Laura Boldrini ha annunciato il ricovero in ospedale, in vista di un imminente intervento chirurgico a cui dovrà sottoporsi nelle prossime ore. Il post è stato pubblicato sulla sua pagina Facebook, poi diffuso anche tramite Twitter. “Dopo giorni di accertamenti medici, è arrivata la notizia che più temevo, che ogni persona maggiormente teme. Domani mi ricovero per essere operata. Purtroppo la malattia fa parte della vita ma non si è mai pronti ad affrontarla”.
Le parole della Boldrini emanano una naturale umanità. Quella di chi si ritrova ad affrontare un male e che si prepara a un lungo “cammino di cure e riabilitazione“, come ha specificato lei stessa nel post. L’ex Presidente della Camera e attuale parlamentare del Partito Democratico non è entrata nel dettaglio, né a proposito della malattia né dell’intervento a cui dovrà sottoporsi, ma non ha nascosto un pizzico di timore a tal proposito.
“Ho paura? Sì, ho un po’ paura. Penso che chiunque al mio posto l’avrebbe”, ha scritto l’Onorevole Boldrini su Facebook. Ma nel post ha lasciato spazio anche a parole di speranza e grande fiducia verso il personale sanitario che si prenderà cura di lei: “Ho grande fiducia in chi mi opererà e ho anche la determinazione di combattere per ritornare presto alla normalità della mia vita”.
Laura Boldrini ha precisato, inoltre, che nelle prossime settimane non potrà seguire le attività in Parlamento, lasciando trasparire un sincero dispiacere. Non è un segreto la sua vigorosa passione nei confronti della politica, che persegue con costanza e con impegno da diverso tempo. L’Onorevole si è sempre battuta in prima persona per i diritti delle donne e dei più deboli. Ha lavorato per importanti istituzioni internazionali come la FAO e il Programma alimentare mondiale a Roma, è stata nominata portavoce per il Sud Europa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e ha svolto numerose missioni per l’ONU in diverse aree del mondo.
La Boldrini ha concluso poi il suo post con un pensiero a chi le ha mostrato vicinanza in un momento difficile come questo: “Un grazie alla mia famiglia, a tutti gli amici e a tutte le amiche, ai colleghi e alle colleghe e al personale sanitario che sono sicura mi aiuteranno in questa battaglia con le giuste cure, l’affetto e la vicinanza”.