Giancarlo Fisichella, pilota F1: biografia e curiosità

Giancarlo Fisichella è un campione della Formula 1, la “Freccia” italiana delle quattro ruote. Cosa fa oggi e cosa sapere

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Stefania Bernardini

Giornalista

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv prevalentemente di cronaca, politica, economia e spettacolo.

Giancarlo Fisichella è stato un campione di Formula 1 e tra i migliori piloti italiani. Nel corso della carriera in F1 ha disputato 231 gran premi e ottenuto 275 punti iridati. Ha vinto tre Gran Premi, conquistato quattro pole position e fatto segnare due giri veloci. Attualmente attivo nel Mondiale Endurance, ha gareggiato con la Renault, la Sauber, la Jordan, la Benetton e la Ferrari. Soprannominato la “Freccia”, cosa sapere del pilota che ha conquistato i cuori del pubblico nostrano e oltreoceano.

Gli esordi di Giancarlo Fisichella

Giancarlo Fisichella nasce a Roma il 14 gennaio del 1973 e cresce nel quartiere Pietralata dove il padre aveva un officina. Dal mestiere del padre nasce la passione per i motori. Quando ha solamente 8 anni, il bambino comincia a correre con i kart nel circuito Pista d’Oro di Guidonia, in Provincia di Roma. Qui arrivano le prime vittorie che gli permettono di partecipare al Campionato di corsa europeo. Poco a poco i successi continuano portandolo a diventare uno dei campioni più apprezzati di sempre. Nel 1990 si piazza al quinto posto al campionato italiano e secondo al mondiale e terzo nell’intercontinentale ottenendo nel corso dell’anno quindici vittorie. Nel 1991 è nuovamente vicecampione d’Europa. Nel 1993 è secondo nella classifica piloti; partecipa anche al Gran Premio di Monaco dove sigla la pole position e arriva secondo al traguardo. Nel 1994 vince dieci gare su venti, segna undici pole position, ottiene trecentonove punti e conquista il titolo piloti. Vince anche il prestigioso Gran Premio di Monaco e una manche al Gran Premio di Macao. Nel 1995 lavora come collaudatore per la Minardi, lo stesso anno svolge un test con la Ferrari 212 T2 sul Circuito di Fiorano, tuttavia debutta in F1 con a Scuderia di Faenza (la Minardi). Per il 1996 il team prevede di impiegarlo sempre come terzo pilota, ma in seguito alla defezione del giapponese Taki Inoue a pochi giorni dall’inizio della stagione, il romano viene promosso a titolare: nel corso del campionato prende parte a soli otto gran premi con la M-195-B ottenendo come miglior risultato l’ottavo posto nel Gran Premio del Canada, non riuscendo quindi a raccogliere punti.

Il successo in Formula 1

Nel 1997 viene messo sotto contratto da Flavio Briatore, all’epoca team boss della Benetton, che lo cede in prestito alla Jordan. In questa scuderia suo compagno di squadra è Ralf Schumacher, fratello del campione della Ferrari Michael. Fisichella disputa un buon campionato chiudendo la stagione all’ottavo posto. Dal 1998 al 2001 corre, come previsto, per la Benetton. Per due anni è nono in campionato mentre nel 2000 chiude la stagione al sesto posto nella classifica piloti con diciotto punti. L’ultimo anno in Benetton riesce a conquistare solo tre risultati utili in tutta la stagione. Nel 2002 e nel 2003 Giancarlo torna alla Jordan. Tra incidenti e numerosi problemi alla vettura, il pilota salta numerose gare in entrambi gli anni. Il talento di Fisichella è però dimostrato durante il Gran Premio del Brasile sul difficile Circuito di Interlagos nel 2003. A causa di un forte temporale la partenza viene rinviata ed effettuata un quarto d’ora dopo dietro la safety car. Fisichella grazie a una buona condotta di gara riesce a non essere coinvolto in nessuna collisione, effettua i pit-stop al momento giusto e quando la direzione di gara espone la bandiera rossa per sospendere la gara per i numerosi incidenti dovuti alla pioggia torrenziale si trova in testa al Gran Premio. A causa di un errore di cronometraggio e conteggio dei giri viene dichiarato vincitore Kimi Räikkönen con Fisichella secondo. In seguito la FIA si accorge dell’errore e, con cinque giorni di ritardo, dichiara Fisichella vincitore e organizza una nuova cerimonia di premiazione in occasione del Gran Premio di San Marino, la settimana seguente. Per un anno passa alla Sauber dove trova il giovane brasiliano Felipe Massa. Dal 2005 al 2007 corre con la Renault dove ritrova Flavio Briatore. Il 2005 per Fisichella è un anno da buoni risultati che lo portano a essere quinto nel mondiale piloti vinto dal compagno di squadra Fernando Alonso e con la Renault che, grazie ai successi di entrambi i suoi campioni, vince il titolo costruttori. La coppia Fisichella – Alonso migliora ancora nella stagione successiva chiudendo il 2006 con Giancarlo quarto nella classifica piloti, Alonso di nuovo primo e la Renault conquista per la seconda volta consecutiva il titolo costruttori. Il 2007 per Fisichella è un anno meno buono, nel 2008 e nel 2009 passa alla Force India dove è alla guida di auto che non riescono a ottenere i massimi risultati ma che mettono ancora una volta in luce le grandissime capacità di guida del pilota italiano. Il 2009 finalmente Giancarlo entra nella scuderia della Ferrari ma nonostante le grandi ambizioni, conclude tutte le cinque gare ben al di sotto delle aspettative, a causa delle oggettive difficoltà costituite dalla F60. Nella scuderia del Cavallino resta fino al 2011 in vari ruoli, con la Rossa chiude anche la carriera in Formula 1

Cosa fa oggi Fisichella

Dal 2010 e nel 2011, sempre con la Ferrari, Fisichella partecipa all’European Le Mans Series. Nel 2012 prende parte al Campionato del mondo Endurance. Tra il 2012 e il 2018 ottiene ottimi successi in Endurance e FIA WEC. Attualmente ancora gareggia in svariati campionati, in un’intervista al Corriere della Sera del 2023 “Fisico” ha dichiarato: “Vivere il mondo dell’endurance con la Ferrari è bellissimo. La verità è che non ho smesso di divertirmi. E so ancora dire la mia”. Il pilota vive nella Tenuta dell’Olgiata, alla periferia di Roma, lontano dal clamore e dal caos della città.

Curiosità e vita privata di Giancarlo Fisichella

Giancarlo Fisichella è tra i piloti di Formula 1 più amati grazie al suo carisma e all’innata simpatia. Fidanzato per 15 anni con Luna Castellani, ex ragazza di Non è la Rai, l’ha sposata il 15 ottobre del 2009. Dal loro amore sono nati tre figli: Carolina, Carlotta e Christopher. Molto riservato sulla sua vita privata, Fisico ha comunque preso parte ad alcune trasmissioni televisive: nel 2012 è stato ballerino per una notte a “Ballando con le stelle”, due anni dopo viene scelto come inviato nei box della Ferrari e tale esperienza si conclude nel 2017. Nella stagione successiva passa a Tv8 come opinionista. Per un periodo il pilota ha vissuto nel Principato di Monaco. Fisichella ha anche doppiato il personaggio di Boost per l’edizione italiana del film d’animazione “Cars”. Nello stesso film si sono improvvisati doppiatori anche i piloti Alex Zanardi, Jarno Trulli, Emanuele Pirro, Michael Schumacher e i commentatori Gianfranco Mazzoni e Ivan Capelli. È appassionato di calcio e tifoso della Roma, inoltre gioca con il ruolo di punta nella Nazionale Piloti, squadra formata da piloti automobilistici e motociclistici che disputano partite per beneficenza, e occasionalmente nella Nazionale Cantanti. È stato testimonial della birra Drive Beer. Il 6 novembre 2018 è uscito “Il profumo dell’asfalto” edito da Sperling & Kupfer scritto da Giancarlo Fisichella in collaborazione di Carlo Baffi. La Formula 1 romanzata con i racconti sui personaggi che hanno fatto la storia della F1. Come ha detto lui stesso al Corriete della Sera, il titolo di F1 manca ma “me ne sono fatta una ragione: 14 stagioni, 231 Gp, 3 vittorie, 19 podi, 4 pole position; qualcosa ho combinato. Inoltre ho contribuito ai due Mondiali costruttori della Renault: mi onoro di essere stato un uomo-squadra”. Nel 2021 ha lanciato il progetto “Top Gun by Pro Racing” assieme a Marco Cioci per aiutare i giovani piloti a migliorare. Sul collega di team Ralf Schumacher ha rivelato: “Era “fighettino”, si sentiva superiore nonostante lo bastonassi. In Argentina ero secondo e lui terzo. Mi toccò e dopo il Gp fece una battuta del cavolo: “Vabbè, gli offrirò una pizza”. Da lì in poi con lui fu tutto in salita”. Mentre su Michael Schumacher ha detto che è una persona, oltre che pilota “di ben diversa caratura”. Su Briatore, invece, Fisichella ha ammesso che ha “sempre ottenuto risultati in tutto quello che ha fatto. Però non perdonava nessuno: un errore ed eri fuori”. Altra curiosità: due ore prima dei Gp con Briatore e Alonso, Giancarlo giocava a scopone. Rito scaramantico: indossa mutande rosse il giorno della gara.