Da sole, ovunque, per un appuntamento speciale: con noi stesse. È la tendenza del momento, quella di non vedersi con altre persone per andare al cinema, al museo o per una cena, ma di organizzarsi per uscire da sole.
A raccontarlo l’hashtag SoloDate che sta spopolando sui social e che non è solo il voler raccontare cosa si può fare da sole. Infatti, è più la celebrazione di una forma mentale, di uno stato d’animo, di quella capacità (che va allenata) di stare bene anche da soli con sé stessi.
E così si riesce a dare importanza a quei momenti speciali, da trascorrere in solitudine, preziosi e unici. Istanti che ci si ritaglia per le cose che contano per noi, senza dover per forza di cose condividerle con qualcuno, senza dover sottostare a compromessi o dover confrontarsi con altri.
SoloDate, come funziona l’appuntamento con noi stesse
Non c’è bisogno di essere puntuali, di chiacchierare o organizzarsi per far combaciare i desideri di tutti. È il SoloDate, ovvero l’appuntamento con noi stesse. Una vera e propria celebrazione dello stare bene da sole, anche nel silenzio, o ascoltando i propri pensieri. Ma anche un atto che dimostra che non è necessario essere in due (o più) per divertirsi.
È bello stare in compagnia degli altri, così come può essere appagante prepararsi e uscire da soli per un appuntamento speciale. Si può andare a cena, a vedere un film, visitare una mostra che si attendeva da tempo o fare una passeggiata. Insomma, fare ciò che piace di più e farlo in compagnia della persona che dobbiamo amare di più, per essere in grando di amare veramente anche gli altri: noi stessi.
Le convenzioni sociali ci hanno – troppo spesso – fatto pensare che stare da soli sia triste, che non avere qualcuno con cui condividere i propri momenti possa far paura. La verità, invece, è che si potrebbe scoprire che un appuntamento con noi stessi era proprio quello di cui avevamo bisogno.
E non è neppure necessario uscire, si può anche organizzare una serata a casa programmando di fare qualcosa che si ama: una maschera per il viso, una serata film, cucinare il proprio piatto preferito. Ciò che si desidera, senza scuse e senza preoccupazioni.
SoloDate, l’hashtag è una celebrazione dello stare bene da soli
È su TikTok, social vicino alla Gen Z ma usato in maniera molto trasversale, che l’hashtag SoloDate ha preso molto piede. Scorrendo i video si può vedere qualche esempio.
Da chi si prepara alla perfetta serata casalinga, a chi decide di uscire per una cena in solitaria, fino a persone che mostrano la propria versione di tempo di qualità in solitudine tra shopping, passeggiate e merende.
Ci sono anche utenti che mostrano tutte le cose che si possono fare quando si è da soli, oppure che danno consigli alle persone che sono spaventate o troppo timide per provare a farlo.
L’hashtag solodate al momento ha oltre 417milioni di visualizzazioni e questo riesce a restituire solo in parte la grandezza di un fenomeno che sta prendendo piede tra i giovanissimi. E che fa bene a tutti. Anche a noi.
Per comprenderci di più, magari anche per uscire dalla propria comfort zone, per imparare ad ascoltarsi, capire cosa amiamo davvero. Stare bene con noi stessi e, sì, anche con gli altri.