Regina Elisabetta II, trapela il piano segreto per la sua morte

Da Buckingham Palace sono trapelati i dettagli del piano segreto per la morte della Regina Elisabetta II

Non è ancora chiaro come sia potuto accadere, ma da Buckingham Palace sono trapelati alcuni documenti riservati nei quali si parla – in maniera super dettagliata – del piano d’azione per le ore immediatamente successive alla morte della Regina Elisabetta II.

Mentre la Sovrana si gode i suoi ultimi giorni di vacanza a Balmoral, dove presto incontrerà il Primo Ministro Boris Johnson e sua moglie Carrie, a Palazzo c’è grande tensione. L’Operazione London Bridge (questo il nome del piano messo a punto per affrontare la morte di Sua Maestà) non è più segreta: il sito Politico.eu ha avuto modo di visionare la documentazione relativa al protocollo in questione e ne ha raccontato tutti i dettagli. Si apprende, tra l’altro, che proprio di recente il piano è stato aggiornato per adeguarlo alle necessità intervenute in periodo di Covid.

L’organizzazione è davvero eccellente, visto che dovrà far fronte ad un evento dal risalto mondiale. Senza contare il fatto che probabilmente milioni di persone si riverseranno lungo le strade di Londra, rendendo la gestione della situazione ancora più complicata. Il piano London Bridge prevede accuratamente tutto ciò che si dovrà fare nei dieci giorni successivi alla morte della Regina, sino a quando, cioè, verranno celebrati i suoi funerali.

Le più alte cariche del Regno saranno ovviamente le prime ad essere avvertite: il Primo Ministro verrà informato direttamente dal segretario personale di Sua Maestà. Subito dopo, l’Associazione Nazionale della Stampa darà l’annuncio alla nazione. Entro i dieci minuti seguenti, le bandiere che sventolano su Whitehall dovranno essere abbassate a mezz’asta, in segno di rispetto per il lutto. Tutti i lavori del parlamento al momento in corso dovranno essere sospesi.

È molto dettagliata anche la previsione dei vari aggiornamenti da lanciare online: la home page del sito della Royal Family presenterà una schermata nera e un breve messaggio a conferma della notizia. Il sito del Governo e le pagine dei vari Ministeri presenteranno un banner nero in alto, mentre le attività social verranno immediatamente interrotte. A quel punto, sarà la Famiglia Reale ad annunciare i piani per il funerale della Regina, che si dovrebbero svolgere dieci giorni dopo la sua morte.

A rompere il silenzio, nelle ore seguenti il decesso, sarà il Primo Ministro. Subito dopo sarà il turno del nuovo Re Carlo, con un discorso in diretta alla nazione. Nel contempo, si terrà una commemorazione per la Regina, nella Cattedrale di St. Paul. Il D-Day – così è stato chiamato il giorno in cui avverrà la morte di Elisabetta – sarà dunque un momento molto delicato, ma anche nelle settimane seguenti ci saranno numerosi dettagli da organizzare.

Carlo verrà incoronato come nuovo Re d’Inghilterra, con l’ufficialità del passaggio della corona proclamata dal Consiglio di Successione. Nel periodo che precederà il funerale, il Principe di Galles sarà in tour per tutto il Regno Unito, per ricevere le condoglianze dei sudditi. La salma della Regina sarà esposta per tre giorni presso il Palazzo di Westminster, per consentire ai cittadini di renderle omaggio. Il funerale si terrà invece all’Abbazia di Westminster, a seguito del quale Sua Maestà verrà sepolta nella Cappella commemorativa di Re Giorgio VI, accanto al corpo di suo marito, il Principe Filippo.