Latte di piselli: cos’è, come si usa e quali sono i benefici

Facile da preparare, fa bene alla salute e al pianeta: cosa sapere sul latte di piselli

Non è certo tra le più note bevande vegetali, fa storcere il naso a qualcuno e stupire qualcun altro, ma è senza dubbio una meravigliosa fonte di proteine e non danneggia il pianeta. È il latte di piselli, il latte vegetale forse meno gettonato del momento, ma con una popolarità in crescita tra chi supera ogni preconcetto e ama provare sapori nuovi, ma soprattutto è una variante sempre più consigliata dai medici negli Stati Uniti.

Cos’è il latte di piselli

È una delle tante bevande vegetali che aiutano a sostituire il latte di mucca o di capra per gli intolleranti, per i vegani e chi in generale cerca alternative più ecologiche. Dalla consistenza densa simile a quella della miglior bevanda di mandorla e dal gusto dolcino che assomiglia abbastanza a quello del latte vaccino, non è verdognolo e ha un aspetto anzi invitante. 
Si crea proprio a partire dai piselli secchi, possibilmente quelli gialli con un sapore più delicato e una consistenza che meglio si presta alla bevanda, con l’aggiunta di acqua e di datteri per dolcificare (a piacimento, è possibile anche berlo con un pizzico di sale per chi ama sapori neutri o addirittura salati).

Negli USA si trova facilmente già confezionato, mentre in Italia è ancora una proposta poco esplorata: per il momento è necessario prepararlo a casa con un semplicissimo procedimento che a breve vi spiegheremo.

Come si usa il latte di piselli

Ideale da bere a colazione anche nel caffè, perfetto per preparare dolci o salse, buono da sfruttare anche come spuntino al volo, il latte di piselli è un passe-partout da tenere sempre a portata di mano per placare la fame e fare un carico di proteine buone con pochissime calorie.

I benefici del latte di piselli

Tra tutti i sostituti vegetali del latte, quello di piselli è più consigliato perché più ricco di proprietà benefiche: in 240 ml di bevanda di piselli troviamo 8 grammi di proteine, circa le stesse presenti in una tazza di latte vaccino, ma con una quantità doppia di vitamina D, calcio, potassio e addirittura un terzo degli zuccheri (sempre in base a quanti datteri utilizziamo per dolcificarlo). Non è tutto: le proteine dei piselli sono ricche di aminoacidi a catena ramificata (BCAA), proprio quelle che regolano i livelli di zucchero nel sangue e promuovono la crescita muscolare.

Le calorie sono poche: circa 70 per una tazza intera. Insomma, è consigliato sia per chi segue una dieta ipocalorica che per gli sportivi, passando per chi non può fare un uso eccessivo di zuccheri e carboidrati. Non fa solo bene alla salute, ma anche al pianeta: se per produrre un solo litro di latte vaccino vengono utilizzati 1000 litri di acqua, per il latte di piselli serve addirittura il 99% di acqua in meno. Questi preziosi legumi crescono infatti in zone piovose e non necessitano di irrigazione, al contrario delle piante di mandorle il cui latte ha un impatto fortissimo sull’ambiente.

Come fare il latte di piselli in casa

La ricetta per preparare in casa il latte di piselli è semplicissima. Servono:

  • 1 kg di piselli gialli secchi,
  • 850 ml di acqua,
  • 5 datteri (che si possono sostituire con due cucchiai di miele).

Dobbiamo mettere i piselli a bollire per un’ora e mezza, poi scoliamoli e frulliamoli con l’acqua e i datteri denocciolati. Una volta ottenuto un composto cremoso e liquido, filtriamolo con una tela di cotone o uno strofinaccio pulito e il gioco è fatto. Va consumato entro una settimana dalla preparazione.