Qualcuno l’ha definita un’ambientalista moderna e ante-litteram, qualcun altro, invece, la considera come un esempio di forza, coraggio e resilienza. Non manca però, quando pensiamo a lei, sicuramente l’amore, quello che la bambina che vive tra i monti, proprio lì dove ha trovato la felicità, dispensa e riceve in maniera incondizionata. Messaggi e lezioni di vita, i suoi, che sono emersi prepotentemente puntata dopo puntata tramandando per generazioni messaggi di incredibile bellezza. Non è un caso, dunque, che Heidi oggi, esattamente come ieri, sia ancora la protagonista più amata dei cartoni animati.
Heidi nel 2024 ha compiuto 50 anni, e non li dimostra affatto. Non lo fa perché continua a conquistarci, indipendentemente dall’età e dal tempo trascorso, e neanche perché quella storia senza tempo, seppur fatta di autentica semplicità, conserva ancora un messaggio potente che tutti possiamo fare nostro. Perché è diventato un fenomeno destinato a non esaurirsi, nonostante il mezzo secolo trascorso, e perché, in fondo, abbiamo tutti bisogno di qualcuno che ci ricordi quali sono i valori importanti della vita, anche se quel qualcuno è un personaggio di una serie animata.
Per questo, e per molti altri motivi, vogliamo celebrare oggi quella bambina che vive tra le Alpi e che ha trovato la sua felicità nelle piccole cose. Nelle caprette, nelle montagne, nelle amicizie e nell’amore. E per farlo abbiamo raccolto tutte le lezioni di vita che ci sono arrivate proprio da Heidi e dagli altri protagonisti del cartone animato.
Indice
C’era una volta Heidi
Correva l’anno 1974 quando, in Giappone, veniva trasmessa la prima puntata di Heidi – Girl of the Alps. Non ci volle poi molto affinché trama, dettagli e protagonisti conquistassero il cuore degli spettatori del Paese. Dal Giappone al resto del mondo, la serie animata si è diffusa nel giro di pochi anni arrivando in Italia nel 1978 dove ancora viene ricordata e vista.
La storia, ispirata all’omonimo romanzo scritto da Johanna Spyri nel 1880, la conosciamo tutti: Heidi, rimasta orfana da piccolissima, viene affidata alle cure del nonno paterno, conosciuto come il Vecchio dell’Alpe, quando la zia Dete che si era presa cura di lei si trasferisce per lavoro a Francoforte. È tra le Alpi svizzere che Heidi trova la felicità, non con poca fatica almeno all’inizio.
Il nonno, che è un burbero contadino, dopo un periodo di difficoltà nell’accettare la presenza di quella bambina esuberante e piena di vita, le apre il suo cuore, così come lo faranno Peter e Clara, i suoi migliori amici. E poi, ancora, le caprette e gli animali, le montagne e la natura incontaminata: è qui che Heidi trova la sua casa e la felicità. Il resto, fatto anche dell’antagonismo con la signorina Rottenmeier, è una storia che tutti conosciamo.
Le cose che abbiamo imparato dalla serie animata
I protagonisti e le sue storie, i messaggi di positività e amore, un’ambientazione naturale da sogno e poi, ancora, una sigla che è diventata un tormentone ieri esattamente come oggi: per questi motivi, Heidi – Girl of the Alps, è diventata una serie iconica, ma non solo. Come abbiamo anticipato, infatti, sono molti i messaggi celati dietro la narrazione che arrivano al cuore dei grandi e dei piccoli.
Ma cosa ci ha insegnato, in questi anni, la serie animata? Amore e felicità, sicuramente, ma anche rispetto per la natura, resilienza, gentilezza ed empatia. Ecco alcune lezioni che abbiamo imparato dalla bambina che ha conquistato il piccolo e il grande schermo.
Un esempio di resilienza
Heidi è una bambina che non ha avuto sconti dalla vita anzi, il destino l’ha messa a dura prova sin dalla tenera età privandola della presenza dei genitori. Eppure lei, nonostante tutto, non smette mai di gioire, di amare e di sorridere. E quel sorriso, incorniciato da quelle guance rosse sempre baciate dal sole, è un vero e proprio esempio di resilienza da seguire.
La felicità nelle cose semplici
A differenza degli altri coetanei, e anche degli adulti, Heidi capisce che la felicità si nasconde dentro le piccole cose. Non ha bisogno di giocattoli, oggetti materiali e di bei vestiti per essere grata alla vita perché tutto ciò che ha è il suo tesoro più prezioso. Le bastano le sue caprette, la natura e l’amore di suo nonno e dei suoi amici per andare avanti, per vivere ogni giorno come fosse il più bello.
La gentilezza salverà il mondo
Non è sempre facile per Heidi farsi accettare dagli altri. Non lo è all’inizio con il nonno, che la considera come un peso e che non riesce a capirla, e non lo è per la signorina Rottenmeier che vede nella voglia di vivere di quella bambina un oltraggio alle regole alle quali lei stessa è tanto affezionata. Ma Heidi non si arrabbia, non si arrende e non smette di sorridere. Ed è proprio grazie alla gentilezza e all’empatia che riuscirà a entrare nel cuore dei protagonisti di questa storia, e nei nostri.
L’amore è libertà
La serie animata parla di tante cose, anche dell’amore. Lo fa con mezzi e strumenti che arrivano a tutti, anche ai più piccoli. Lo fa mettendo in scena forme d’amore pure e giuste, quelle di cui tutti abbiamo bisogno. Lo fa quando inneggia la libertà dei rapporti quando il piccolo Peter, invaghito di Heidi, nutre gelosia per le sue amicizie. Eppure anche lui capirà che l’amore non è mai costrizione e non conosce limiti. Che l’amore è libero sempre.
Il rispetto per la natura
La natura, assoluta protagonista delle avventure di Heidi, non è solo un’ambientazione suggestiva che si limita a fare da cornice, ma è parte integrante della quotidianità e dell’essere della bambina. È proprio attraverso l’amore nei confronti di questa, e di tutti gli animali che la popolano, che la protagonista della serie si fa portavoce di un messaggio importante improntato sul rispetto nei confronti di tutto ciò che Madre Natura ci ha donato.
Emozioni, sentimenti ed esperienze come insegnanti di vita
C’è un altro messaggio, che viene trasmesso dalla serie televisiva, che emerge prepotentemente puntata dopo puntata attraverso l’incontro/scontro con la signorina Rottenmieir, la severa governante ed educatrice di Clara. Lei si aspetta ordine e disciplina nei comportamenti e nello studio. E per quanto preziosi questi siano, sarà proprio Heidi a insegnarle che nessun libro può essere paragonato all’amore e all’amicizia, alle emozioni e al contatto con la natura, ai legami sinceri e alle esperienze.
Buon compleanno Heidi, un evento da non perdere
Mezzo secolo di storia che è destinato a non scomparire: questo e molto altro è Heidi, un cartone che non smetteremmo mai di guardare e di far guardare alle future generazioni per tutti i motivi che abbiamo elencato qui sopra. Ed è proprio per questo motivo, e per il cinquantesimo compleanno di Heidi, che a Lugano è stata inaugurata una mostra dedicata alla serie televisiva e ai suoi 52 episodi.
Non una mostra qualunque, ma un’esposizione che celebra la bambina che vive suoi monti, la sua storia e i suoi albori. L’evento “Buon compleanno Heidi! 50 anni della serie animata”, organizzato dall’Associazione Nona Arte e aperto al pubblico fino al 12 gennaio 2025, è l’occasione per ripercorrere mezzo secolo di emozioni che con il tempo sono diventate anche le nostre.
Schizzi preparatori, sfondi dipinti a mano, sketch del character designer Yōichi Kotabe: queste opere, e molte altre per un totale di 90, sono mostrate al pubblico, alcune per la prima volta, per permettere a tutti di entrare completamente nel favoloso mondo di Heidi. Ma non è tutto, perché la mostra è pensata come un vero e proprio viaggio immersivo e sensoriale tra i ricordi e la nostalgia dell’infanzia, la nostra.
Nulla è lasciato al caso e tutti i dettagli dell’esposizione ricalcano in qualche modo le orme di chi ha dato vita a quella serie. Nel 1973 infatti, per creare il cartone animato, il regista Isao Takahata è giunto in Svizzera insieme a un gruppo di artisti con l’obiettivo di esplorare e lasciarsi ispirare dai suggestivi paesaggi alpini e dalle usanze del territorio e dei suoi abitanti. Il risultato di questa ricerca è sotto gli occhi di tutti e il maestoso paesaggio svizzero è diventato componente iconico della serie.
Questo, e molto altro, potrà essere vissuto all’interno della mostra “Buon compleanno Heidi! 50 anni della serie animata”. Ambientazioni, suggestioni e ispirazioni, curiosità sul cartone animato e sul romanzo e poi, ancora, emozioni e ricordi legati, indissolubilmente, al mondo di Heidi. L’appuntamento per tutti i nostalgici è dal 16 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025 nella Sala San Rocco 1 nel quartiere Maghetti, a Lugano, in Svizzera. Quale modo migliore, se non questo, per celebrare mezzo secolo di vita?