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Origine
Il nome Chloe affonda le sue radici nell’antica Grecia. Deriva dal termine greco χλοη, “chloe”, che significa “verde”, “giovane”, “fresco”, e si lega alla tenera erba appena spuntata. Nella mitologia greca, Chloe era un epiteto della dea Demetra, simbolo di fertilità e raccolto.
Il nome Chloe trova menzione poi nel Nuovo Testamento, da San Paolo. La sua diffusione si lega anche alla favola pastorale “Dafni e Cloe” di Longo Sofista, uno dei più importanti scrittori della letteratura greca, in cui si narra l’idillio tra i due giovani pastori.
Varianti
- Chloe, Khloe (inglese)
- Cloe (italiano)
- Cloé (francese)
- Cloe (spagnolo)
- Chloja (russo)
Significato del nome
Il nome Chloe, di origini greche, ha un fascino antico che rispecchia la sua storia millenaria. Deriva dal termine greco “chloe” che significa “giovane germoglio verde”. Questa interpretazione evoca immagini di crescita, rinnovamento e vitalità; il nome viene frequentemente legato al colore verde. Chloe, nella sua semplicità e brevità, è un nome delicato ed elegante.
Onomastico
Il nome è adespota, ossia non è portato da nessuna santa; l’onomastico può essere festeggiato il 1° novembre, giorno di Ognissanti.
Diffusione
Secondo i dati Istat più recenti, il nome Chloe è al momento scelto da circa 10.000 famiglie italiane per le loro figlie.
Chloe ha avuto una storia particolare: probabilmente a causa della sua pronuncia non immediata per un parlante italiano e della sua ortografia non tradizionale, Chloe ha avuto all’inizio una diffusione limitata.
Se però negli anni 1999-2002 sono state chiamate Chloe solo 30 bambine, negli ultimi anni si è registrato un incremento costante e il numero è andato via via aumentando, superando le 1.000 nascite e arrivando alle 1.438 del 2022 con uno 0,76%. Dal 2018, è entrato nella classifica dei 50 nomi più usati in Italia.
Anche la variante italiana Cloe ha seguito lo stesso andamento. Se nel 1999 i dati registravano meno di 5 bambine, il numero è arrivato a toccare le 577 nuove nascite nel 2018, con 6.000 bambine chiamate Cloe tra il 1999 e il 2022.
Curiosità
Il nome Chloe, di antica origine greca e simbolo di rigenerazione e vitalità, ha permeato la cultura in molti modi; utilizzato in vari contesti, è un nome ricco di curiosità e riferimenti.
Tra le attrici, Chloe Webb, interprete di serie televisive come “Dr House – Medical Division” e Medium” e di film tra cui “Sid e Nancy” e il divertente “I gemelli”, dove è la fidanzata di Danny DeVito; Chloe Bridges, che ha preso parte al telefilm “Il diario di Carrie”, la storia da ragazza di Carrie Bradshaw, nota protagonista di “Sex and the City”; e Chloë Grace Moretz, conosciuta per i suoi ruoli in film come “Kick-Ass” o “Hugo Cabret”.
Anche nella letteratura e nei media è presente il nome Chloe. Ne “La capanna dello zio Tom”, di Harriet Beecher Stowe, Chloe è la moglie dello schiavo Tom. Nel 2009 è uscito il film “Chloe – Tra seduzione e inganno”, interpretato da Julianne Moore, Liam Neeson e Amanda Seyfried nel ruolo di Chloe. Inoltre, Chloe Decker è la detective della popolare serie televisiva “Lucifer”.
Nella musica, il nome Chloe ricorre in una canzone intitolata “Chloe (You’re the One I Want)” del gruppo americano Emblem3 ha rilasciato nel 2013, e “Chloe” è un brano scritto e interpretato da Elton John.
Lo sport regala campionesse come Chloe Kim, la più giovane campionessa mondiale nello snowboard e la nuotatrice olimpica Chloe Sutton, vincitrici di numerose medaglie d’oro olimpiche e ai campionati del mondo.
Infine, nel mondo della moda, il marchio francese Chloé è un punto di riferimento per l’eleganza femminile dal 1952. Fondato dalla designer Gaby Aghion, Chloé ha rivoluzionato l’industria della moda con il concetto di prêt-à-porter di lusso.
