Esercizi di Kegel: benefici e come farli

Gli esercizi di Kegel sono un ottimo allenamento per i muscoli pelvici che andrebbero rafforzati durante la gravidanza

Non solo sport, durante la gravidanza infatti sono fondamentali anche gli esercizi di Kegel, per allenare il pavimento pelvico. La gravidanza infatti provoca grandi trasformazioni in tutto il corpo, modificandolo e mettendolo a dura prova. A subire il cambiamento maggiore è senza dubbio il pavimento pelvico, a cui spetta il compito, decisamente importante, di sostenere l’utero, l’intestino e la vescica, ma anche di favorire il parto. Per questo motivo è importante che i muscoli del pavimento pelvico siano particolarmente tonici ed elastici. In questo caso sono ottimi gli esercizi di Kegel da svolgere durante la gravidanza, per ridurre le emorroidi e l’incontinenza urinaria, due fra i problemi più frequenti nei 9 mesi, ma anche per facilitare il parto.

Solitamente quasi tutte le donne non hanno mai prestato particolare attenzione ai muscoli del pavimento pelvico, soprattutto prima della gravidanza. Questo fa si che la maggior parte delle future mamme abbiano una certa difficoltà a controllare il movimento di questi muscoli. Individuarli però è semplice. Basta fermare il flusso mentre si sta facendo pipì, in questo modo si sentirà chiaramente il movimento dei muscoli pelvici. Dopo averli identificati e conosciuti sarà il momento giusto per allenarli.

Esercizi di Kegel da fare in gravidanza

  • Il primo esercizio è il più semplice e ha come scopo quello di prendere confidenza con i muscoli pelvici. La prima cosa da fare è contrarli, mantenendo per 10 secondi la contrazione e poi rilasciarli. L’esercizio andrebbe ripetuto, con brevi pause, circa 20 volte.
  • Il secondo esercizio consiste nel sedersi a terra con le ginocchia piegate e le piante dei piedi sul pavimento. La donna dovrebbe poi posizionare fra le ginocchia un asciugamano e iniziare a stringere e rilassare per almeno 20 volte.
  • Il terzo esercizio prevede di allungare le gambe, tenendole unite e distese davanti a sè, con gli ischi ben poggiati sul terreno. Usando i muscoli addominali si dovrà alzare leggermente il bacino, sollevando in modo alternato il gluteo destro e quello sinistro. I movimenti andrebbero compiuti 30 volte almeno.
  • Il quarto esercizio prevede che la donna si accovacci, divaricando le gambe il più possibile, con i piedi aderenti a terra. Mettendo le mani vicino alle ginocchia bisognerà iniziare a contrarre il pavimento pelvico, inspirando ed espirando. Il movimento va ripetuto per 20 volte.