Cani e gatti in ufficio. In Piemonte arrivano i Pet hub

Nel bando - indirizzato a piccole e medie imprese - anche la possibilità di realizzare Baby room per i figli dei dipendenti

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Chi ha adottato un cane o un gatto lo sa: stare lontani è difficile, riuscire a trovare una quadra tra la gestione della propria vita e le loro esigenze sembra impossibile e, per prendersi davvero cura del loro benessere, c’è bisogno di tempo.

Perché non si può far entrare nella propria vita un animale per poi lasciarlo sempre solo. Ma come fare se questo non coincide con i propri impegni e ritmi quotidiani? A cercare una risposta a questa domanda (ma non solo) è la Regione Piemonte che ha stanziato un milione di euro per le aziende che vogliano investire sul welfare dei propri dipendenti.

Un bando che ha come scopo la realizzazione di servizi di Pet hub. Ma non solo, perché è rivolto anche alla creazione di Baby room per la cura dei figli durante l’orario di lavoro.

Pet hub, ma non solo: l’iniziativa della Regione Piemonte

Riuscire a conciliare vita privata e professionale è sempre più difficile: gli impegni sono tanti, le corse per riuscire a incastrare tutto sembrano infinite e i doveri, nei confronti della propria famiglia, non diminuiscono all’aumentare delle incombenze professionali.
A pensare a un aiuto concreto è stata la Regione Piemonte che ha dato vita a un bando per la promozione del welfare aziendale. E che mira a sostenere le circa 11mila piccole e medie imprese che potranno, in questo modo, dare il via a servizi singoli o associati come Baby room e Pet hub. E se le prime sono pensate per la cura dei figli in situazioni di emergenza, le seconde sono indirizzate alla custodia degli animali da affezione.

Si legge nel bando: “Le Baby room sono ambienti appositamente attrezzati all’interno delle aziende, offrendo un luogo adeguato per attività quali allattamento, cambio del pannolino, riposo e gioco dei bambini. Questi spazi sono personalizzabili in base alle età dei bambini ospitati. I Pet hub invece forniscono servizi di custodia degli animali domestici durante l’orario lavorativo”.

I dettagli del progetto

I fondi stanziati ammontano a un milione di euro e sono finanziati con le risorse del Fondo sociale europeo plus 2021-2027.

Alberto Cirio, presidente della Regione, ha sottolineato in una nota: “Contribuire alla conciliazione tra la vita professionale e quella famigliare dei lavoratori è per noi una priorità, e per questo abbiamo deciso di sostenere con questo primo stanziamento le aziende che investono sul benessere sul luogo di lavoro con la possibilità di attivare spazi per i figli dei dipendenti, da usare in caso di necessità, e anche per la custodia degli animali”.

Un primo passo, deciso, verso il sostegno dei dipendenti, che dedica particolare attenzione anche alla loro sfera privata: “L’iniziativa è parte integrante della strategia del Piemonte per migliorare il welfare aziendale ed il benessere dei lavoratori e mira a favorire un ambiente lavorativo più inclusivo e a promuovere la conciliazione tra vita privata e professionale”, ha detto l’assessore alla famiglia Chiara Caucino.

Iniziativa importante, che può migliorare in maniera decisiva la qualità della vita dei lavoratori e che può essere un punto di partenza per incentivare sempre di più servizi aziendali per la cura di figli e animali domestici.