Attenzione alle truffe, dalle quali mette in guardia anche Federmoda: vediamo come procedere per acquistare in sicurezza.

Guida all’acquisto sicuro in Basilicata

Con la conclusione delle Feste, si apre la possibilità di continuare a fare acquisti ma a prezzi decisamente più vantaggiosi. I saldi invernali 2024 mettono infatti a disposizione una serie di capi e prodotti che solo qualche settimana fa avremmo dovuto acquistare a prezzo pieno ma attenzione: ci sono degli elementi da considerare e che dobbiamo conoscere per non incorrere in una delle temute fregature, sempre più frequenti e talvolta irriconoscibili.

Prima di acquistare un capo, dobbiamo infatti sapere che abbiamo diritto al cambio se questo è danneggiato o non conforme. In questo caso, il negoziante è obbligato a offrire una sostituzione o una riparazione e, qualora non fosse possibile, rimborsare la somma corrisposta per l’acquisto del prodotto. Il consumatore deve comunque esercitare questo diritto entro due mesi dall’acquisto. Tutti gli altri casi sono invece a discrezione del negoziante. I pagamenti possono avvenire invece in contanti o con carta, favorendo sempre quelli digitali. Massima attenzione ai prezzi: la cifra normale deve essere quella indicata negli ultimi 30 giorni e deve essere correttamente riportata, unitamente alla percentuale di sconto e al prezzo finale.

I capi esposti per la vendita promozionale devono avere carattere di stagionalità o moda. Inoltre, lo sconto applicato sul prezzo normale deve essere graduale e sottoposto a percentuali crescenti se non venduto per un certo periodo di tempo. Lo stesso prodotto, alla fine dei saldi, deve essere quindi oggetto di uno sconto molto più consistente rispetto agli inizi.

I consigli di Federmoda

Federmoda-Confcommercio Potenza mette in guardia rispetto alla possibilità di incorrere in truffe, sempre più diffuse sebbene costantemente monitorate dalle Autorità: “Il mercato della contraffazione e del falso anche in Basilicata raggiunge un giro d’affari consistente e che il settore più colpito è l’abbigliamento”. Da parte di Antonio Sorrentino, referente per Federmoda-Confcommercio Potenza, c’è comunque una grande fiducia: “Recupero liquidità e incassi dopo una fase natalizia non certamente brillante, smaltimento dei magazzini, ripresa di vendite. È l’occasione per riaffermare funzioni e ruoli dei negozi di prossimità e dei vantaggi degli acquisti da noi rispetto ai centri commerciali, le catene internazionali e al commercio online. Si rafforza il rapporto esercente di fiducia-consumatore”.

La media di spesa è stimata in circa 137 euro: “Sono stime che evidenziano una tenuta della propensione al consumo degli italiani, dopo un anno complesso in cui la moda ha contribuito in maniera determinante alla discesa e al contenimento dell’inflazione – sottolinea Giulio Felloni, presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio – questi saldi rappresentano un’eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti. Il fashion retail si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del Pil e dell’occupazione in Italia”.