Federica Gentile: “Per arrivare ai giovani, devi dar vita a un prodotto nel quale si riconoscano”

La direttrice di Radio Zeta racconta a DiLei GirlZ cos'è Radio Zeta Future Hits e come la sua radio sta coinvolgendo sempre di più la Generazione Z.

Foto di Andrea Bertolucci

Andrea Bertolucci

Giornalista esperto di Lifestyle

Classe 1990, Andrea Bertolucci è un giornalista e autore specializzato in cultura giovanile, lifestyle, società ed economia dell’intrattenimento. La sua attività professionale lo ha avvicinato negli anni ad alcune tra le principali redazioni televisive e web nazionali. Andrea è considerato uno dei maggiori esperti di cultura Trap nel nostro Paese.

Radio Zeta Future Hits live 2022 è il primo Festival radio della Generazione Zeta: sul palco della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica saliranno nelle vesti di presentatori Paola Di Benedetto, Jody Cecchetto e Camilla Ghini. Tre giovani che incarnano i valori della generazione zeta perché la vivono ogni giorno e che sul palco porteranno energia e freschezza.

La serata sarà trasmessa dalle 21 in radiovisione in contemporanea sia su Radio Zeta (canale 266 del digitale terrestre, 735 di Sky),  che RTL 102.5 (canale 36 del digitale terrestre, 736 di Sky) o in streaming su RTL 102.5 Play, e vedrà alternarsi sul palco alcuni tra gli artisti più amati dai giovani: Achille Lauro, Ariete, Blanco, Elodie, Ernia, Gazzelle, Irama, Mahmood, Mara Sattei, Massimo Pericolo, Psicologi, Rkomi, Sangiovanni, Sick Luke, Tananai e molti altri.

DiLei GirlZ ha intervistato la direttrice di Radio Zeta, Federica Gentile, per parlare del concerto e di come la GenZ si sta riappropriando del mezzo radiofonico.

RadioZeta

Ormai ci siamo: è tutto pronto per Radio Zeta Future Hits?
Assolutamente sì. Sarà un modo meraviglioso di cominciare le vacanze per tanti ragazzi italiani. È una grandissima festa che si terrà il 9 giugno all’Auditorium Parco della Musica di Roma, durante cui avremo tutti assieme gli artisti più amati dalla Generazione Z: un a grande occasione per iniziare l’estate con tutti i successi che poi ci terranno compagnia e ci faranno ballare fino a settembre.

Come sarà organizzata la serata?
Innanzi tutto ci sarà tanta musica, perché ai ragazzi interessa quello e noi vogliamo sia un momento di spensieratezza, di gioia e di riappropriazione della capacità di divertirsi, condividendo emozioni e momenti di vita che avevamo congelato. Sarà una festa da trascorrere insieme, davanti e dietro le quinte, perché avremo tante cose da raccontare su ciò che accadrà nel backstage.

Dopo un periodo così, ce n’era bisogno.
Credo davvero che i ragazzi abbiano pagato forse il prezzo più alto di tutti, durante questi due anni. Gli sono state negate le possibilità di socializzazione, che invece sono fondamentali. E noi abbiamo tanta voglia di ripartire assieme a loro.

Da direttrice di Radio Zeta, come coinvolgete i giovani all’ascolto della radio, al di là della scelta musicale?
Semplicemente parlando la loro lingua e lasciando che siano loro a farlo. Radio Zeta è una radio per la Gen Z, ma ancor prima è una radio della Gen Z: gli speaker in onda sono tutti ragazzi giovanissimi e stiamo tirando su in vivaio di oltre 30 ragazzi under 30 che crescono con noi, si stanno formando, fanno gruppo e diventano più bravi ogni giorno che passa. Non è una radio fatta dagli adulti che cerca di intercettare i giovani, è un radio fatta dai giovani che parlano tra di loro: personalmente credo non ci sia altro modo per arrivare a quella generazione.

Le due parole chiave sono quindi linguaggio e credibilità?
Io non sarei credibile se mi rivolgessi a loro in prima persona, sono una boomer che parla un linguaggio che non gli appartiene. Detto questo, ho tante cose da trasmettere, come tutti quelli della mia generazione: un bagaglio di esperienze che è bello mettere a valore. Se ci pensi alla fine la radio è un mezzo giovanissimo, e la nostra è oltretutto una radiovisione, ancora più nuova ed evoluta. È un mezzo che puoi ascoltare ovunque: attraverso una app hai sempre con te un mondo di contenuti da fruire e rifruire.

La radio quindi è più che mai viva anche fra i giovani?
Ci sono tantissimi ragazzi che ascoltano Radio Zeta e tanti altri che vorrebbero addirittura fare Radio Zeta: arrivano tantissime richieste di giovani che amano la radio e che la vorrebbero fare attivamente. Questo significa che è un mezzo con un appeal ancora molto forte-

Quali sono oggi le principali piattaforme d’ascolto di Radio Zeta?
Quello di Radio Zeta è un mondo di ascolto frammentato e suddiviso fra tutte le piattaforme: essendo principalmente rivolto ai giovani vive sugli smartphone, gli smart speaker e tutti i device che i ragazzi usano.

Come si integra invece la strategia social all’interno dei contenuti di Radio Zeta?
Abbiamo lanciato ormai da tempo RTL 102.5 Play, il portale multimediale che raccoglie tutti i contenuti del gruppo. Ovviamente abbiamo anche tutti i profili social, ogni emittente secondo il proprio target, dove veicoliamo il nostro prodotto attraverso altri linguaggi. La nostra finestra sul mondo rimane però senz’altro RTL 102.5 Play: un luogo in cui tutto accade, sia fruendo dei contenuti che nascono nelle nostre radio, sia attraverso contenuti nativi ed esclusivi.