Appendono il cartello “Help” al balcone: tre bimbe salvano la madre dalla violenza

È successo a Reggio Calabria, dove tre bambine hanno salvato la loro mamma dalla violenza del padre appendendo fuori al balcone un cartello con la scritta "Help"

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

È successo a Reggio Calabria, l’ennesimo episodio di violenza contro una donna. Uno dei tanti, uno dei troppi, che si sono registrati nel nostro Paese nell’ultimo anno e che dimostrano tutta l’urgenza di intervenire e di farlo al più presto.

Ancora una volta, come nelle peggiori favole dell’orrore, la violenza si è consumata in casa, nel luogo che dovrebbe proteggere le persone e non annientarle. Ma i mostri, si sa, agiscono in maniera subdola e lo fanno in forme e maniere insospettabili. Così lo ha fatto anche lui, quell’uomo di 47 anni che ha aggredito per l’ennesima volta sua moglie. Lo ha fatto durante la Giornata contro la violenza sulle donne, lo ha fatto davanti alle loro bambine.

Sono state proprio loro, però, a fornirci quel lieto fine di cui avevamo bisogno per riaccendere la speranza, ma soprattutto per salvare l’ennesima vittima di violenza. Le bimbe, rispettivamente di 12, 10 e 8 anni, hanno appeso al balcone un foglio con la scritta “Help” che notata dalle forze dell’ordine ha permesso agli agenti di salvare la donna tempestivamente.

Reggio Calabria: tre bambine salvano la loro mamma dalla violenza del padre

L’ha picchiata, lo ha fatto di nuovo. Lo ha fatto perché era ubriaco e solo perché sua moglie le aveva chiesto di raccogliere la cenere della sigaretta che lui aveva gettato a terra. Hanno discusso, e lui per avere la meglio ha usato l’unico modo che conosceva, quello della violenza contro la donna che ha sposato, contro la madre delle sue bambine.

L’uomo, che era già stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla moglie, ha aggredito la donna e le ha impedito di uscire per andare a lavorare. È stato in quel momento che le bimbe, le loro figlie, hanno capito che dovevano fare qualcosa, dovevano salvare la loro mamma.

La più piccola ha preso il telefono della madre per comporre il 113, per chiedere aiuto. Poi, insieme, hanno alzato la voce per farsi sentire. Ma sapevano che questo poteva non bastare, così hanno preso un foglio bianco e con un pennarello arancione hanno scritto “Help”. Poi sono uscite fuori al balcone per mostrarlo.

Il “signal for help” che salva dalla violenza

Dopo aver ricevuto la telefonata, alcuni agenti della polizia di Reggio Calabria si sono recati sotto l’appartamento della donna e lì hanno udito la richiesta di aiuto delle tre bambine. Una di loro mostrava un foglio bianco con la scritta “Help”.

Raggiunta l’abitazione, le forze dell’ordine hanno arrestato in flagranza il 47enne per il reato di maltrattamento in famiglia ai danni di sua moglie. La donna ha raccontato che non si trattava di un episodio singolo, ma che da tempo subiva minacce, violenze fisiche e psicologiche da parte del marito continuamente.

Le violenze venivano perpetrate anche in presenza delle loro figlie che, spaventate, spesso si nascondevano nella loro cameretta. Questa volta, però, hanno scelto di agire e di salvare la loro mamma.

Durante il dialogo con gli agenti, le bimbe hanno raccontato la loro versione dei fatti mostrando di conoscere anche il signal for help, il segnale di aiuto introdotto dalla Canadian Women’s Foundation, e diffuso come strumento per salvare le donne vittime di violenza.