Piegare i reggiseni non è più un problema

Scopri il metodo migliore per piegare i tuoi reggiseni, così da mantenerli in ordine e farli durare più a lungo

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Mara Locatelli

Giornalista e Home Specialist

Giornalista, scrittrice, Seo copy. Con due architetti in famiglia, l’arredamento è uno dei suoi temi.

Pubblicato: 23 Maggio 2023 11:30

Oggi abbiamo deciso di parlare di lingerie femminile e di concentrarci soprattutto su un tema che spesso crea molti dubbi e parecchie incertezze. Come bisogna piegare i reggiseni nel cassetto per non rovinarli? La risposta è tutt’altro che scontata, anche perché molto dipende dal modello di reggiseno e dalla sua delicatezza. Ci sono per esempio tipi di reggiseno che non andrebbero mai piegati, così come ce ne sono altri che, invece, si possono impilare tranquillamente senza timore di deformarli o rovinarli. Se non lo sai, però, rischi di accorciare la vita dei tuoi bra preferiti.

Una volta scoperto in quali casi bisogna adottare le opportune differenze di trattamento, non resta che decidere come sistemare i reggiseni nei cassetti. In questo caso ci viene in aiuto lo spirito organizzativo e magari qualche utile accessorio. Visto, poi, che le vacanze si avvicinano, conviene imparare anche qualche utile trucco per piegare i reggiseni da mettere in valigia. Tutta questa attenzione non è affatto sprecata perché insieme a una corretta pulizia dei capi di lingerie, sapere come piegare i reggiseni serve a preservarne la forma e ad allungarne la vita.

Come piegare i reggiseni da lavare e da asciugare

Prima di imparare come sistemare i reggiseni nei cassetti bisogna sapere come prendersi cura di loro durante i lavaggi. Imparare a lavare correttamente la biancheria intima e i costumi da bagno è essenziale per garantirne la longevità.

Innanzitutto, sarebbe meglio non mettere la biancheria in lavatrice molto spesso. L’ideale è lavare a mano i reggiseni ogni due o tre utilizzi. Basta riempire una bacinella con acqua tiepida, aggiungere un goccio di detersivo per capi delicati e poi immergere i reggiseni, muovendoli delicatamente. Si risciacquano e quindi si mettono ad asciugare, senza strizzarli.

Quando, invece, vuoi periodicamente metterli in lavatrice per un ciclo di lavaggio delicatissimo, chiudili nell’apposita busta contenitore. Ma ricordati di piegare i reggiseni inserendo una coppa nell’altra e fai attenzione anche a rimuovere le spalline, se possibile. Ricordati che serve grande delicatezza anche nel farli asciugare. Dimenticati dell’asciugatrice che ridurrebbe la vita dei tuoi capi intimi, e affidati ai metodi semplici. Non appendere né piegare il reggiseno, ma lascialo asciugare ben steso su un asciugamano. In questo modo non subirà alcuna deformazione innaturale.

Adesso che sai come lavare il tuo intimo, vediamo come piegare i reggiseni dentro il cassetto.

Come sistemare i reggiseni nei cassetti

Un ottimo sistema per tenere in ordine i reggiseni è aggiungere dei divisori nei cassetti. Questi separatori sono utili per creare delle zone distinte dal resto della biancheria intima, ma anche per riunire i diversi modelli di reggiseno, che così sono più facili da recuperare. Grazie ai moderni separatori, puoi sistemare i reggiseni nei cassetti riuniti per colore oppure per tipologia: sportivi, di uso quotidiano, da sera, con ferretto, senza ferretto, push up, con coppe preformate, brassière, a balconcino, bralette… Le tipologie sono tante e avere una divisione può essere molto utile per aiutarti a trovare subito quello che stai cercando senza creare disordine nel cassetto dei reggiseni.

Se vuoi proteggere la tua biancheria, puoi piegare i reggiseni più delicati all’interno di piccole custodie singole e trasparenti: sono comode perché evitano contatti con altri oggetti che magari possono danneggiare tessuti e pizzi.

Come piegare i reggiseni nel cassetto.

Per sistemare i reggiseni nel cassetto in maniera corretta, è bene dividere in gruppi i differenti modelli, facendo soprattutto una grande distinzione tra reggiseni imbottiti e preformati e reggiseni velati, ovvero senza imbottitura.

Quando devi riporre nel cassetto i reggiseni con la coppa imbottita, inseriscili in piedi. In pratica, devi appoggiare il primo contro la parete di fondo del cassetto in modo che stia in piedi, quindi puoi appoggiare il secondo contro il reggiseno appena sistemato e così via, in modo che le coppe dei diversi reggiseni risultino sempre tutte in corrispondenza. Questo perché è sempre meglio evitare di piegare i reggiseni quando sono preformati, così come non conviene impilarli l’uno sopra l’altro per non schiacciarli o deformarli.

Con questo sistema puoi riporre tutti i reggiseni preformati, cioè sostenuti da una leggera imbottitura che crea una sagoma rigida, quelli push up e con la coppa imbottita, sia a triangolo che a balconcino.

Infine, un consiglio in più: soprattutto se possiedi una ricca collezione di reggiseni, ci sono sicuramente quelli che indossi più frequentemente perché sono più comodi o semplicemente perché ti piacciono molto. Quando imposti la nuova organizzazione, ricorda di mettere sul fondo del cassetto i modelli che usi più raramente, al contrario tieni nella parte anteriore i reggiseni che utilizzi più spesso. In questo modo, sarà più semplice avere sottomano quello che ti serve e prendere il reggiseno giusto, senza creare disordine tra gli altri.

Se invece devi sistemare nei cassetti il reggiseno senza imbottitura, hai bisogno di meno spazio per tenere in ordine il tuo armadio. Puoi piegare a metà i reggiseni velati, ovvero quelli piatti senza sagomatura o imbottitura, e impilarli l’uno sopra l’altro senza avere paura di rovinarne la forma. L’ideale è chiudere i gancetti e infilare le spalline tra le coppe, in maniera che non creino disordine. Questo sistema è molto pratico anche per sistemare nei cassetti i reggiseni sportivi, brassiere e i reggiseni a fascia.

Ricorda che se vuoi piegare a metà ogni reggiseno, inserendo una coppa dentro l’altra, puoi farlo solo con i reggiseni sportivi e quelli di pizzo, bralette e brassiere comprese, ma non piegare mai in questo modo quelli che presentano imbottiture anche leggere, perché altrimenti si rovinano.

Se lo spazio nei cassetti non è sufficiente per piegare i reggiseni correttamente, puoi appenderli nell’armadio, utilizzando gli appositi ganci. Con questo sistema eviti di piegare altri reggiseni nel cassetto già pieno e ne preservi la forma e la consistenza. Puoi anche decidere di aumentare lo spazio dentro l’armadio, utilizzando delle capienti scatole contenitore rivestite in morbido tessuto, dentro le quali puoi piegare i reggiseni meno delicati, come quelli sportivi. Puoi appoggiare le scatole su un ripiano e moltiplicare così lo spazio a tua disposizione per l’organizzazione della biancheria intima.

Ogni quanto cambiare i reggiseni

Di regola, i reggiseni hanno bisogno di spazio sufficiente per respirare. Questo significa che non vanno schiacciati tra altri indumenti o accartocciati perché, altrimenti, perdono la loro forma e si rovinano.

Secondo gli esperti, l’ideale è fare prendere aria al reggiseno per almeno 12 ore prima di indossarlo nuovamente, e dopo tre utilizzi è bene lavarlo.

Puoi anche ruotarne due o tre. In questi casi, invece di piegare i reggiseni che stai usando, conviene appenderli alle grucce. Il vantaggio è che in questo modo, lasci respirare liberamente il tessuto dei reggiseni tra un utilizzo e l’altro, e in più hai sempre sotto controllo quelli che devi finire di utilizzare prima di lavarli o di indossarne altri ancora freschi e puliti.

Ricordati che cambiare il reggiseno ogni due o tre giorni, o comunque ogni tre utilizzi, e poi lavarlo preserva la vita dei tuoi capi di intimo. Lavare il reggiseno sportivo dopo ogni utilizzo è, invece, raccomandato dopo aver fatto attività fisica. Al contrario, se indossi il reggiseno per più di tre giorni senza lavarlo rischi di rovinare la sua qualità perché il tessuto si impregna di sudore e deodorante.

La via di mezzo, come abbiamo visto, è lavare i capi con una giusta frequenza, cercando di prediligere il lavaggio a mano delicato e ricorrere alla lavatrice solo raramente. In questi casi, poi, è necessario avere l’attenzione di piegare i reggiseni dentro le apposite buste protettive per evitare strappi e deformazioni.

Come piegare i reggiseni da mettere in valigia

Quando prepari la valigia per le vacanze, ricorda di sistemare i reggiseni per ultimo, lasciando uno spazio in cima ai vestiti. Adesso che sai come piegare i reggiseni senza imbottitura per metterli nel cassetto, fai lo stesso quando li sistemi in valigia. L’unica difficoltà può presentarsi quando devi piegare i reggiseni imbottiti o preformati.

Il trucco, per non rovinare la sagomatura e deformare le coppe è riempirle con i calzini, gli slip o le canottiere, così che mantengano la forma e non si schiaccino. Se ne hai più di uno, impila i modelli imbottiti da aperti, in modo che tutte le coppe risultino sempre sovrapposte, e poi riempi solo le coppe dell’ultimo reggiseno. Invece, non farti mai tentare dall’idea di piegare il reggiseno imbottito mettendo una coppa dentro l’altra perché si rischia di distorcerle.