Caesar salad: perché si chiama così e come prepararla

La Caesar salad è una delle insalate più famose al mondo, un piatto buonissimo preparato con tanti ingredienti genuini: ecco la ricetta e la sua storia

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

È un piatto conosciutissimo in tutto il mondo, che porta un nome davvero altisonante: stiamo parlando della Caesar salad, ben più di un semplice contorno da abbinare a pietanze di carne o di pesce. Com’è nata, perché si chiama così e qual è la ricetta originale? Scopriamo insieme tante curiosità su questa prelibatezza che ha conquistato anche i palati più sopraffini.

Cos’è la Caesar salad

Partiamo dall’inizio, per tutti coloro (probabilmente pochissimi) che non hanno mai sentito parlare della Caesar salad: si tratta di un’insalata molto apprezzata soprattutto negli Stati Uniti, che tuttavia ha trovato rapida diffusione anche nel resto del mondo, sebbene la ricetta abbia origini relativamente recenti – è “vecchia” di appena un secolo. Come abbiamo anticipato, non stiamo parlando di un normale contorno, bensì di un vero e proprio piatto unico che può offrire un pasto completo, leggero e salutare.

Questo perché la Caesar salad è ricca di ingredienti genuini e al tempo stesso dall’elevato potere saziante, l’ideale per un pranzo veloce o per una cena estiva che non appesantisca troppo. Senza contare i notevoli benefici che può apportare alla salute, vista la presenza di molti nutrienti fondamentali per l’organismo. Insomma, di motivi per assaporarla ce ne sono tantissimi: l’avete già assaggiata? Ecco qualche curiosità in più su questo piatto squisito.

Caesar salad, le origini e il nome

Quando è nata la Caesar salad, e a cosa deve il suo nome? Abbiamo già visto che si tratta di una ricetta piuttosto recente, di certo non appartenente ad una tradizione culinaria che affonda le radici indietro nei secoli. Tuttavia, ha saputo rapidamente conquistare ogni palato, proprio per la sua versatilità (a seconda degli ingredienti scelti, può diventare un piatto completo e saporito, ma anche leggero e dietetico).

Il nome richiama gli antichi fasti, i gloriosi tempi dell’Impero Romano e del suo potente imperatore Giulio Cesare. Se anche voi avete pensato a tutto questo, sappiate che non potreste essere più lontani dalla verità. La Caesar salad si chiama così in onore del suo inventore, lo chef italiano Cesare Cardini. Nato sul finire dell’800 in Italia, si trasferì oltreoceano da giovanissimo assieme ai suoi fratelli, dapprima in Messico e poi negli Stati Uniti. La sua carriera è stata una parabola ascendente: dalle cucine di Tijuana, il successo travolgente lo ha condotto in quel di Los Angeles, divenendo molto amato dalle star di Hollywood.

Eppure, è proprio durante il periodo in terra messicana che Cesare Cardini ha dato vita al suo piatto più famoso. Si dice che la Caesar salad sia stata inventata nel 1924, in occasione della festa del 4 luglio (data in cui ricorre l’Indipendenza degli Stati Uniti d’America). Lo chef, non avendo a disposizione che pochi ingredienti di recupero, tra cui qualche avanzo di cucina, si sarebbe ingegnato sino a creare un piccolo capolavoro che, in un lampo, ha riscosso successo pressoché in ogni angolo del mondo.

La ricetta originale della Caesar salad

Pur di origini messicane, la Caesar salad è diventata un piatto tipico statunitense: la si trova praticamente in ogni menù, da quelli più semplici a quelli raffinati, ed è presente in numerose varianti. Naturalmente, l’insalata non poteva non avere successo anche in Europa, soprattutto nell’area mediterranea – dove alcuni degli ingredienti della ricetta originale sono tipici e molto usati in cucina. Anche in questo caso ne esistono tantissime varianti, ed è possibile dire che mai piatto divenne più versatile nel giro di così poco tempo: sono molteplici gli ingredienti che si possono aggiungere, per dare un tocco di originalità alla pietanza.

Ma vediamo qual è la ricetta originale, quella che per la prima volta, negli anni ’20 del secolo scorso, ha conquistato gli americani. Sono presenti pochissimi elementi, tutti appartenenti ad una cucina povera: la Caesar salad nasce come piatto di recupero, e ancora oggi mantiene questa sua caratteristica. L’insalata comprende lattuga romana (meglio se si usa il cuore del cespo, che è più croccante), crostini di pane soffritti e scaglie di formaggio parmigiano, ai quali si aggiunge un dressing molto ricco e saporito, che dona una nota colorata alla pietanza.

La salsa di condimento è corposa, simile alla maionese e senza dubbio molto caratteristica: è lei a rendere così speciale la Caesar salad. Come si prepara? Occorre mescolare insieme succo di limone, olio extravergine d’oliva, tuorlo d’uovo, aglio, un pizzico di sale e salsa Worcestershire. Una volta realizzato il dressing, basta tenerlo da parte al fresco finché si prepara il resto dell’insalata e poi aggiungerlo sopra al momento di servire. Il risultato è semplicemente eccezionale!

Le possibili varianti

Come abbiamo visto, sono tantissime le aggiunte che possono rendere speciale una Caesar salad. Se volete assaporarla come contorno, potete lasciarla così come previsto dalla ricetta originale, oppure inserire qualche altra verdura a piacere per portare in tavola il meglio dell’orto. Amate i sapori decisi e intensi? Alla salsa, preparata con i pochi ingredienti già elencati, potete aggiungere un po’ di pepe nero, qualche acciuga tritata o della senape di Digione: la vostra insalata sarà una vera bomba, un’esplosione di piacere per il palato.

Siete invece alla ricerca di un piatto unico completo, che sia al tempo stesso leggero e gustoso? Nessun problema: la Caesar salad si presta moltissimo a diventare un’insalatona arricchita di proteine, in sostituzione di un pasto normale. Prepararla è semplicissimo, dal momento che vi basterà aggiungere qualche alimento proteico. Spazio allora al petto di pollo alla piastra, tagliato a striscioline o a dadini, alla pancetta soffritta, ai gamberi al vapore o al salmone affumicato a listarelle, ma anche al tonno o all’uovo in camicia. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Infine, potete dare un tocco di colore (e di sapore) alla vostra Caesar salad aggiungendo qualche ingrediente extra che possa rendere l’insalata più sfiziosa. È il caso delle olive nere, dei capperi sotto sale, dei filetti di acciuga, dell’avocado a dadini e di qualsiasi altro alimento che stuzzichi la vostra fantasia. Non abbiate il timore di esplorare in cucina, sicuramente troverete l’abbinamento perfetto che farà impazzire di piacere i vostri commensali – tenete pronto il bis, vi servirà senza dubbio!