Terzo trimestre di gravidanza: gli esami da fare

Nel terzo trimestre di gravidanza la mamma si prepara alla nascita del bambino. Ecco gli esami da fare in questo periodo

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Redazione

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Pubblicato: 11 Gennaio 2017 10:41

Nel terzo trimestre di gravidanza vengono eseguiti esami e controlli che hanno il compito di preparare la futura mamma alla nascita del bambino. In base alla posizione del piccolo si valuta se procedere ad un cesareo oppure ad un parto naturale, mentre l’ecografia consente di capire se il bambino stia bene.

Gli esami da fare nel terzo trimestre di gravidanza

  • Esami del sangue – Fra la ventisettesima e la ventitreesima settimana di gravidanza vanno effettuati alcuni esami del sangue. Tra questi troviamo l’emocromo, per controllare quantità e percentuali di globuli bianchi e rossi, e la ferritina, per valutare l’eventuale presenza di anemia.
  • Analisi delle urine – Nel terzo trimestre di gravidanza la mamma dovrà ripetere alcuni controlli già fatti per escludere la presenza di gestosi, diabete gestazionale oppure di un’infezione batterica nelle vie urinarie. Solitamente dal settimo mese il ginecologo chiede alla futura mamma di ripetere l’esame delle urine ogni quindici giorni.
  • Ecografia – Consente di valutare se il bambino sta crescendo nel modo giusto in rapporto all’età gestazionale e valutare lo stato dei suoi organi. Il medico può eseguire anche il Doppler placentare, una visita con gli ultrasuoni per valutare la funzionalità della placenta misurandone il flusso di sangue
  • Monitoraggio del battito cardiaco – Si tratta di un esame che valuta la frequenza cardiaca fetale, verificando i battiti del piccolo in relazione alle contrazioni dell’utero
  • Biometria fetale –  Aiuta il ginecologo a valutare le dimensioni del feto e se il piccolo riceve abbastanza nutrimento dalla madre
  • Dopplerflussimetria dell’arteria ombelicale – Si tratta di un’ecografia che valuta la circolazione del sangue del feto nel cordone ombelicale
  • Quantità di liquido amniotico – Questa ecografia valuta la quantità di liquido amniotico in cui il bambino è immerso
  • Amnioscopia – Permette di controllare il colore del liquido amniotico, inserendo nella vagina uno speculum che entra in contatto con il sacco amniotico.