Lo stile aesthetic è uno dei nuovi trend che imperversano sui social ma non solo. Ma di cosa si tratta? E come possiamo ricrearlo in modo semplice e chic?
Indice
Cos’è lo stile aesthetic
Lo stile aesthetic ha a che fare con la ricerca del bello, inteso come “estetico” nel senso classico del termine: parliamo quindi di ciò che è armonioso, elegante, raffinato, adatto al contesto e all’ambiente. Il “bello” quindi è sentito come lontano dai loghi gridati o da capi all’ultima moda, ma rimanda più a un’armonia di insieme, volta a valorizzare al massimo la propria fisionomia, i propri colori e la propria personalità, anche in fatto di gusti. Varie declinazioni dello stile aesthetic sono state poi, nel tempo, lo stile Dark Academia, Coquette, o Dreamcore, solo per citarne alcuni.
Cosa considerare quando si vuole avere uno stile aesthetic
Ecco quello che dovete tenere presente se volete realizzare uno stile aesthetic in modo facile.
I tagli
I tagli dei capi che indossate sono fondamentali. I capi devono cadervi bene addosso: questo significa che quello che si trova disponibile nel fast fashion potrebbe non fare al caso vostro, perché creato per accontentare “la massa”. Ogni singolo capo deve vestirvi alla perfezione, come se fosse fatto su misura. Potete quindi valutare il ricorso ad una brava sarta per aggiustare i capi o valutare proporzioni più morbide e fit meno aderenti.
I colori
Ci sono due opzioni: o seguite i dettami dell’armocromia, o fate vostra una teoria personale del colore che prevede che voi sappiate come gestire anche le sfumature non in palette, perché le padroneggiate e soprattutto vedete il colore come un modo di esprimervi, più che come un recinto entro cui muovervi. A questo proposito, il mio consiglio, se siete alle prime armi, è quello di valutare quali sono prima di tutto i colori con i quali vi sentite a vostro agio. Partendo da quelli, valutate come arricchire il vostro guardaroba senza tralasciare i capi neutri e basici che vi aiuteranno a portare anche i pezzi più difficili.
Il proprio stile personale
Uno stile aesthetic passa anche dalla consapevolezza di quello che noi riteniamo essere bello, quello che ci piace e che effettivamente ci rappresenta. E questo non è uguale per tutti, anzi. Ci sarà chi si rivede più in uno stile classico, chi alternativo, chi minimal. L’importante è inquadrare quello che effettivamente ci fa sentire bene.
Il proprio stile di vita e le proprie esigenze
Una volta identificato lo stile che ci piace, è fondamentale che si armonizzi con le nostre esigenze di vita. Se siamo mamme con bambini piccoli, avremo esigenze diverse rispetto ad una studentessa tirocinante. Se siamo manager, avremo necessità opposte rispetto a quelle di un’insegnante di yoga. Mettere d’accordo quello che ci piace con quello di cui abbiamo bisogno è la vera sfida per creare un outfit aesthetic.
Come ricreare lo stile aesthetic in modo personale
Una volta valutato quanto sopra, il mio consiglio è quello di munirsi di una serie di capi basici, a seconda dello stile che più ci rappresenta. I capi base dello stile minimal, non necessariamente andranno d’accordo con quelli dello stile bon ton o country. Partendo da questa base, possiamo aggiungere dei pezzi personali, che siano solo nostri, preferibilmente attinti dal mondo dei brand piccoli e di nicchia e del vintage: in questo modo avremo la certezza di indossare pezzi unici, che non vedremo addosso a centinaia di altre persone.
Collateralmente, c’è anche da aggiungere che la ricerca dell’estetica nell’abbigliamento seguita secondo questi parametri non ci porta molto lontano da quello che si può tranquillamente definire come un guardaroba funzionale, consapevole e sostenibile: acquisti mirati e ragionati, capi che davvero ci rispecchiamo e molti meno sprechi. Non solo l’estetica, ma anche l’ambiente ringrazia!