Addio a Pietro Bellantoni, chi è la moglie del giornalista Rai scomparso a 42 anni

Accanto a Pietro Bellantoni c'era Ketty Tramontana, la donna che ha condiviso con lui la sua vita e il suo amore per la Calabria

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Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Pubblicato: 20 Settembre 2023 14:35

La prematura scomparsa di Pietro Bellantoni, il noto giornalista calabrese, ha scosso profondamente il mondo dell’editoria italiano. A soli 42 anni, il volto del TgR Calabria crea un vuoto incolmabile nella sua redazione e nella sua famiglia. Il giornalista lascia sua moglie Ketty Tramontana, donna di successo che ha fatto della Calabria la sua terra imprenditoriale.

Ketty Tramontana: la moglie di Pietro Bellantoni

Accanto a Pietro Bellantoni c’era Ketty Tramontana, la donna che ha condiviso con lui la sua vita e il suo amore per la Calabria. La coppia aveva celebrato il loro amore con un matrimonio di pochi anni fa, una giornata speciale immortalata in fotografie che mostrano la loro felicità. L’eleganza di Pietro e la coroncina indossata da Ketty sono dettagli che evocano l’amore e la complicità tra i due.

Ketty Tramontana è una donna innamorata della Calabria, una regione che ha nel suo cuore. Gestisce il “Casale 1890”, un luogo magico immerso in un vigneto con una vista mozzafiato sullo Stretto di Messina. Questa location esclusiva è il luogo ideale per ospitare eventi di grande stile, tra cui matrimoni, battesimi, comunioni, feste private e meeting aziendali.

La brillante carriera di Pietro

Pietro Bellantoni, giornalista professionista dal 2009, è nato a Scilla, ma ha trascorso gran parte della sua vita a Reggio Calabria, la sua città adottiva. Qui ha lavorato come redattore per il Corriere della Calabria per ben dieci anni, guadagnandosi una reputazione di professionista instancabile e appassionato. Tuttavia, la sua carriera giornalistica non si è limitata alla sua regione d’origine. Bellantoni ha contribuito a testate giornalistiche nazionali, tra cui La Stampa e La Repubblica, dimostrando la sua versatilità e la sua abilità nell’affrontare una vasta gamma di tematiche.

Non si è limitato alla stampa scritta: ha anche acquisito esperienza televisiva attraverso la collaborazione con Studio Aperto. Tornato in Calabria, ha lavorato nella redazione di LaCNews24, un telegiornale regionale, e ha assunto il ruolo di direttore responsabile del sito Ilreggino.it. In passato, Bellantoni aveva svolto il ruolo di ufficio stampa per la Regione Calabria durante la giunta Spirlì. La sua passione per il giornalismo lo aveva portato a varcare molte soglie professionali, e il suo talento aveva catturato l’attenzione dei colleghi e dei lettori.

Qualche mese prima di scoprire il male che lo aveva colpito, Pietro Bellantoni aveva ricevuto la chiamata che avrebbe cambiato il corso della sua carriera: era stato selezionato per entrare a far parte della redazione del TgR Rai, dopo aver superato un concorso pubblico altamente competitivo.

Il ricordo di colleghi e amici

La notizia della scomparsa di Pietro Bellantoni ha suscitato un’ondata di tristezza e cordoglio tra amici e colleghi. Questi ultimi hanno ricordato il suo impegno, la sua professionalità e la sua passione per il giornalismo. Nonostante la malattia che lo aveva colpito nel corso dell’ultimo anno, Bellantoni aveva continuato a lavorare con dedizione, dimostrando la sua straordinaria forza di volontà. I suoi colleghi hanno sottolineato come avesse continuato a collaborare anche nei momenti più difficili, prima che la malattia si aggravesse ulteriormente.

“Pietro è stato un gigante. Ha dato il senso autentico e profondo alla professione del giornalismo. Preciso, scrupoloso, mai banale. Una persona straordinaria, generosa e brillante. È assurdo che se ne sia andato. E davvero in questo caso le parole, quelle parole che Pietro ha tanto amato e onorato, non bastano. Reggio e la Calabria lo ricorderanno per sempre. Un abbraccio a sua moglie Ketty e alla sua piccola.” scrive il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.