Crystal Healing: guida per principianti all’uso dei cristalli

Tutto quello che dovete sapere sul crystal healing: la pratica di benessere con l'uso di cristalli che ha conquistato anche le star

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Miriam Tagini

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista pubblicista, in passato ha lavorato come web editor, content creator e social media manager. È bilingue e collabora con testate online nazionali e magazine internazionali. Per DiLei scrive di Lifestyle nella sezione GirlZ.

In tempi turbolenti come questi, molti di noi cercano in ogni modo di trovare un po’ di pace e tranquillità, per calmare l’ansia e lenire lo stress. Proprio dato questo presupposto, non sorprende che siano emerse terapie alternative come la crystal healing (cioè la cristalloterapia).

Il concetto di usare i cristalli per guarire esiste da secoli ma non è più associato alle comunità di meditazione di nicchia e alle donne che viaggiano per il mondo per ritiri di yoga. Non si può infatti negare la loro ritrovata popolarità: con celebrità come Victoria Beckham e Miranda Kerr che hanno parlato pubblicamente della loro fede nella pratica, negli ultimi anni il crystal healing ha visto un utilizzo sempre più diffuso. E, come con la maggior parte delle tendenze moderne, i social media hanno svolto un ruolo enorme nella loro popolarità, in più di un modo.

Ma se è difficile ignorare il fascino dei cristalli, può anche essere difficile capire cosa significa davvero crystal healing e cosa dovrebbe fare. Naturalmente, non ci sono prove scientifiche a sostegno dell’uso dei cristalli e qualsiasi esperienza con effetti positivi è puramente aneddotica. Ma se siete interessati a conoscere meglio queste gemme e il loro uso, abbiamo preparato per voi una facile (ma esaustiva) guida.

Che cos’è esattamente la crystal healing (cioè la cristalloterapia)?

La guaritrice Michelle Roques-O’Neil, che ha lavorato con i cristalli per più di 20 anni, spiega che «i cristalli sono diverse combinazioni di minerali che aiutano a purificare, equilibrare e riallineare; lavorando con i nostri sistemi bioenergetici».

Judy Hall, nella sua opera, Il piccolo libro dei cristalli, racconta che si dice che i cristalli «abbiano uno schema energetico stabile e immutabile, ciascuno con una frequenza e un campo energetico unici, o risonanza» che conferisce loro proprietà speciali. Di conseguenza, «si comportano come diapason», contribuendo a portare «armonia nel campo energetico molto instabile del corpo umano».

In parole povere, il crystal healing implica l’uso di pietre preziose per portare equilibrio nella vita e nella mente di un individuo.

I benefici

La cristalloterapia si basa sul presupposto secondo cui ogni corpo possiede un campo energetico, spinto da sette ruote/vortici di energia, i Chakra, in grado di interagire con l’esterno assorbendo e rilasciando energia.

I benefici curativi proposti dai cristalli circondano prevalentemente aree di benessere mentale. Secondo le esperte, infatti, possono aiutare a farci sentire più tranquille, a essere più positive e concentrate; nonché maggiore immunità e sollievo dal dolore naturale.

Inoltre, i singoli cristalli hanno le loro energie speciali che possono allinearsi e influenzare diverse aree della nostra vita grazie alla loro forma e colore.

cristalli e candele

I diversi tipi di cristalli

Esistono tantissimi diversi tipi di cristalli. Qui una piccola selezione dei più famosi.

Giada per la salute

Proprietà: longevità, purezza, saggezza, pace.

La giada è stata a lungo utilizzata per purificare il corpo, ed è stata impiegata per secoli come strumento di guarigione. Usarlo sia fisicamente su parti del corpo o come parte di una pratica meditativa, si dice che aiuti a liberare il corpo dalle tossine, stimolando così il sistema di filtrazione.

Quarzo rosa per l’amore

Proprietà: amore, relazioni, amicizia, guarigione.

Per coloro che cercano sentimenti di amore incondizionato, sia per gli altri che per se stessi, il quarzo rosa è il cristallo più popolare. Si dice sostituisca la negatività con energie amorevoli, aprendo gli individui al perdono di sé e alla fiducia.

Quarzo trasparente per la guarigione

Proprietà: capacità psichiche, guarigione, energia.

Il cristallo di quarzo è un cristallo popolare per la guarigione, per via della convinzione che sia «il ponte energetico tra la nostra mente conscia e quella inconscia». Si dice che trattenga e regoli le energie negative per consentire un sé equilibrato e rivitalizzato, aumentando la propria forza interna.

Cristallo ametista per la meditazione

Proprietà: guarigione di mente, corpo e anima.

Si crede che l’ametista abbia poteri curativi e sia usata per alleviare lo stress e la tristezza, rimuovere la negatività e alleviare il dolore. L’uso della pietra può spesso essere un simbolo e una fonte di sostegno, oltre ad aiutare a concentrare la mente e ridurre l’effetto del mal di testa, rendendo la meditazione più facile e più benefica nel processo.

Turchese per proteggersi dalle influenze esterne

Proprietà: protezione, amicizia, equilibrio, saggezza, purificazione.

Il cristallo turchese è spesso usato per proteggersi dagli agenti inquinanti circostanti, rafforzando il sistema immunitario, ed è pensato per avere effetti antinfiammatori e disintossicanti, rendendolo particolarmente attraente per le persone che lavorano nelle città più inquinate. Può stabilizzare gli sbalzi d’umore allineando anche i chakra, il che significa che è un cristallo popolare per calmare le paure e l’esaurimento in situazioni scoraggianti.

Cristallo citrino per migliorare se stessi

Proprietà: prosperità, creatività, fiducia.

Si dice che il citrino sviluppi la calma interiore e la sicurezza, rendendoci meno sensibili e più aperti alle critiche costruttive. Può dissipare sentimenti negativi e aiuta ad accettare il flusso degli eventi. Sembra essere l’ideale per gli imprenditori grazie al suo potere di stimolare il cervello, aumentando l’autostima, la motivazione e la creatività.

Come scegliere i cristalli più giusti per voi

Oltre a ricercare cristalli rilevanti per le vostre preoccupazioni individuali, Michelle Roques-O’Neil consiglia di «scegliere le pietre con la pancia» (inteso come intuito ndr). Questo perché «l’uso dei sensi vi guiderà verso ciò di cui avete bisogno piuttosto che trascinare la vostra mente verso ciò che pensa si la cosa giusta».

In termini di colore, in generale, i cristalli più scuri tendono a puntare sulla salvaguardia dell’individuo, con il nero per la protezione e il marrone per la pulizia, mentre il bianco è il colore della purezza e il verde la tonalità da scegliere quando si cercano momenti di calma. In modo simile, si dice che le pietre di colore rosa si concentrino sull’amore, il rosso sull’energia e il giallo sulla ricchezza e l’abbondanza.

Si dice anche che i cristalli rotondi aiutino a emettere energia in modo equo e bilanciato intorno a sé, mentre quelli con più appuntiti dirigono l’energia positiva verso l’interno e l’energia negativa fuori dal corpo.

Come sfruttare le potenzialità dei cristalli?

Esistono vari modi per utilizzare i cristalli. Per esempio, è possibile adagiare le pietre in una stanza, per inondarla con la loro energia. Oppure posizionare il cristallo sul corpo, più specificatamente nella zona che si desidera “guarire”. I cristalli si possono poi anche indossare sotto forma di braccialetti, anelli o altri gioielli. Oppure si possono usare in fase di meditazione.

In generale, comunque, non c’è un modo giusto o uno sbagliato. Considerando la natura olistica del crystal healing e, soprattutto, dell’intrinseco valore empirico delle nozioni che ne derivano, il modo migliore per sfruttare le potenzialità dei cristalli è semplicemente fare ciò che vi sentire meglio.