“Donald Trump era aggressivo con Melania”: le rivelazioni dell’ex guardia del corpo

L'ex guardia del corpo di Donald Trump rivela alcuni retroscena della sua vita privata e di come trattava sua moglie Melania

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Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

L’ex guardia del corpo di Donald Trump ha deciso di svelare alcuni retroscena imbarazzanti del Tycoon che riguardano anche sua moglie Melania.

Kevin McKay ha raccontato come il lavoro di bodyguard gli abbia rovinato la vita e ha confessato che Trump gli deve ancora 130 dollari per dei cheeseburger che gli chiese di comprare da McDonald’s, salvo poi dimenticarsi di saldare i suoi debiti.

McKay ha lavorato per Donald in Scozia e ha dichiarato che dopo cinque anni passati a sopportare le sue invettive, le sue discussioni e gli scoppi d’ira, ora è ancora senza soldi. L’uomo è stato licenziato nel 2012 dopo che si è rifiutato di eseguire una serie di richieste “oltraggiose”. E si dice stupito che il Tycoon si sia dimenticato di restituirgli i soldi: “Mi deve ancora dei soldi per McDonald’s Mi ha detto che mi avrebbe ripagato, ma non l’ha mai fatto”.

A proposito di Melania, l’ex guardia del corpo che ora ha 50 anni ricorda che l’ex First Lady si recò solo una volta lì in visita dal marito e per lei ha solo parole di elogio. Era il 2011 Trump gli chiese di andare a prendere Melania e suo figlio Barron all’aeroporto di Aberdeen dove sono arrivata da Parigi su un jet privato.

“Melania era bellissima. Sembrava una moglie molto premurosa e faceva tutto ciò che le veniva detto senza fare domande. Qualsiasi cosa Trump le avesse chiesto, lei lo avrebbe fatto subito. Quando atterrò, era preoccupata per suo marito e continuava a chiedermi se lui stava bene, se dormiva, mangiava”.

Prosegue Kevin McKay: “Il signor Trump era molto stressato in quel momento. Non dormiva quasi mai, quattro o cinque ore al massimo. Andava a letto all’una di notte e si alzava di nuovo alle cinque. Lo sapevo perché vedevo la luce accesa nella sua stanza.” L’uomo ricorda che Melania rimase tutto il tempo nella tenuta. “Sembravano andare d’accordo, ma Trump era nervoso e spesso scattava con lei, era aggressivo verbalmente”.

“È sempre stato così con lei. Una mattina gli ha offerto un caffè e lui ha detto: ‘Non lo voglio, ne parleremo più tardi’. Non so se fosse il caffè a dargli fastidio o qualcos’altro. Non ha discusso con sua moglie davanti ad altre persone”.