I suoi brani hanno tenuto compagnia a intere generazioni, basti pensare che nel corso della sua lunga carriera (di oltre 40 anni) ha venduto oltre 60 milioni di dischi. Stiamo parlando della popstar Kim Wilde che – soprattutto – nel corso del decennio degli anni Ottanta e i primi anni Novanta ha ottenuto tantissimo successo.
Nata a Londra il 18 novembre del 1960, alla carriera musicale ha affiancato anche quella come attrice e come presentatrice di trasmissioni televisive.
Ancora oggi è molto attiva in diversi ambiti e la sua carriera non si è fermata, continuando a lavorare con successo. Che fine ha fatto, cosa fa oggi, ma anche i traguardi del passato e la vita privata di Kim Wilde.
Indice
Che cosa fa oggi Kim Wilde
Basta cercare Kim Wilde su Instagram per vedere i tantissimi impegni professionali che scandiscono il suo tempo: impegnata in numerosi concerti da vivo, dai numeri emerge che il suo successo non è mai scemato nel corso del tempo. Basti pensare, infatti, che ha già annunciato alcune delle date che la vedranno impegnata a dicembre 2024.
Il cofanetto dei suoi successi, invece, è uscito per celebrare i 40 anni di carriera nel 2021 e si intitola Pop don’t stop: greatest hits. A quanto pare, lavora anche in radio con un programma che ripercorre la musica degli anni Ottanta su Ireland’s Classic Hits Radio.
A tutto questo si aggiunge anche una grande passione per il giardinaggio che l’ha portata a collaborare con trasmissioni e a pubblicare dei libri. Sul suo sito ufficiale si parla di un nuovo album in lavorazione.
La carriera di Kim Wilde
Nel corso della sua carriera Kim Wilde ha avuto ben 17 singoli nella top 40 del Regno Unito, i suoi brani sono diventati celebri in tutto il mondo e ha ottenuto premi prestigiosi. È un’artista che ha lasciato il segno e che ancora oggi è seguitissima.
Classe 1960, è nata a Londra il 18 novembre con il nome di Kim Smith ed è la più grande dei figli della star Marty Wilde, cantante e attore. Ed è stato proprio il padre, insieme al fratello, a scriverle i brani della prima metà degli anni Ottanta.
Il suo primo singolo è stato Kids in America: datato 1981, ha subito sbaragliato arrivando al primo posto della classifica nel regno Unito, ma non solo perché anche all’estero ha ottenuto tantissima attenzione. Dello stesso anno è il primo album, quello che ha sancito l’inizio della sua carriera. L’anno successivo nuovo album e altri singoli di successo e nel 1983 ancora un nuovo lavoro, che però non ottiene gli stessi risultati dei primi due. Sono 14 in totale gli album in studio che ha pubblicato nel corso degli oltre 40 anni di carriera.
Forse quello che ha ottenuto maggiori riscontri è stato Close del 1988, con cui ha fatto un tour e ha aperto i concerti di Michael Jackson. Di quel periodo, in un’intervista rilasciata a Io Donna, aveva detto di ricordare: “Che la prima data del tour – era quello europeo e iniziò proprio in Italia, a Roma – fu durissima. Insomma, stavo aprendo il concerto del più grande performer del pianeta… Mi ci vollero un po’ di date per arrivare davvero a sentirmi a mio agio sul palco. Michael, però, lo incontrai solo per un attimo nel backstage a Monaco”.
Poi con l’album successivo, invece, ha fatto da artista in apertura delle esibizioni dal vivo di David Bowie.
Ha pubblicato album nel corso degli anni Novanta, è stata in tour con concerti che l’hanno anche portata a suonati fuori dai confini europei. Nei primi anni Duemila ha messo a segno altri successi e pubblicato altri album. Nel corso dei suoi oltre 40 anni di carriera ha pubblicato un totale di 20 album, di questi 14 sono stati registrati in studio, sei – invece – sono raccolte.
Alcuni suoi brani sono diventati cover di altri artisti ed è stata anche un’ispirazione per molti. Non sono mancati i premi, basti sapere che ha vinto il Brit Award come “migliore artista solista donna”.
Alla musica ha affiancato alla recitazione, salendo sul palco dei teatri, la passione per il giardinaggio, la radio e gli impegni televisivi. Ha scritto due libri legati alle piante.
Nel corso della carriera si è presa anche una pausa, lo ha raccontato in un’intervista rilasciata al Mirror: “Avevo bisogno di una pausa perché essere una popstar era diventato estenuante. E poi non ne potevo più di cantare Kids In America, l’ho fatto dai 20 ai 36 anni ed era alquanto limitante, quindi dovevo fermarmi”.
La vita privata di Kim Wilde
Kim Wilde è stata a lungo sposata con l’attore Hal Fowler, che ha conosciuto quando entrambi lavoravano a teatro con The Who’s Tommy, un musical rock. I due si sono sposati nel settembre del 1996 e sono stati insieme per tantissimi anni: nel 2022 hanno annunciato la separazione con un comunicato congiunto pubblicato su Instagram e Twitter.
“Kim Wilde e Hal Fowler desiderano annunciare di essersi separati amichevolmente lo scorso anno e di aver divorziato. Non c’è coinvolto nessun altro, sono rimasti in buoni rapporti e si augurano solo il meglio l’uno per altra nelle prossime fasi della loro vita. Non verranno rilasciati ulteriori commenti”, si leggeva nella dichiarazione.
La coppia, durante la loro lunga unione, ha avuto due figli: Harry Tristan nel 1998 e Rose nel 2000.
Kim Wilde, il rapporto con i fan
Dopo tanti anni di carriera Kim Wilde, che è stata una vera e propria icona degli anni Ottanta, è ancora tanto amata dai suoi fan, e di questo ne aveva parlato in un’intervista rilasciata qualche anno fa, in cui ammetteva che è una bellissima sorpresa vedere il pubblico che la segue ancora.
Lo aveva detto al Mirror, qualche mese prima dell’annuncio della separazione dal marito, spiegando: “Non credevo davvero che ci sarebbe stato ancora un pubblico per me come mamma sposata di due bambini. Pensavo che tutta la storia d’amore di Kim Wilde fosse l’essere single e 21enne. Questa è una Kim Wilde diversa da quella che viene loro presentata. Ma il pubblico lo adora, il che è una bellissima sorpresa”.
I social: dove trovare Kim Wilde
Per sapere cosa fa Kim Wilde e conoscere ogni novità professionale basta seguirla su Instagram, il suo profilo ufficiale è gestito dallo staff e conta numerosi follower. Stessa cosa vale per X (l’ex social Twitter dove pubblica molti contenuti.
