Premio Strega: chi sono i 6 finalisti e di cosa parlano i loro libri

I sei libri e gli autori arrivati in finale allo Strega 2024, il più prestigioso premio della letteratura italiana

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Pubblicato: 6 Giugno 2024 11:14

Sono Paolo Di Paolo, Donatella Di Pietrantonio, Tommaso Giartosio, Raffaella Romagnolo, Chiara Valerio e Dario Voltolini i sei scrittori finalisti del Premio Strega 2024. Tre donne e tre uomini che si contenderanno, con i loro libri così diversi, il più prestigioso dei riconoscimenti dell’editoria italiana. Il vincitore sarà annunciato il 4 luglio, nel frattempo conosciamo meglio gli artisti e le loro opere.

I 6 libri finalisti al Premio Strega 2024

Esistono già un favorito e una classifica provvisoria, che seguiremo nell’elencare gli autori finalisti e i loro romanzi, tra i più apprezzati dalla critica e dai lettori nel corso dello scorso anno.

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L'età fragile
Il romanzo di Donatella Di Pietrantonio finalista allo Strega 2024

L’età fragile, Donatella Di Pietrantonio

Non esiste un’età senza paura. Siamo fragili sempre, da genitori e da figli, quando bisogna ricostruire e quando non si sa nemmeno dove gettare le fondamenta.

L’età fragile, edito da Einaudi, si è già aggiudicato il Premio Strega Giovani, conquistando la giuria di oltre mille studenti tra i 16 e i 18 anni. E il romanzo firmato da Donatella Di Pietrantonio è anche il favorito per la giuria di 700 aventi diritti del Premio ufficiale. Un testo interessante perché coniuga la cronaca, ancora tristemente attuale, alle dinamiche più intime di una famiglia come tante. L’età fragile è il dialogo tra una madre e la figlia, il racconto svelato di un trauma rimasto troppo a lungo segreto e che narra del delitto del Morrone, il duplice femminicidio del 1997 in cui persero la vita Diana Olivetti e Tamara Gobbo.

Abbruzzese di origini e di vita, Donatella Di Pietrantonio si era già fatta conoscere con il romanzo, L’arminuta. Nelle sue opere racconta della sua terra e delle famiglie che la abitano, armonizzando con una scritta tanto poetica quanto vera la storia universale a quella privata.

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Invernale
Il romanzo di Dario Voltolini finalista allo Strega 2024

Invernale, Dario Voltolini

Il padre ha il compito di inoltrarsi nella carne morta e di uscirne porgendola ai vivi, perché la vita continui la sua catena vorace. È un traghettatore fra le due sponde della carne, fra la viande e la chair, fra meat e flesh.

Al secondo posto della classifica provvisoria si posiziona Invernale, il libro di Dario Voltolini edito da La nave di Teseo. È il ritratto di un padre, il padre del protagonista ma anche quello di tutti noi. Il padre che lavora indefesso, che è ugualmente forte e generoso. Il padre che, al tempo stesso e inaspettatamente, si rivela anche fragile, così fragile da ammalarsi e morire ancora troppo giovane. È il racconto di un figlio che si trova a fare i conti con la sua assenza ingombrante e il ricordo incancellabile.

Trovare il nome di Voltolini tra i sei finalisti dello Strega non è una sorpresa. Dario è tra gli scrittori più proficui e apprezzati del panorama italiano. All’attivo conta oltre dieci libri, alternati dalla pubblicazione di radiodrammi, testi di canzoni e sceneggiature di teatro musicale. E riesce anche a trovare il tempo per insegnare alla scuola di scrittura Holden Academy.

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Chi dice e chi tace
Il romanzo di Chiara Valerio finalista allo Strega 2024

Chi dice e chi tace, Chiara Valerio

Vittoria viene ritrovata morta nella vasca da bagno, uno stupido incidente, una fine improbabile. Il paese accetta, perché sa capire le disgrazie e tace, Lea Russo invece no.

Segue Chiara Valerio, che nonostante una laurea in matematica è tra le penne più taglienti del panorama italiano. Autrice di romanzi, di sceneggiature cinematografiche (tra cui la splendida La madre diretta da Nanni Moretti), podcast, rubriche e spettacoli teatrali. Compagna professionale e amica di Michela Murgia, con lei è stata a teatro con lo spettacolo Phon – Istruzioni per l’uso. Di premi ne ha già vinti parecchi ed è ancora in lizza per aggiudicarsi anche il più importante di tutti: lo Strega.

E potrebbe farlo con il romanzo Chi dice e chi tace, edito da Sellerio. Un romanzo sì, ma che assume le forme di un’inchiesta. Quella avviata da Lea, avvocata soddisfatta, che non riesce ad accettare la morte inspiegabile di Vittoria, concittadina che conosceva così poco ma che ammirava così tanto. È la storia di due donne separate dalla morte e dalle circostanze ma unite da un qualcosa di inafferrabile e intenso.

Romanzo senza umani
Il romanzo di Paolo Di Paolo finalista allo Strega 2024

Romanzo senza umani, Paolo Di Paolo

Mauro Barbi, storico di professione, cerca di aggiustare i ricordi degli altri – le persone che ama e ha amato – proponendo la sua versione dei fatti. Cerca di costruire una “memoria condivisa” che lo riguarda. Ma che impresa è?

Cosa ricordano gli altri di noi? È questa la domanda cui prova a rispondere Romanzo senza umani (Feltrinelli), attraverso il punto di vista di chi sul ricordo ha basato la propria carriera, se non la propria stessa vita. Protagonista è Mauro Barbi, storico di professione ma dalla mente istrionica (una specie di Alessandro Barbero letterario), così impegnato a ricostruire un passato che fu da non rendersi conto del presente che gli passa addosso.

Con Romanzo senza umani si trova al momento ai piedi del podio Paolo Di Paolo, romanziere anche per bambini, che per i suoi libri trae ispirazione dalle parole degli altri. I suoi titoli più rilevanti sono il frutto del dialogo con alcuni degli intellettuali più grandi d’Italia, dalla scrittrice Dacia Maraini allo scrittore Antonio Tabucchi fino al regista Nanni Moretti.

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Aggiustare l'universo
Il romanzo di Raffaella Romagnolo finalista allo Strega 2024

Aggiustare l’universo, Raffaella Romagnolo

L’anno scolastico inizia in ritardo. È il primo dell’Italia liberata e non è semplice ripartire dalle macerie. La maestra Gilla guarda con angoscia quei muri che fino a poche settimane prima alloggiavano nazisti.

Anche Aggiustare l’universo, il romanzo di Raffaella Romagnolo edito da Mondadori e penultimo nella classifica provvisoria dello Strega 2024, mischia storia e narrativa. E anch’esso ha due donne come protagoniste. Gilla, una giovane maestra in cattedra appena finita la guerra, con ancora gli strascichi delle bombe, ancor più sentimentali che pratici. E la piccola Francesca, colpevole di appartenere alla “razza” sbagliata, cui la guerra ha portato via la famiglia e un’infanzia serena.

Scrittrice da sempre, Raffaella Romagnolo vive nelle colline tra la Liguria e il Piemonte. Scrive, scrive e scrive ancora e il frutto del suo lavoro – 7 romanzi di cui uno già candidato al Premio Strega 2016 – è tradotto in ben sette lingue diverse in tutto il mondo.

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Autobiogrammatica
Il romanzo di Tommaso Giartosio finalista allo Strega 2024

Autobiogrammatica, Tommaso Giartosio

Esiste un legame segreto tra le due linee sinuose lungo cui si snoda la nostra vita: da una parte l’apprendistato dell’alfabeto, dei nomi, del lessico famigliare, dell’insulto, dello scherzo, delle lingue straniere, dei codici segreti, della poesia.

“Le parole sono importanti” diceva serissimo Nanni Moretti in uno dei suoi film più riusciti. Lo sono per tutti, ancor di più per uno scrittore, che di parole ci vive. In un genere che oscilla tra il memoir, la biografia e il racconto familiare, Autobiogrammatica, ripercorre le parole che hanno plasmato e delineato il percorso in questo mondo del suo autore. Tommaso Giartosio, scrittore e poeta, che si batte per i diritti della comunità omossessuale.