Quanto consuma l’aspirapolvere? Te lo dice l’etichetta!

L'aspirapolvere è forse uno degli elettrodomestici che consuma più corrente, soprattutto se il sacchetto è pieno e la capacità di aspirazione deve essere mantenuta costante.

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Lucrezia Vardanega

Giornalista

Giornalista pubblicista freelance con esperienza nel mondo della comunicazione digitale. Dal 2016 racconta e condivide online ciò che la incuriosisce e appassiona, con sguardo attento e curioso. Per DiLei si occupa di Lifestyle e Bellezza.

Gli aspirapolvere sono gli elettrodomestici più utilizzati nelle case di tutti noi. Da semplici strumenti per la pulizia a dispositivi tecnologicamente avanzati, la rivoluzione del pulito la dobbiamo a Daniel Hess, che nel 1960inventò una macchina dotata di spazzole rotanti e un sistema per generare aria compressa. Il primo vero aspirapolvere elettrico come lo consociamo oggi fu inventato da Hubert Cecil Booth nel 1901, un dispositivo grande e ingombrante che funzionava tramite un motore a benzina e richiedeva cavalli per essere trasportato.

Oggi, per fortuna, questo prezioso elettrodomestico è molto più pratico, compatto e funzionale, e lo dobbiamo a Hoover che negli anni ’30 introdusse il modello 150, uno dei primi aspirapolvere leggeri e maneggevoli. Da allora, i modelli sono entrati nelle case di tutti e sono diventati sempre più performanti.

Oggi il consumo energetico è un fattore cruciale da considerare quando si acquista un aspirapolvere. Sapere quanto energia consuma un aspirapolvere serve a fare delle scelte più consapevoli per l’ambiente e per il conto in bolletta.

Come leggere l’etichetta degli aspirapolvere

Anche se gli aspirapolvere più efficienti possono essere un po’ più costosi, nel tempo fanno risparmiare in termini di consumi. Passare a un aspirapolvere ad alta efficienza energetica può ridurre i costi di consumo fino al 50%, ammortizzando l’investimento iniziale.

Ma come si sceglie un aspirapolvere potente ma al contempo, a basso consumo? Basta leggere bene l’etichetta e prestare attenzione a qualche abitudine di utilizzo.

La storia dell’etichettatura degli aspirapolvere è stata un po’ complicata. L’etichettatura obbligatoria è stata annullata dal Tribunale dell’Unione europea nel novembre 2018 ma, attualmente, la maggior parte degli aspirapolvere venduti nei negozi e online è ancora dotata dell’ultima versione dell’etichetta energetica, classificandoli da A+++ a D, con A+++ che rappresenta i modelli più efficienti.

L’etichetta riporta i seguenti dati:

  • La classe di efficienza energetica;
  • Il consumo energetico annuale (kWh/anno), calcolato su una media di 50 cicli di pulizia all’anno;
  • La durata di vita del motore;
  • La classe di efficacia aspirante sui pavimenti duri e sui tappeti;
  • Il livello di potenza sonora (ossia, la ”rumorosità”) espresso in decibel (dB).

 Oltre a optare per una classificazione energetica che sia almeno ”A”, ci sono altri parametri su cui basarsi.

Ad esempio, non farsi influenzare eccessivamente dalla potenza di un aspirapolvere (misurata in watt), vista come un indicatore diretto delle sue capacità di pulizia. La potenza del motore non è l’unico fattore determinante dell’efficienza di pulizia.

C’è una netta distinzione tra la potenza del motore di un aspirapolvere e la potenza di aspirazione. La potenza del motore indica quanta energia elettrica il motore dell’aspirapolvere utilizza per funzionare mentre la potenza di aspirazione (AirWatt) è una misura più accurata per determinare l’efficacia di un aspirapolvere.

A questa distinzione si aggiunge la cosiddetta potenza nominale, la quale indica la potenza massima che l’aspirapolvere può consumare mentre la potenza effettiva di aspirazione rappresenta l’efficacia reale con cui l’aspirapolvere riesce a raccogliere sporco e detriti.

Scegliendo modelli a tecnologia avanzata oggi è possibile migliorare l’efficienza di aspirazione senza necessariamente aumentare la potenza nominale.

Migliori modelli di aspirapolvere a basso consumo energetico

L’aspirapolvere Green Force Cyclonic Effitech di Rowenta è un aspirapolvere ad alta efficienza energetica con aspirazione potente, per risultati di pulizia eccezionali. Con motore Effitech, filtro Hepa e senza sacchetto, elementi che contribuisco un a bassissimo consumo per risparmiare energia.

Una scelta green perché realizzato con il 67% di plastica riciclata, e riciclabile fino all’87%

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Rowenta
Green Force Cyclonic Effitech

L’ aspirapolvere EASE C4 di Electrolux ha un design funzionale ermetico per offrire una pulizia più efficace e ridurre al minimo i consumi d’energia. Si presenta senza sacco e utilizza un sistema di separazione a 4 fasi per un’efficacia superiore. La tecnologia Double Step Cyclone divide le particelle grandi e piccole per una pulizia più efficace e per una filtrazione più elevata. Le ottime prestazioni ti aiutano ogni giorno a mantenere pulita la tua casa!

Electrolux
Electrolux EC41-4T Ease C4

Si è aggiudicato il titolo di Scelta Amazon il Philips Power Pro in classe energetica A, compatto e potente, raccoglie il 99,9% di polvere* ed è l’aspirapolvere ideale per pavimenti in legno duro. Grazie alla la spazzola TriActive, utilizza 3 azioni di pulizia contemporaneamente per rimuovere la polvere in profondità dei tappeti. Risulta perfetto per chi soffre di allergie: il sistema di filtraggio H13 completamente sigillato cattura polline, peli e acari. Il contenitore facile da svuotare riduce al minimo le nubi di polvere.

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Philips
Philips Power Pro

Ancora tra le Scelta Amazon troviamo anche Bosch: è un aspirapolvere senza sacco con potenza 800W e classe energetica A, facile da riporre e super silenzioso. La tecnologia AirCycle fornisce alte prestazioni di pulizia in quanto mantiene alta la forza centrifuga anche quando il contenitore della polvere si riempie. Inoltre, grazie al sistema con filtro Hygienic, ci si gode di un’aria in uscita particolarmente pulita e filtrata.

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Bosch
Modello BGC05AAA2

Consigli per ridurre il consumo energetico dell’aspirapolvere

Come abbiamo visto, investire in un buon aspirapolvere significa investire nel benessere e nella pulizia della propria casa, garantendo un ambiente sano e accogliente per tutta la famiglia. Per ridurre il consumo energetico al di là della classificazione energetica, segui questi consigli:

  • Regolare la potenza: utilizza la potenza minima necessaria per il tipo di superficie da pulire così da evitare di sprecare più energia di quanto necessario.
  • Utilizzare accessori adeguati: usare gli accessori appropriati per ogni tipo di superficie per migliorare l’efficacia di pulizia. Attenzione perché gli accessori aggiuntivi e filtri HEPA possono migliorare l’efficacia di pulizia ma potrebbero anche aumentare il consumo energetico.
  • Tra le due, scegli un modello senza sacchetto: gli aspirapolvere senza sacchetto tendono a mantenere una potenza di aspirazione costante, mentre quelli con sacco possono perdere efficienza man mano che il sacco si riempie.
  • Uso e manutenzione: pulire regolarmente i filtri e lo svuotare i contenitori della polvere sono azioni che aiutano a mantenere l’aspirapolvere efficiente e ridurre il consumo energetico. Non trascurare questo passaggio per allungare la vita del tuo aspirapolvere.

Con l’evoluzione continua della tecnologia, possiamo aspettarci ulteriori innovazioni che renderanno questi dispositivi ancora più efficienti, rispettosi dell’ambiente, riciclabili e user-friendly.

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