Sean “Diddy” Combs arrestato per abusi e traffico sessuale a New York

Il rapper americano Sean 'Diddy' Combs, noto come Puff Daddy, è stato arrestato a New York: le accuse a suo carico e i presunti reati

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Redazione

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Pubblicato: 17 Settembre 2024 09:07Aggiornato: 3 Ottobre 2024 16:58

Il rapper americano Sean ‘Diddy’ Combs, già conosciuto come Puff Daddy, è stato arrestato il 16 settembre al Park Hyatt Hotel a Manhattan dopo che nei suoi confronti sono state mosse accuse che comprendono anche il traffico sessuale, la violenza su minori e lo sfruttamento della prostituzione, come riportato da media stranieri.

Il rapper precedentemente era stato accusato anche dall’ex fidanzata, Cassandra Ventura, che, nei primi giorni di settembre ha parlato di abusi fisici e sessuali. L’azione si è rapidamente risolta, ma è stata seguita dai procedimenti legati alle accuse mosse da altre donne – tra cui Liza Gardner, Joi Dickerson-Neal e Crystal McKinney – che hanno presentato denunce simili, si legge su The Hollywood Reporter.

Le accuse di oltre 100 persone

Sono più di 100 le donne e gli uomini (oltre che alcuni minori) che accusano Sean “Diddy” Combs di violenze e abusi sessuali. Il rapper, a lungo una delle figure più influente dello star system made in USA, si dichiara innocente e “non vede l’ora di provare la sua innocenza e di scagionarsi in tribunale, dove la verità sarà stabilita in base alle prove, non alle speculazioni”, ha dichiarato tramite il suo avvocato.

Le testimonianze e le presunte prove contro di lui, al momento, sono moltissime: ci sarebbero anche fotografie, video e registrazioni di quello che succedeva durante i famosi Freak Offs, le performance organizzate dallo stesso Combs negli hotel di New York, ma anche in California e in Florida.

Sean Combs: il video delle violenze

A maggio è emerso un video del 2016 che mostra il rapper 54enne e l’ex fidanzata, Cassandra Ventura. Le immagini mostrano la cantante, attrice e modella statunitense mentre viene ricorsa da Sean Combs fuori da una stanza d’albergo. L’inseguimento si conclude in ascensore, dove la donna viene afferrata per la nuca, gettata a terra e percossa dal rapper.

La notizia di un’indagine federale per traffico sessuale, violenza sessuale e sollecitazione e distribuzione di narcotici e armi da fuoco illegali per il rapper e produttore discografico risale a marzo. Gli agenti federali dell’Homeland Security Investigations oggi hanno anche perquisito proprietà di Los Angeles e Miami appartenenti a Combs.

Combs è stato arrestato lunedì 16 settembre da funzionari della Homeland Security in un hotel del centro di Manhattan, hanno detto fonti delle forze dell’ordine, e trasportato all’ufficio sul campo dell’FBI di Manhattan. Le autorità avevano programmato di arrestare Combs martedì, “ma è successo qualcosa che ha portato” i funzionari federali a prenderlo in custodia prima del previsto”.

La difesa dell’avvocato: ingiusto procedimento giudiziario

L’avvocato di Diddy, Marc Agnifilo, ha rilasciato una dichiarazione a DailyMail.com in cui si legge: “Siamo delusi dalla decisione di perseguire quello che crediamo sia un ingiusto procedimento giudiziario nei confronti del signor Combs da parte dell’ufficio del procuratore degli Stati Uniti. Sean ‘Diddy’ Combs è un’icona della musica, un imprenditore autodidatta, un amorevole padre di famiglia e un comprovato filantropo che ha trascorso gli ultimi 30 anni costruendo un impero, adorando i suoi figli e lavorando per elevare la comunità nera”.

Agnifilo ha aggiunto: “Per favore riservate il vostro giudizio finché non avrete chiari tutti i fatti. Questi sono gli atti di un uomo innocente che non ha nulla da nascondere e che non vede l’ora di riabilitare il suo nome in tribunale”

Sean, alias Puff Daddy: il passato turbolento

Come riporta il Daily Mail, “Combs, allora noto come Puff Daddy, è stato al centro delle battaglie hip-hop della East Coast e della West Coast negli anni ’90 come partner e produttore di Notorious B.I.G., che fu poi ucciso a colpi di arma da fuoco nel 1997″.

Ma come molti di quelli che sopravvissero a quell’epoca, la sua immagine pubblica si era poi ammorbidita con l’età,  trasformandosi in un uomo d’affari alla moda e un padre affettuoso che viziava i suoi figli, alcuni dei quali persero la madre nel 2018.

Sean Combs: le accuse dell’ex fidanzata Cassie

Un’immagine diversa ha però cominciato ad emergere a novembre 2023, quando la sua ex protetta e fidanzata, la cantante R&B Cassie, è diventata la prima di numerose persone a denunciarlo per abuso sessuale con storie di un flusso costante di prostitute in ambienti alimentati dalla droga dove alcune persone coinvolte venivano costrette o indotte a fare sesso. Nella sua causa di novembre, Cassie ha denunciato anni di abusi, tra cui percosse e stupri.

Ha anche detto che lui l’ha costretta ad aiutarlo nel traffico sessuale maschile. Combs avrebbe costretto Cassie a fare sesso con lui mentre filmava. La causa era stata rapidamente risolta, ma le sue conseguenze sono state pesanti per il rapper: Combs ha perso i suoi alleati, sostenitori e coloro che si riservavano un giudizio quando la CNN a maggio ha mandato in onda un video trapelato di lui che prendeva a pugni e calci Cassie e la gettava a terra nel corridoio di un hotel. E a poco sono valse i suoi video di scuse in cui diceva: “Ero disgustato quando l’ho fatto” e “Sono disgustato anche adesso”.