La prima cosa da sapere sul ficus è che ne esistono ben 900 specie! Questa pianta sempreverde è principalmente originaria dell’Asia orientale: molti sono alberi boschivi, ma – per fortuna – non mancano piante ornamentali d’appartamento che possiamo scegliere da curare con grande attenzione. Le domande sono tante: quale specie di ficus scegliere? Dove metterla in casa e come fare le talee? Quali sono gli accorgimenti da adottare per evitare che la pianta possa andare in sofferenza? Tutti i nostri suggerimenti.
Indice
Cos’è il ficus: caratteristiche, specie e dove posizionarlo
Il ficus fa parte della famiglia delle Moracee, e per la maggior parte parliamo di una pianta sempreverde, con foglie semplici e cerose. Come anticipato, alcune piante di ficus riescono a sopravvivere in moltissimi habitat: se da una parte determinate specie prediligono il caldo, dall’altra troviamo diverse piante d’appartamento che possono resistere a temperature più miti (ma mai eccessivamente fredde).
Ficus Elastica
Tra le tipologie di ficus, citiamo quella Elastica: esiste il pollice verde, ma anche il pollice nero, quindi per chi non è avvezzo alle piante da curare, allora questa è decisamente perfetta. Non richiede cure troppo dispendiose, e possiamo metterla in giardino o in appartamento. L’importante è che sia esposta a sud. Le sue foglie sono ovali, di un colore verde scuro, lucide e coriacee. Vale il consiglio che diamo sempre per le piante: il terreno deve essere umido, quindi vanno annaffiate in modo regolare, ma dobbiamo evitare troppa acqua, perché altrimenti potrebbe marcire.
Ficus Lyrata
Troviamo poi il Ficus Lyrata, che è invece un albero sempreverde, con foglie verde scuro e da posizionare rigorosamente alla luce indiretta: tuttavia, possiamo anche prediligere una posizione all’ombra, purché sia leggera e ci sia l’occasione di ricevere un po’ di sole diretto. Non deve, però, essere illuminato dal sole quando è al suo picco.
Ficus Benjamina
Abbiamo sempre desiderato di rendere il nostro salotto rigoglioso come un giardino? Per tutti gli appassionati con il pollice verde e per chi ama molto lo stile giungla urbana, allora il Ficus Benjamina è particolarmente adatto. Richiede ovviamente tutte le cure del caso: prima di tutto, necessita davvero di tanta luce, oltre che di una temperatura costante. Mai scendere sotto i 13 gradi. Il clima che predilige è quello caldo e leggermente umido.
Questa pianta, infatti, teme il gelo e anche le correnti d’aria: evitiamo di posizionarla sui pianerottoli, perché potrebbe deperire. Bisogna anche prestare attenzione alle nebulizzazioni, che vanno fatte regolarmente: l’acqua, invece, va data nel momento in cui il substrato è asciutto.
Per quanto riguarda le cure in sé, non dobbiamo avere nulla di cui temere: ogni due mesi, il Ficus Benjamina va concimato, mentre va rinvasato ogni due o tre anni. L’operazione di rinvaso non può essere rimandata, poiché altrimenti le radici potrebbero diventare troppo fitte. Per far crescere la pianta, si consiglia di procedere con la potatura, per eliminare le foglie e i rami secchi.
Ficus Robusta
Siamo ancora una volta di fronte a una specie di ficus da coltivare ben poco impegnativa: è una pianta d’appartamento che si presta molto bene a tutti i pollici, dal verde al nero, e fa sempre la sua figura. Questa pianta tropicale sopporta assolutamente l’afa, mentre invece non gradisce affatto le temperature sotto i 15°C.
Possiamo posizionarla sul terrazzo in estate, ma in una zona ombreggiata, mentre invece è assolutamente importante evitare i raggi diretti del sole, perché possono ustionare le foglie. Possiamo accorgerci che c’è qualcosa che non va nel momento in cui inizia a perdere foglie: è molto probabile che soffra per l’assenza di luce, per un colpo di aria fredda, o magari perché l’abbiamo messa troppo vicina al calorifero.
L’irrigazione del Ficus Robusta dipende ovviamente da alcuni fattori, come la grandezza del vaso e le temperature. Come per tutte le altre specie, è lo stato del terreno a guidarci e a suggerirci quando intervenire: non deve mai presentarsi troppo secco o fradicio. Come ci accorgiamo se abbiamo dato accidentalmente troppa acqua? Se le foglie presentano macchie marroni.
Come fare la talea di ficus?
Il ficus è una pianta davvero bellissima e, come abbiamo visto, possiamo scegliere tantissime specie: il fogliame, che è tipicamente coriaceo e decorativo, ben si presta a realizzare un piccolo angolo green in casa. Ma si può moltiplicare? Sì, se vogliamo ottenere degli esemplari di ficus uguali alla pianta madre, allora possiamo riprodurre per talea.
La talea di ficus va fatta in estate, o comunque nel periodo tardo primaverile, da aprile ad agosto. Prima di tutto dobbiamo prendere dalla pianta madre dei rami apicali della lunghezza di circa 15 cm. Usiamo un coltello per farlo, ma naturalmente dobbiamo praticare l’incisione in sicurezza: indossiamo gli appositi guanti.
Sulla parte recisa, possiamo poi mettere polvere rizogena oppure l’ormone radicante. A questo punto, le talee vanno messe a radicare insieme al terriccio misto, quindi sabbia e torba. Una volta inserite nel terreno, assicuriamoci di compattarlo: facciamo anche una lievissima pressione con le dita.
Ora è possibile prendersi cura della talea con una corretta innaffiatura: il vaso va coperto nel mese di maggio. I vasi in cui abbiamo messo le talee di ficus vanno poi messi in un luogo in cui la temperatura rimanga stabile per circa 22°C. Anche in questo caso il terriccio deve mantenersi umido. Una volta che tutti i germogli saranno forti, potranno essere rinvasati in contenitori singoli. In questo modo possiamo riprodurre il Ficus Benjamina, il Ficus Elastica e il Ficus Petiolaris.
Le malattie del ficus
Nel corso del ciclo di vita del ficus, conviene sempre prestare molta attenzione alle malattie, ai patogeni e parassiti che possono colpire la pianta. La presenza di afidi, che sono piccoli insetti piuttosto comuni nelle piante, causa deformità nelle foglie, oltre a una sostanza bianca trasparente e appiccicosa. Il ragnetto rosso, invece, si riconosce subito, poiché provoca delle decolorazioni giallastre sul fogliame. Anche le cocciniglie sono piuttosto comuni: uno dei trattamenti più utili in questo caso è con l’olio di lino, che le allontana. Per il resto, prendersi cura del ficus è facilissimo: questa pianta d’appartamento necessita poche attenzioni e ci permette di avere un salotto green, come vuole la moda del momento.