Reggiseni, il trucco per non rovinarli in lavatrice

Lavare i reggiseni può far sorgere qualche dubbio su quale sia il modo corretto per non rovinarli: il trucco più efficace

Quando c’è la necessità lavare i reggiseni sorge sempre un grande dubbio: cosa bisogna fare per non rovinarli infilandoli nella lavatrice? Un quesito che tutti si sono posti almeno una volta nella vita e che spesso non trova subito risposta perché i reggiseni fanno parte di quella cerchia di indumenti delicati a cui si potrebbe arrecare danno molto facilmente. Esiste però più di un metodo per evitare di dover buttare il capo di lingerie e salvarlo dal drastico destino di un lavaggio sbagliato.

Reggiseni, come lavarli

Esistono molti tipi di reggiseni: con le coppe, con le bretelle elastiche o in silicone, quelli sportivi o con il ferretto. Tutti regalano il dubbio pre-lavaggio, indipendentemente dal modello, perché la lingerie in generale è ben conosciuta per la sua delicatezza e un errore potrebbe essere fatale per la sua integrità.

Il metodo più immediato che a tutti verrebbe in mente è ovviamente quello del lavaggio a mano che senza dubbio è una soluzione efficace e che di norma non arreca danni ai vestiti, ma non è un’azione che ci fa risparmiare tempo. Sarebbe più facile poter infilare il reggiseno nella lavatrice insieme a tutti gli altri capi, ma spesso non sappiamo quale programma usare e soprattutto la buona riuscita non è certa. Lavare i reggiseni in lavatrice, se prestiamo attenzione ad alcuni piccoli dettagli, si può fare.

Prima di ogni altra cosa, bisogna tenere conto dell’etichetta che solitamente tagliamo perché la carta ci provoca prurito a contatto con la pelle: su quell’etichetta, però, sono segnate tutte le indicazioni necessarie su come lavare il capo e buttarla prima di aver quantomeno letto e memorizzato le informazioni non è una scelta saggia! Qualora l’avessimo buttata e fosse ormai irrecuperabile, però, ci sono dei metodi infallibili per non rovinare i reggiseni: delle soluzioni che vanno bene per ognuno di essi perché privi di rischio.

Reggiseni, cosa fare per non rovinarli in lavatrice

Se c’è un errore che proprio non bisogna commettere mai nella vita è quello di lavare i reggiseni con un programma sopra i 30°. A meno che sia indicato diversamente dall’etichetta, è consigliabile mantenersi su temperature più fredde per non rischiare di rovinare il tessuto delicato. Per quanto riguarda le bretelle c’è un capitolo a parte: se sono in silicone non conviene assolutamente infilarle in lavatrice e, quando è possibile, dovremmo toglierle prima del lavaggio; se sono elastiche, invece, bisogna sempre fare attenzione alla temperatura e in generale separarle dal resto, lavandole in modo rapido a mano. La molla, infatti, nel tempo tenderà ad allentarsi e a rovinarsi, a prescindere dalle attenzioni apportate prima del lavaggio.

Il trucco più efficace per salvaguardare i nostri reggiseni, però, resta solo uno: un sacchetto salva-biancheria, creato appositamente per proteggere tutti quei tessuti delicati quando sono nel cestello della lavatrice insieme ad altri capi nel pieno della centrifuga. Si trovano in diverse misure e si possono acquistare in tutti i supermercati esattamente come le Washing Ball, che al contrario sono rigide e appaiono alla vista come delle sfere che possono contenere, senza schiacciarli, i reggiseni.

Infine, bisogna prestare attenzione alla divisione dei colori all’interno della lavatrice: come per tutti i vestiti, anche i reggiseni devono essere divisi. I bianchi con i bianchi, i neri con i neri e i colorati con i colorati. Seguendo queste piccole e facili accortezze non ci sarà alcun rischio di rovinarli.