La pulizia del materasso è un gesto che non possiamo mai rimandare nel nostro programma annuale: gli esperti suggeriscono di farlo almeno due volte all’anno, possibilmente in concomitanza con i grandi cambi di stagione, come l’estate e l’inverno. La buona abitudine è di cambiare il materasso ogni dieci anni, ma talvolta capita di notare delle macchie: come possiamo comportarci? O meglio: come smacchiare il materasso a secco? Ci sono diversi trucchi infallibili.
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Come smacchiare il materasso a secco: da dove iniziare
Passiamo un terzo della nostra vita riposando sul letto, ma il materasso non deve semplicemente limitarsi a essere comodo, ma anche perfettamente igienizzato. Dobbiamo, quindi, evitare che si accumulino nel corso del tempo acari, allergeni, sudore e più in generale sporcizia. Quando poi notiamo delle macchie sul materasso, allora subito ci allarmiamo: la buona notizia è che possiamo pulirlo a secco. Purtroppo, il materasso stesso è un ricettacolo di batteri, polveri e acari, quindi dobbiamo programmare la pulizia due volte l’anno, così da riposare al meglio. Ecco come smacchiare il materasso con il lavaggio a secco, step by step: è facilissimo.
Togliere la polvere
Prima di iniziare a smacchiare e pulire il materasso, abbiamo la necessità di rimuovere la polvere, perché, se non viene tolta, è probabile che si mescoli con il prodotto smacchiante o con l’umidità residua, formando aloni o macchie peggiori. Rimuovere le impurità è la soluzione migliore per aumentare l’igiene e per evitare di graffiare o danneggiare le fibre del materasso. Possiamo toglierla usando l’aspirapolvere con una bocchetta per tessili o con una spazzola morbida. Alla fine, dopo aver aspirato o spazzolato, passiamo un panno in microfibra asciutto per catturare eventuali residui.
Eliminare le macchie a secco con il trucco del bicarbonato
Togliere la polvere è facile, ma le macchie? Per quanto non sia un’operazione complessa in sé, dobbiamo essere caute, soprattutto perché dobbiamo evitare di danneggiare il tessuto o di lasciare ulteriori aloni. In tal caso possiamo scegliere di usare due prodotti: il primo è il bicarbonato di sodio, ottimo per assorbire macchie e odori, da spargere abbondantemente sulla zona interessata per poi lasciarlo agire per almeno un’ora. Il secondo è un detergente a secco specifico per tessuti: in commercio possiamo trovare tantissime opzioni a nostra disposizione. Questo va applicato seguendo le istruzioni del prodotto: di solito, in ogni caso, basta spruzzare e rimuovere tutto con un panno. Il materasso non va mai bagnato in modo eccessivo, e questo aspetto va ricordato e sottolineato: anche se vogliamo provare delle soluzioni a base di acqua e aceto o acqua e limone, vanno dosate molto bene.
Come togliere le macchie gialle dal materasso
Perché sui materassi si formano macchie gialle con il tempo? Le cause sono molteplici: durante il sonno, sudiamo, come è normale che sia. Con gli anni, i fluidi si accumulano e quindi penetrano nelle fibre del materasso, causando quelle fastidiose macchie giallastre. Anche l’accumulo di polvere, umidità, mancanza di ventilazione possono avere una parte per la formazione. Dal momento in cui non compromettono unicamente l’aspetto estetico, ma influenzano l’igiene e la qualità del sonno, dobbiamo assolutamente operare una corretta prevenzione.
In caso contrario, quindi se sono già presenti delle macchie, possiamo intervenire nel seguente modo: sciogliamo due cucchiaini di bicarbonato di sodio nell’acqua tiepida e applichiamo la pasta sulla zona. Per eliminare le macchie, procediamo con movimenti piuttosto decisi e circolari: lasciamo agire e, infine, togliamo tutto con un panno umido. Come anticipato prima, oltre al bicarbonato, c’è la possibilità di usare l’aceto bianco o il limone, a scelta. Non sono comunque delle sostanze aggressive che danneggiano inevitabilmente il materasso.
I trucchi da scegliere in base al tipo di macchia sul materasso
Naturalmente l’intervento da scegliere cambia in base al tipo di macchia che ci troviamo davanti. Abbiamo parlato delle macchie gialle, ma capitano anche macchie di sangue: generalmente, in questo caso, consigliamo di intervenire abbastanza rapidamente, magari con un po’ di acqua fredda e sapone. L’acqua calda avrebbe un effetto contrario: fisserebbe la macchia. Se non ce ne siamo rese conto subito, nessun problema: proviamo a realizzare una pasta con 1/4 di tazza di caffè con acqua ossigenata e un cucchiaio di sapone e sale da tavola. Fissiamo la pasta sulla macchia: deve seccarsi per qualche ora. Dopodiché possiamo eliminare il residuo e osservare se è sparita: il trucco del sapone per i piatti è utile anche per le macchie di caffè, per chi non rinuncia alla dolce coccola di un buon risveglio tra le coperte!
In generale, il detersivo in polvere (non deve però contenere candeggina ossigenata) e bicarbonato di sodio, così come sapone liquido per stoviglie, tornano utili anche per le macchie di urina e qualsiasi altro fluido. Per sanificare il materasso, in ogni caso, è possibile usare un pulitore a vapore: deve, però, essere specifico per l’operazione. Per combattere gli odori, invece, abbiamo la possibilità di usare il tea tree oil usato in combinazione con il bicarbonato di sodio: una soluzione abbastanza diffusa.
Come prevenire le macchie sul materasso?
Prevenire le macchie è essenziale per mantenerlo pulito e prolungarne la durata, ma come possiamo fare per evitare di dover sostituire il materasso? Possiamo usare una protezione, come un coprimaterasso impermeabile o lavabile: quest’ultimo modello è particolarmente ideale per una manutenzione regolare. Mantenere l’igiene del letto è indispensabile: cambiare e lavare le lenzuola almeno una volta a settimana è la prassi, per evitare proprio l’accumulo di sudore e di polvere. Sappiamo, poi, che capita a tutti almeno una volta nella vita di consumare uno snack o una bevanda, ma il rischio di macchiare il materasso è troppo alto: in base alla macchia, potremmo non essere in grado di toglierla.
Trattamenti preventivi e ventilazione regolare sono altrettanto importanti: anche il trucco di girare il materasso ogni 3 mesi, quindi a ogni cambio di stagione, torna molto utile. Non c’è una regola fissa in tal senso, ma è comunque un bene. E se alla fine i rimedi naturali per smacchiare il materasso non tornano utili, possiamo sempre ricorrere a uno smacchiatore professionale per materassi, che di solito agisce anche contro le macchie più ostinate.