I trucchi per far durare a lungo gli elettrodomestici

Ormai non possiamo più farne a meno: ecco come far durare più a lungo i nostri elettrodomestici e come ottimizzarne il consumo

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Simona Bondi

Editor esperta di risparmio

Da sempre appassionata del mondo del risparmio, ne ha fatto un vero e proprio lavoro. Dal 2008 gestisce un sito web dedicato a sconti, coupon e offerte, per DiLei scrive guide all'acquisto e articoli con consigli su risparmio e consumi consapevoli.

Lavatrice, ferro da stiro, frigorifero sono tra gli elettrodomestici più utili in casa, ma anche quelli che, a causa dell’uso frequente, sono più soggetti ad usura e a guasti (a volte irreparabili). Anche scegliendo prodotti di ottima qualità, può succedere di incappare in qualche piccolo problema e pensare che sia ormai arrivato il momento di mettere mano al portafogli per acquistarne di nuovi. Ma con alcuni trucchi – e un po’ di manutenzione ordinaria – è possibile prolungare la vita dei nostri elettrodomestici e ottimizzarne il consumo, così da risparmiare soldi (e fare del bene all’ambiente).

I trucchi per far durare a lungo gli elettrodomestici: il frigorifero

Il frigorifero è uno di quegli elettrodomestici ormai diventato indispensabile. Proprio per questo è più soggetto ad usura in quanto sempre acceso. La sua durata media è di circa 10 anni, ma possiamo allungarla con dei semplici trucchetti che ci permetteranno inoltre di risparmiare fino al 25% sui consumi. Molti dei problemi che questo apparecchio può causare sono legati alla condensa e alla formazione di ghiaccio sulle pareti.

Per evitarli, è sufficiente assicurarsi di non inserire pietanze troppo calde e umide al suo interno. Quindi, ricordiamoci di attendere almeno mezz’ora prima di mettere in frigo i cibi che abbiamo appena cucinato. Inoltre, è molto importante procedere con una pulizia frequente: almeno una volta al mese dovremmo svuotare l’elettrodomestico, così da poter igienizzare pareti, ripiani e chiusura ermetica. Una volta l’anno, invece, dovremmo pulire la serpentina che si trova sul retro. Per quanto riguarda il congelatore, è bene sbrinarlo quando il ghiaccio è di non più di 5 millimetri.

Non tutti sanno che anche la posizione è importante: il frigorifero deve essere sistemato ad almeno 10 centimetri di distanza dalla parete, in modo che possa espellere correttamente il calore dal retro. Questo piccolo trucchetto permette non solo di farlo funzionare meglio e più a lungo, ma anche di evitare pericolosi surriscaldamenti e di risparmiare molta energia elettrica, così da pesare meno in bolletta.

Far durare più a lungo la lavatrice e la lavastoviglie

La vita media di una buona lavatrice è di circa 15 anni, ma anche in questo caso possiamo allungarla e renderla meno dispendiosa prestando alcune piccole attenzioni. Innanzitutto è necessario effettuare periodicamente un lavaggio con l’anticalcare per eliminare incrostazioni e residui. Non bisogna mai utilizzare troppo detersivo, dobbiamo fare attenzione a non caricarla eccessivamente e periodicamente dobbiamo estrarre il filtro di scarico per pulirlo sotto l’acqua. È importante anche igienizzare spesso il cassettino dei detersivi e controllare le guarnizioni, per evitare che si formi della muffa.

Un altro apparecchio che a lungo termine può creare problemi è la lavastoviglie. Una buona manutenzione ordinaria può farla durare molto più a lungo: oltre alla pulizia del filtro e delle guarnizioni, da effettuare almeno una volta al mese, è bene controllare periodicamente gli ugelli (potrebbero essere ostruiti e, in tal caso, avremmo un elettrodomestico dall’efficienza decisamente ridotta). Per una pulizia più accurata, una volta al mese possiamo fare un lavaggio a vuoto con ciclo intensivo, utilizzando prodotti appositi che contrastino la formazione di calcare.

Forno e piano cottura: i trucchi per consumare meno e prolungarne la vita

Il forno elettrico ha una vita di media di 15 anni, se ben utilizzato. Si tratta di uno degli elettrodomestici che consuma di più, ma con la giusta manutenzione potremmo mantenere alte le prestazioni, risparmiando sull’energia necessaria a farlo funzionare. La pulizia delle pareti e dei pannelli è strettamente correlata ai consumi e alla cottura omogenea delle pietanze. Per questo dobbiamo assicurarci che siano sempre lucidi e sgrassati.

Nei modelli più recenti, c’è la funzione pirolisi che permette al forno di raggiungere i 500°C, così da polverizzare ogni residuo di cibo e di sciogliere il grasso accumulato, pulendo così a fondo l’elettrodomestico senza bisogno di utilizzare detergenti. Chi non ha questa comodissima funzione, può invece igienizzare il forno lasciandolo dapprima scaldare un po’ e poi rimuovendo ogni traccia di sporco con una spugna imbevuta in acqua e bicarbonato di sodio. Infine, è importante controllare sempre che la ventola funzioni correttamente.

Negli ultimi anni anche il forno a microonde è diventato un elettrodomestico indispensabile: per far sì che funzioni sempre al massimo e che non consumi eccessivamente, dobbiamo pulirlo regolarmente dentro e fuori con un mix di aceto e bicarbonato. Inoltre, possiamo controllare spesso la guarnizione e provvedere subito a sostituirla nel caso in cui sia rovinata, perché uno sportello che non si chiude correttamente riduce notevolmente la potenza dell’elettrodomestico e aumenta il consumo di energia elettrica.

Per migliorare le prestazioni dei piani cottura, invece, dobbiamo evitare di utilizzare detersivi schiumogeni o spray sui comandi e sulle manopole per evitare che si incrostino, bloccandosi. Per eliminare sporco e calcare dai bruciatori e dal piano in acciaio, meglio usare l’aceto: è economico, non troppo aggressivo ed è ottimo per igienizzare a fondo. Inoltre il piano sarà lucido come appena acquistato. Se la fiamma è troppo bassa e di colore giallo, dovremmo chiamare un tecnico perché potrebbe essere necessaria una regolazione.

I segreti per prolungare la vita all’aspirapolvere

Comodissimo per evitare di pulire tutta casa con scopa e paletta, l’aspirapolvere è uno degli elettrodomestici più usati. Come possiamo farlo durare più a lungo? Se abbiamo un modello con il sacchetto, è importante rimuovere quest’ultimo prima che sia completamente pieno: in caso contrario, il motore si surriscalda inutilmente e la sua efficacia si riduce notevolmente. Se invece abbiamo il classico bidone, dobbiamo ricordarci di svuotarlo frequentemente per evitare che l’aspirapolvere perda di potenza.

In ogni caso, dobbiamo pulire spesso il filtro per rimuovere tutti quei residui come capelli e peli (quando non addirittura piccoli oggetti come gli orecchini) che potrebbero intasarlo. Anche le spazzole meritano un po’ d’attenzione: eliminiamo tutto ciò che vi rimane incastrato e poi laviamole con acqua corrente, ricordando di lasciarle asciugare perfettamente prima di utilizzarle di nuovo.

Come far durare di più il ferro da stiro

Ed infine eccoci al ferro da stiro, apparecchio che spesso mette a dura prova la nostra pazienza. Se funziona bene, rende molto più semplice una delle faccende domestiche più odiate. Per questo dovremmo prendercene cura periodicamente. Sembra forse scontato dirlo, ma la piastra va pulita sempre a freddo, usando un panno o spugna umida, senza utilizzare prodotti abrasivi che potrebbero graffiarla.

Se non viene usato da molto tempo, i canali interni potrebbero essere intasati e rendere poco, quindi possiamo metterlo in posizione verticale e azionare il vapore per circa un minuto prima di riutilizzarlo. Alcuni ferri più moderni sono dotati di sistema di auto-pulizia, un meccanismo molto utile per garantire che questo apparecchio sia sempre privo di calcare e che si riscaldi correttamente.