Fragole in vaso, come coltivarle sul balcone: la guida facile

Non serve molto spazio per avere qualche piantina di fragole in vaso: potete coltivarle anche sul balcone, ed è davvero facilissimo. Scopriamo come fare

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Redazione

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Chi ama stare all’aria aperta e a contatto con la natura, può sicuramente trovare grande piacere nel coltivare un piccolo orticello. Ma come fare se lo spazio non c’è? Nessuna paura: potete dedicarvi alle vostre piantine anche sul balcone, e con un po’ di accortezza riuscirete ad avere un buon raccolto. Tra le numerose varietà adatte alla coltivazione in vaso, ci sono le fragole. Questi deliziosi frutti richiamano subito la stagione calda e sono un vero toccasana per l’organismo. Vediamo come piantarle e di quali cure hanno bisogno.

Fragole, le caratteristiche della pianta

La fragola, chiamata anche Fragaria, è una piccola pianta perenne appartenente alla famiglia delle Rosacee – la stessa che include anche molti alberi da frutto come il pesco, l’albicocco, il susino e il ciliegio. Originaria delle zone montane dell’Europa e dell’Asia, oggi è diffusa praticamente ovunque: si tratta infatti di una specie molto resistente e dall’elevata adattabilità a quasi ogni condizione climatica e di terreno. Per le sue dimensioni ridotte, inoltre, si presta benissimo ad essere coltivata in vaso, anche sul balcone di casa.

Le piante delle fragole si distinguono in due tipologie: le fragole unifere producono una volta all’anno, mentre quelle rifiorenti garantiscono raccolti multipli durante la stagione che va da giugno a novembre. La fioritura avviene generalmente all’inizio della primavera (anche se, per le fragole rifiorenti, spesso occorre attendere qualche settimana in più): la pianta si riveste di graziosi fiorellini bianchi o rosati, che anticipano la nascita del frutto. Quest’ultimo prende il nome di fragola, ed è caratterizzato da un colore rosso intenso e una “buccia” ricoperta di semini gialli.

Le fragole sono uno dei frutti più buoni dell’estate, perfette per una macedonia gustosissima o uno snack salutare, ma anche come decorazione per dolci super golosi. Ricche di nutrienti preziosi per l’organismo, rappresentano un’ottima fonte di fibre, vitamine e sali minerali. Meglio ancora se vengono coltivate a km zero e senza pesticidi, per essere davvero biologiche: visto che la pianta è molto facile da curare, potete cimentarvi in questa impresa anche se non avete un orto a disposizione. Scopriamo come fare.

Come piantare le fragole

Le fragole possono tranquillamente essere coltivate in vaso, perché non hanno bisogno di grandi spazi e richiedono poche attenzioni. Se avete deciso di piantarne qualcuna in balcone, avete due metodi tra cui scegliere. Potete semplicemente acquistare delle piantine già cresciute, che dovrete solamente mettere a dimora nei vostri vasi, oppure partire dal seme. In quest’ultimo caso, potete sfruttare delle tecniche furbe per far germinare i semi più rapidamente e solo in un secondo momento sistemarli nel terreno.

Il vaso e il terriccio

Come prima cosa, dovrete preparare il vaso in cui piantare le vostre fragole. Per quanto riguarda il contenitore, la scelta è davvero ampia (sia per i materiali che per le dimensioni). Il consiglio furbo è quello di acquistare vasi che abbiano il fondo forato, in modo che il terreno possa drenare più facilmente ed evitare così i ristagni d’acqua. Se volete un effetto decorativo, scegliete invece dei vasi sospesi: in questo modo le piantine si sporgeranno oltre il bordo e, nel momento della fruttificazione, avrete delle bellissime fragole che si tuffano nel vuoto.

Per riempire i vasi, potete acquistare del terriccio apposito per le fragole. Generalmente, è meglio scegliere una terra dal pH compreso tra 5.5 e 6.5, piuttosto leggera e ricca di nutrienti. Potete aggiungere del concime, anche fatto in casa con gli scarti della vostra cucina, per fornire alle piantine tutte le sostanze di cui hanno bisogno per crescere forti e sane. Una volta preparati i vasi, scavate delle buche grandi all’incirca quanto l’apparato radicale delle piantine e mettetele a dimora. Se partite dai semi, scavate un piccolo solco e posizionateli sul fondo, ricoprendo tutto di terra. Ricordate di lasciare circa 15 cm di spazio tra l’uno e l’altro.

Quando piantare le fragole

Qual è il momento migliore per piantare le fragole? Essendo molto resistenti, queste piantine possono essere messe a dimora praticamente tutto l’anno, ad eccezione dei mesi invernali (il rischio di gelate è troppo elevato, e potrebbe compromettere il loro sviluppo). Ci sono però delle accortezze particolari che potete seguire. Le varietà unifere, ad esempio, prediligono la bella stagione e dunque è preferibile piantarle durante i mesi estivi, tra giugno e agosto. Le fragole rifiorenti, invece, possono essere trapiantate a marzo o a settembre, lontano dal periodo di fruttificazione.

Dove posizionare il vaso di fragole

Una volta piantate le vostre fragole, non vi resta che sistemare il vaso nella giusta posizione. Queste piante hanno bisogno di luce naturale per crescere bene, ma è meglio evitare un’eccessiva esposizione diretta. Potete dunque scegliere un luogo a mezz’ombra, preferibilmente dove la luce del sole arriva solamente nelle ore meno calde della giornata (come la mattina o il tardo pomeriggio). Durante l’inverno, riparate il vaso dal freddo con un telo di plastica traforato o un pezzo di tessuto non tessuto.

Come curare una pianta di fragole

Prendersi cura delle piantine di fragole è molto semplice: dovrete solamente fare attenzione all’annaffiatura e alla concimazione. Prima di vedere questi due punti in dettaglio, ricordate anche di potare periodicamente la pianta. Si tratta di un intervento molto leggero, volto soprattutto ad eliminare gli stoloni (ovvero quei rami rampicanti che si sviluppano dalla base della pianta) e le foglie secche, queste ultime al termine della stagione della raccolta.

L’annaffiatura

Le fragole vanno annaffiate frequentemente, soprattutto durante i mesi più caldi e quando non piove da molto tempo. Controllate il terreno: se è ancora umido, potete evitare di bagnarlo ulteriormente (il rischio è che si formino ristagni d’acqua e le radici marciscano). Provvedete invece se notate che il terriccio inizia ad asciugarsi. È meglio innaffiare la mattina presto, così che l’acqua possa evaporare pian piano e garantire al terreno il giusto livello di umidità. Ricordate inoltre di non bagnare le foglie e i frutti.

La concimazione

Per fornire alla pianta il giusto nutrimento, potete aggiungere periodicamente del concime specifico per fragole. I momenti migliori in cui effettuare questa operazione sono l’inizio della primavera e il periodo a cavallo tra giugno e luglio, dopo aver effettuato la prima raccolta.