Come migliorare le prestazioni dell’aspirapolvere e fare meno fatica

Pulire i pavimenti è un compito quotidiano (o quasi) dal quale non ci si può esimere: ecco come fare meno fatica e migliorare le prestazioni dell'aspirapolvere

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Fare le pulizie in casa non è certo la più entusiasmante delle attività, soprattutto dopo una dura giornata di lavoro o durante un weekend che avreste voluto dedicare solamente al relax. Tuttavia, non se ne può proprio fare a meno: per questo motivo l’aspirapolvere è diventato rapidamente uno degli elettrodomestici fondamentali che tutti – ma proprio tutti – abbiamo a casa. È l’alleato perfetto per avere pavimenti sempre puliti senza troppa fatica, raccogliendo polvere, peli e briciole in pochi istanti.

Ma è importante saperlo usare correttamente e, soprattutto, fare un po’ di manutenzione costante affinché le sue prestazioni siano sempre al top. In questo modo, potrete non solo regalare al vostro aspirapolvere qualche prezioso anno di vita in più, ma anche risparmiare notevolmente sulla bolletta, riducendo i consumi di energia elettrica. Vediamo allora qualche trucchetto per avere un aspirapolvere super performante e non fare più alcuno sforzo nella pulizia dei pavimenti.

Aspirapolvere… che non aspira: come fare

Che abbiate acquistato un classico aspirapolvere a traino di fascia economica o un modello top di gamma (e la scelta è davvero ampia, tra quelli senza fili e i robot intelligenti), probabilmente vi sarà comunque capitato di notare, in alcune occasioni, qualche difficoltà nell’aspirazione. Se i vostri pavimenti continuano ad essere disseminati di briciole, forse è il caso di controllare se l’aspirapolvere è ancora in perfette condizioni o meno. Questo è infatti un problema che si presenta di frequente, quando non si effettua una corretta manutenzione dell’apparecchio.

E non si tratta di qualcosa di troppo complicato, bensì di piccoli gesti che vi permetteranno di prolungare la vita del vostro elettrodomestico. Prendendovene cura, noterete sin da subito un miglioramento nelle prestazioni, che si traduce un un bel risparmio energetico che vedrete già dalla prossima bolletta, nonché in molta meno fatica per tenere pulito il pavimento. Se poi, oltre alla manutenzione, decideste di adottare qualche piccolo stratagemma per un’aspirazione migliore, scoprirete che dedicarvi alle faccende domestiche è molto più piacevole. Ecco quello che dovreste fare.

I trucchi per migliorare le prestazioni dell’aspirapolvere

Partiamo proprio dalla manutenzione dell’aspirapolvere, che andrebbe effettuata frequentemente per evitare problemi all’apparecchio. La prima cosa da fare consiste nella pulizia della spazzola rotante: staccatela dal corpo dell’elettrodomestico e verificate che, tra le sue setole, non ci siano incastrati peli, capelli o grumi di polvere. Nel caso in cui ci siano degli intrecci difficili da rimuovere, armatevi di forbicine e tagliate tutto quello che riuscite (facendo ovviamente attenzione alle setole), eliminando poi il resto con le dita. A questo punto non vi resta che passare un pettine a denti stretti per togliere qualsiasi residuo di sporcizia.

Il consiglio in più? Dopo aver pulito la spazzola, preparate un flacone spray con acqua e succo di limone e vaporizzatene un po’ sulle setole. Il limone ha un’azione disinfettante e antibatterica, quindi è l’ideale per igienizzare rapidamente la spazzola. Senza contare che ha un buonissimo odore! Ogni quanto dovreste effettuare questa operazione di pulizia? Sarebbe meglio dopo ogni utilizzo dell’aspirapolvere, per evitare che polvere e peli possano accumularsi, intrecciandosi sempre di più attorno alle setole e rendendo difficile la loro rimozione.

Una volta al mese, invece, effettuate una pulizia più profonda: smontate la spazzola e spruzzatela con una miscela composta da acqua e un tappo di candeggina. Quindi prendete un panno e bagnatelo nella stessa soluzione, usandolo (ben strizzato) per strofinare le setole, andando ad igienizzarle a fondo. Infine, usate un panno bagnato con sola acqua per rimuovere ogni traccia di candeggina e lasciate asciugare la spazzola. Ricordate di non rimontarla sull’aspirapolvere fin quando non sarà completamente asciutta.

Con la stessa frequenza, ovvero una volta al mese, dovreste anche pulire il filtro. È qui che si accumula la maggior parte di germi e batteri, quindi è importante disinfettarlo bene. Senza contare che, con il passare del tempo, la polvere rischia di intasarlo riducendo le prestazioni del vostro elettrodomestico. Per smontarlo, seguite le istruzioni riportate sul libretto – ogni modello è infatti a sé, e non è possibile dare indicazioni che valgano per tutti gli aspirapolvere.

Nel pulire il filtro, rimuovete bene tutta la sporcizia e lasciatelo un po’ all’aria. Qualora sia possibile lavarlo, sciacquatelo prima sotto l’acqua corrente e poi immergetelo in una bacinella piena d’acqua fredda, dove andrete a sciogliere due cucchiai di bicarbonato di sodio. Con uno spazzolino, strofinate delicatamente per eliminare ogni traccia di sporco, quindi risciacquate di nuovo e lasciate asciugare completamente il filtro prima di riposizionarlo nell’aspirapolvere. Potete anche usare qualche goccia di olio essenziale di limone per profumarlo e sfruttare la sua azione antibatterica.

Infine, fate attenzione a non riempire troppo il sacco dell’aspirapolvere o il contenitore in cui va a finire la polvere. Meglio cambiarlo (o svuotarlo) ogni volta che si arriva a metà o a due terzi di capienza: in questo modo non darete tempo a germi e batteri di proliferare troppo a lungo e migliorerete la capacità di aspirazione del vostro apparecchio. Ne guadagnerete, insomma, sia in performance che in risparmio energetico.

Come pulire casa senza fatica

Ora non ci resta che scoprire alcuni trucchetti per usare l’aspirapolvere nel modo corretto e fare meno fatica nel pulire. Per aspirare bene polvere e briciole, l’ideale è passare la spazzola dalla parte anteriore a quella posteriore, ovvero tirandola verso di voi (e non il contrario). Scegliete inoltre la spazzola giusta per ogni tipo di superficie, in modo da ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Per tappeti a pelo alto, inoltre, usate la funzione turbo: non resterà neppure una briciola.

A questo proposito, per avere una pulizia profonda bisogna rinunciare alla fretta: passate l’aspirapolvere un po’ più lentamente, per dare alla spazzola il tempo di catturare tutta la polvere e di risucchiarla nel serbatoio. Infine, fate le pulizie con la giusta frequenza. Senza farne un’ossessione, usate l’aspirapolvere più spesso nelle aree che vengono calpestate quotidianamente e che si sporcano maggiormente, come l’ingresso, la cucina e il bagno. In questo modo sarà più facile tenere i pavimenti sempre puliti e non dovrete fare troppa fatica per farli tornare al loro splendore.