Lavatrice, come eliminare l’acqua dal cassetto dell’ammorbidente

Dopo il lavaggio in lavatrice, la vaschetta dell'ammorbidente rimane piena d'acqua? Ecco quali sono le cause e come risolvere il problema

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 24 Febbraio 2024 20:33

La lavatrice è ormai un elettrodomestico indispensabile, che ci consente di risparmiare tantissimo tempo e di ottenere un bucato perfetto senza alcuna fatica. È però importante fare un po’ di manutenzione, affinché l’elettrodomestico sia sempre in condizioni ottimali per funzionare come si deve. Può infatti capitare di riscontrare piccoli problemi o anomalie che, a lungo andare, possono causare malfunzionamento. Ad esempio, vi è mai successo di trovare dell’acqua nel cassetto dell’ammorbidente, alla fine di un lavaggio? Potreste non prestare grande attenzione a questo dettaglio, ma è meglio risolvere subito il problema. Vediamo perché succede e cosa fare quando la vaschetta dell’ammorbidente si riempie d’acqua.

Vaschetta dell’ammorbidente, come funziona

Prima di far partire un normale lavaggio in lavatrice, occorre aggiungere detersivo e ammorbidente nell’apposito cassetto situato sulla parte superiore dell’elettrodomestico. Alla fine del ciclo, le vaschette dedicate a ciascun prodotto dovrebbero essere vuote, segnale che tutto ha funzionato nel modo corretto. Può però succedere che la vaschetta dell’ammorbidente rimanga piena d’acqua. Magari non accade sempre, ma solo qualche volta. Comunque è bene non sottovalutare il problema e correre subito ai ripari. In che modo?

Innanzitutto, è importante capire perché la vaschetta dell’ammorbidente si riempie d’acqua dopo il lavaggio. E per fare questo, bisogna scoprire come funziona il cassetto dei detersivi. Solitamente, al suo interno sono presenti tre scomparti (alcuni modelli ne hanno quattro, ovvero uno in più dedicato alla candeggina): il primo serve per il detersivo usato nel normale lavaggio, il secondo per quello utilizzato per il prelavaggio e il terzo per l’ammorbidente. Se osservate i primi due, noterete che in fondo sono aperti: nel momento in cui versate il detersivo, infatti, quest’ultimo scivola via e finisce già all’interno della lavatrice, pronto per essere impiegato.

Con l’ammorbidente, invece, la situazione è ben diversa. Questo prodotto va utilizzato solamente alla fine del lavaggio, quindi rimane nella vaschetta fin quando non sarà la lavatrice a “pescarlo”, nel momento in cui le serve per completare il ciclo. L’apposito scomparto, dunque, è chiuso: guardandolo da vicino, potrete vedere che è formato da una vaschetta chiusa parzialmente con un coperchio. Aprendo quest’ultimo, noterete una cannuccia che va quasi a toccare il coperchio, il quale a sua volta ha un tubo più largo che contiene la cannuccia.

Quando il coperchio è inserito, tra il tubo e la cannuccia si crea uno spazio a forma di anello che permette il funzionamento di tutto il meccanismo. Si tratta di una semplice questione fisica, che si studia già a scuola: quella dei vasi comunicanti. Quando versate l’ammorbidente nella vaschetta, dovete stare attenti a non superare la linea di demarcazione contrassegnata dalla parola “max”. Così facendo, infatti, il liquido rimane al suo posto fino al momento in cui la lavatrice lo richiama. In che modo? Semplicemente, da alcuni ugelli sistemati sopra la vaschetta fuoriesce dell’acqua che si mescola all’ammorbidente, facendogli superare quel limite.

In questo modo si attiva la legge dei vasi comunicanti, quindi l’ammorbidente (mescolato con l’acqua) viene pescato dalla cannuccia e trasferito all’interno del cestello, dove viene usato quasi al termine del lavaggio. Potete fare la prova autonomamente: se versate dell’acqua all’interno della vaschetta, superando la linea di demarcazione, la vedrete pian piano scomparire nella lavatrice. Questo è dunque il modo in cui funziona lo scomparto dell’ammorbidente. Ma come si spiega se, al termine del lavaggio, la vaschetta rimane piena d’acqua?

Perché la vaschetta si riempie d’acqua

Se la vaschetta dell’ammorbidente è piena d’acqua alla fine del ciclo di lavaggio, è perché qualcosa non ha funzionato correttamente. E più precisamente, tutto il processo che abbiamo visto prima si è bloccato prima della sua conclusione. Questo significa che l’ammorbidente è stato normalmente pescato dalla lavatrice, ma che l’ultimo getto d’acqua – quello che dovrebbe pulire il cassetto dalle ultime tracce di prodotto – è invece rimasto all’interno della vaschetta. Due sono le possibili cause: il cassetto potrebbe essere sporco, quindi la legge dei vasi comunicanti non riesce a svuotarlo del tutto, oppure la lavatrice non è perfettamente in orizzontale.

Il primo caso è senza dubbio quello più frequente – soprattutto se la rimanenza d’acqua nella vaschetta si presenta già dopo molti lavaggi, e non appena comprata la lavatrice. L’utilizzo dei detersivi, nel lungo periodo, causa la formazione di una melma che, se non rimossa periodicamente, va ad accumularsi all’interno del cassetto. Non è sufficiente passare rapidamente una spugnetta lungo i bordi delle vaschette, perché è sotto il coperchio e all’interno della cannuccia dell’ammorbidente che lo sporco si accumula di più, provocando l’incompleto svuotamento dello scomparto.

Come eliminare l’acqua dalla vaschetta

Se dunque il problema è dovuto alla sporcizia presente all’interno della vaschetta della lavatrice, la soluzione è davvero facilissima. Rimuovete il cassetto (conoscete il pulsante segreto per farlo?), togliete il coperchio dallo scomparto dell’ammorbidente e lavate ogni parte con acqua corrente, aiutandovi con uno spazzolino per raggiungere i punti più difficili. In questo modo, andrete a rimuovere tutta la melma accumulata nel tempo, consentendo al meccanismo dei vasi comunicanti di tornare a funzionare correttamente.

In realtà, non dovreste aspettare di vedere dell’acqua nella vaschetta dell’ammorbidente per procedere con questa operazione. Si tratta infatti di semplice – ma importantissima – manutenzione ordinaria: non solo vi aiuterà a tenere in perfette condizioni la vostra lavatrice, ma anche ad avere un bucato impeccabile. Quella melma formata dai residui di detersivo vecchi e mescolati con l’acqua, infatti, va via via scendendo dalla vaschetta e finendo nel cestello durante i vari lavaggi, spesso provocando cattivi odori sui panni messi a lavare.

Se questo passaggio non è sufficiente per risolvere il problema (o se l’acqua nella vaschetta si presenta già dal primo lavaggio), controllate che la lavatrice sia perfettamente in piano. Bastano pochi millimetri per compromettere il delicato funzionamento dei vasi comunicanti, rendendo lo svuotamento del cassetto incompleto. Manuale d’istruzioni alla mano, non dovrete far altro che regolare meglio i piedini dell’elettrodomestico per far sì che torni ad essere in orizzontale. Questo vi servirà non solo per rimuovere l’acqua dalla vaschetta, ma anche per evitare che, nel lungo periodo, altre componenti della lavatrice possano rovinarsi a causa della lieve pendenza.