Il tradizionale discorso di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dedicato ampio spazio ai valori fondati della Costituzione italiana: solidarietà, uguaglianza, libertà, giustizia, pace. E, con le sue istituzionali ma sentite parole, il Presidente ha reso omaggio a quei cittadini che, nel corso dell’anno da poco conclusosi, si sono fatti testimoni di questi valori. Tra loro anche i ragazzi di PizzAut.
PizzAut, la pizzeria lodata da Sergio Mattarella
Parlando dei più alti valori della Repubblica, il Presidente Sergio Mattarella ha affermato di averli “letti negli occhi e nei sorrisi dei ragazzi con autismo che lavorano con entusiasmo a PizzAut, promossa da un gruppo di sognatori che cambiano la realtà”. Una grande sorpresa per Nico Acampora, fondatore del primo locale italiano gestito da ragazzi autistici.
“Poi, all’improvviso e con grande mia e nostra sorpresa, Mattarella cita PizzAut. Un’emozione così grande che sono caduto dalla sedia – ha commentato Acampora sul profilo Instagram della pizzeria – Il Presidente ha spiegato di aver ritrovato negli occhi e nei sorrisi dei nostri ragazzi autistici i valori che fondano la nostra Repubblica e il nostro impegno quotidiano. Il nostro impegno, dimostrare che la nostra Costituzione contiene valori che sta a noi far diventare realtà: il diritto al lavoro anche per le persone autistiche e disabili”.
E le parole di Sergio Mattarella sono suonate ancor più sincere perché il Presidente cliente di PizzAut lo è stato davvero, lo scorso aprile, in occasione dell’inaugurazione di una nuova sede della pizzeria. Quel giorno, il Presidente aveva assaggiato la pizza Articolo 1, ideata appositamente per lui con i colori del tricolore. “Mattarella è uno di noi” avevano urlato i ragazzi che, in barba all’etichetta istituzionale, hanno accolto con baci, abbracci e calorosi cinque la carica più alta dello Stato.
Il primo locale a essere gestito da ragazzi autistici
PizzAut è la prima pizzeria in Italia gestita da personale autistico. Il suo fondatore è Nico Acampora, ex educatore e responsabile di politiche giovanili, padre di un bambino con autismo grande appassionato di pizza casalinga. E proprio dall’amore per i fornelli di suo figlio Acampora ha preso spunto per la fondazione di PizzAut.
L’obiettivo è quello di dare anche ai giovani con autismo tra i 20 e i 25 anni la possibilità di integrarsi nel mondo del lavoro e della ristorazione, senza i pregiudizi e gli ostacoli purtroppo ancora frequenti nel percorso lavorativo dei giovani con disabilità. Il progetto nasce in piena pandemia, nel 2020, con i PizzAutObus: food truck a base di gustosa pizza gestiti da ragazzi con autismo.
Nel 2021 nasce il primo locale fisico, una grande e colorata pizzeria con giardino in quel di Cassina de’ Pecchi, in provincia di Milano. Gli affari vanno così bene che, nel 2023, la squadra composta da 35 giovani professionisti apre una seconda sede, inaugurata a Monza ad aprile, in presenza niente popo di meno che del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Adesso, i ragazzi di PizzAut – tra cui c’è stato anche il figlio di Elio – guidati da Nico Acampora sono pronti a continuare la propria espansione e, nei prossimi anni, puntano a riprendere l’originario servizio di food truck con l’inaugurazione di nuovi PizzAutObus in giro per l’Italia.